Review party. Recensione: La lettera perduta di Jillian Cantor

Ciao a tutti amici lettori.
Questa settimana la comincio di martedì perchè ho vissuto un fine settimana piuttosto intenso che non mi ha permesso di occuparmi prima del blog. Comincio però col botto parlandovi di un libro in uscita proprio oggi: La lettera perduta.
Appena ho letto questa trama, ho subito capito che questa storia faceva per me e ne avevo pienamente ragione, adesso posso affermarlo con sicurezza.
Oggi non sarò la sola a parlarvi di questa bellissima storia, ma insieme ad altre blogger vi racconteremo il viaggio meraviglioso che possono fare le parole. Ricordatevi quindi di passare anche da loro per conoscere il pensiero di questa storia che, lo ammetto, mi ha conquistata.

Ringrazio la Sperling per la copia omaggio e Francesca di Libri, libretti, libracci per la splendida grafica.

Trama

Austria, 1939. Kristoff, giovane orfano viennese, diventa apprendista presso Frederick Faber, mastro incisore, specializzato nella realizzazione di francobolli. Quando il suo mentore, ebreo, scompare durante le devastazioni della terribile Notte dei Cristalli, Kristoff è costretto a mandare avanti la bottega al servizio dei nazisti. Ma la figlia di Faber, Elena, scampata alla cattura e collaboratrice della Resistenza, lo convince a unirsi alla causa, falsificando documenti e inviando messaggi in codice. Per lei, di cui è perdutamente innamorato, Kristoff farebbe qualsiasi cosa, a costo della sua stessa vita. Los Angeles, 1989. Da bambina, Katie amava accompagnare al mercato delle pulci suo padre, che era sempre alla ricerca di francobolli rari. Ora che l'Alzheimer gli sta togliendo passioni e ricordi, Katie spera di fargli un regalo gradito facendo stimare tutta la sua collezione. L'esperto di filatelia cui si rivolge, Benjamin Grossman, vi scopre una lettera la cui affrancatura, risalente all'inizio del secolo, sembra nascondere un messaggio segreto. Con l'aiuto di Benjamin, Katie decide di svelarne il mistero. Non sa ancora che la ricerca li condurrà a ritroso nel tempo, alla scoperta di una giovane coppia che si era giurata amore eterno, e poi nel presente esaltante di una Berlino che sta cambiando il mondo con la caduta del Muro. Non sa ancora che spetterà a lei, ora, rendere giustizia a quell'amore e a quella promessa. 

Non appena ho finito di leggere questa storia la sensazione che ho provato è stata di pace. Sì perchè dopo tante avversità, un finale così dolce mi ha reso enormemente soddisfatta. Finalmente tutto è andato al suo posto così come doveva essere, la felicità è arrivata.

La storia è divisa tra passato e presente e adoro questa narrazione che permette di spaziare tra il mondo di prima e quello di oggi mettendo in risalto le differenze che tanti anni possono avere.
Non abbiamo quindi due soli protagonisti ma principalmente quattro, anche se la storia spazia su tanto altro.
La scrittura fluida e scorrevole mi ha permesso di finire il libro davvero in fretta, mi sono appassionata alla storia man mano che proseguivo la lettura e ne sono rimasta così coinvolta che ho adorato ogni pagina.
Amo i libri che riescono a catturare così a pieno la mia attenzione, non è stata persa per un solo momento perchè sono tante le emozioni che ho provato. Sofferenza, angoscia, felicità, tenerezza, ma soprattutto voglia di scoprire la verità. Sì perchè Kate, attraverso un semplice francobollo scoprirà una storia straordinaria che un innocuo oggetto nasconde e questo le permetterà non solo di scoprire anche un pò se stessa, ma anche di dare finalmente pace a qualcuno che la cercava da tempo.

E' bello pensare che una volta le lettere avevano un valore così importante, non c'era l'immediatezza di oggi per comunicare con persone lontane. Prima si aspettava di ricevere una lettera con la posta ordinaria e forse tutto era più magico, l'attesa più bella. Ho sempre trovato molto affascinante il mondo delle lettere che nel corso del tempo si è un pò perso. Ma cosa succedeva nel periodo più truce della nostra storia? Quando gli ebrei, Hitler e la guerra era alle porte, cosa accadeva a chi spediva le lettere e si occupava di creare francobolli? Questa parte di storia è stata molto interessante da leggere perchè ammetto di averne sempre saputo poco. Il lavoro di Kristoff invece ci mostra come anche una cosa così banale, poteva risultare essenziale da arrivare addirittura a salvare la vita di persone innocenti.

Di solito nelle storie dove passato e presente si intrecciano sono sempre più coinvolta dalla parte raccontata al passato perchè la reputo sempre più interessante. Invece ne La lettera perduta non è successo perchè in questa storia le due realtà sono così unite che era come se si leggesse un'unica storia raccontata nello stesso momento.
Ho amato come l'autrice sia riuscita a intrecciare così bene il tutto rendendo omogeneo e perfetto ogni singolo aspetto della storia. Ho apprezzato tutti i personaggi che in modo diverso si sono distinti regalando emozioni differenti, forse soltanto uno mi ha fatto storcere il naso quando ho capito quello che aveva combinato, ma a volte è anche difficile giudicare certe cose. E' complicato vivere con i classici "e se" perchè è di questo che si tratta, a volte ci si pone mille domande e poi si sceglie una sola strada che porta a una direzione completamente diversa da quella che speravamo.
E' successo a Elena, è accaduto a Kate. Sono due donne profondamente diverse eppure nella loro vita hanno preso decisioni che le hanno indirizzate a una vita che non pensavano di avere, le loro scelte hanno condizionato le loro vite ma la cosa migliore che hanno fatto è stato prendere in mano la propria vita e plasmarla come volevavano. La felicità raggiunta ha assunto un altro sapore quando si sono rese conto che era quella vera e non fittizia e tutto è stato più semplice.

Una storia bellissima ricca di significato e di emozione che sicuramente consiglio a chi, come me, ama le storie vere dove l'amore alla fine trionfa sempre.
Per quanto le due protagoniste femminili non mi siano dispiaciute per niente, devo dire che i miei preferiti sono stati i personaggi maschili Kristoff e Benjamin. Due uomini così diversi eppure colmi dello stesso cuore puro e generoso che li ha resi teneri e dolci ai miei occhi desiderando che per loro andasse sempre e comunque tutto bene nonostante le avversità che hanno dovuto sopportare.na storia bellissima ricca di significato e di emozione che sicuramente consiglio a chi, come me, ama le storie vere dove l'amore alla fine trionfa sempre.

Non vi ho raccontato molto della storia è vero, ma credo che libri come questi vadano assaporati in fondo con la consapevolezza che la vita non sempre è giusta e che tutto diventa difficile quando ci sono in ballo i sentimenti veri. La lettera perduta è sicuramente una lettura che ho adorato, ma mi è piaciuta scoprirla man mano insieme ai personaggi, viverla insieme a loro. E' stato questo che ha reso magico l'intero libro e spero che sarà lo stesso anche per voi, se vi decidete a dargli una possibilità. Il mio giudizio non può che essere super positivo, perchè quando una storia ti colpisce al cuore come questa è impossibile non valorizzarla come merita.

Valutazione 5/5