La settimana è quasi finita, ma non solo perché giugno si accinge a lasciarci. Un mese ricco intenso e quanto più pieno di nuove uscite librose.
Eppure nonostante siamo agli sgoccioli, ho ancora tanto da dirvi. Più tardi intanto ci rileggiamo con una Rubrica mensile a cui non posso mai rinunciare.
Ora invece sono qui per parlarvi di un libro davvero bello che mi ha sorpreso in positivo.
Ringrazio la Sperling per la copia omaggio e Rosaria di Aria's Wild per la grafica.
Trama
Margaret Jacobsen vive un momento d'oro: ha un lavoro fantastico, un fidanzato che adora, e tutti i ogni di chi sta per cominciare una vita perfetta. E poi arriva quel giorno, quello in cui la felicità avrebbe dovuto prendere forma nel modo più eclatante. La proposta di matrimonio del suo ragazzo, mentre entrambi si librano alti nel cielo su uno dei piccoli veivoli che lui ama pilotare, la sua grande passione. Ma basta la distrazione di un attimo e, insieme all'aereo, la vita intera di Maggie precipita.In ospedale, costretta a pensare alla possibilità che potrebbe non camminare mai più, Maggie vede crollare tutto intorno a sé: l'amore del fidanzato, vacillante di fronte al tremendo senso di colpa, la carriera, la felicità della sua famiglia...Ma poi arriva Ian: il "peggio" fisioterapista dell'ospedale, quello che le infermiere le sconsigliano per i metodi troppo duri. Ian dai modi bruschi e villani, Ian che la sgrida duramente se non fa i suoi esercizi. Ian... l'unico al mondo a vederla per ciò che è davvero... Perché, a volte, abbiamo bisogno di qualcuno che ci insegni a volare quando ci sembra di non avere più ali da spiegare.Questo libro mi ha ispirato subito, una di quelle letture che nonostante non sei convinta di riuscire a fare in tempo perché ci sono tante ghiotte uscite, sai di dover fare. A volte capita proprio che certe letture ti chiamino e ti spingano verso di loro come una forza sconosciuta, vi è mai successo? A me sì, e un esempio è proprio questa storia.
Sebbene non conoscessi l'autrice e alcuni commenti paragonavano il libro a uno più famoso, sono davvero felice di averla letta perché non solo mi è piaciuto molto, ma mi ha insegnato tanto.
Oggi però sono qui non per una recensione, quindi è meglio che mi fermo altrimenti questo post diventa dispersivo e invece io devo parlarvi della mia tappa:
L'imprevedibilità della vita.
Il bene più prezioso che possiediamo è uno solo: la vita.
Quando siamo piccoli è tutto semplice, facile. Grazie a un modo diverso di guardare il mondo sentiamo che niente è complicato, difficile, perché tutti i problemi sono superabili con il minimo sforzo. Già nell'adolescenza però le cose cambiano e forse anche un po' prima perché a quel punto la vita comincia a diventare piena di ricche salite da superare. Problemi che ci sembrano insormontabili, strade inaccessibili e tutto si complica.
E' però nella vita adulta, quella vera, che la vita ci mette di fronte a parecchie variabili e non sempre belle. Può capitare che certe brutte batoste arrivino anche in anticipo in fondo niente si può prevedere, nemmeno una cosa bellissima, figuriamoci una tremenda.
Per Maggie, la nostra protagonista, la vita le ha sorriso in più occasioni e poi improvvisamente ha deciso di voltarle le spalle. E' stata spietata perché le ha tolto un lavoro, il suo fisico perfetto, un ragazzo che la ama e anche la fiducia in se stessa. Cos'ha fatto di male Maggie per meritarsi un simile trattamento? Verrebbe da pensare che sia una persona malvagia e un karma spietato sia pareggiando i conti, ma non è così perché Maggie è una brava persona e tutto quello che le è successo è solo un semplice, ma orribile scherzo del destino.
Quando ci capitano anche le cose peggiori, ognuno di noi reagisce in modo diverso. Alcune volte è anche difficile giudicare, io sono sempre del parere che bisogna provarla sulla propria pelle una determinata situazione prima di poter dare un'opinione, puntare il dito quando non provi in prima persona quel determinato problema è sbagliato.
Ecco perché non giudico Maggie per come ha reagito alla scoperta di tanto dolore, è difficile la sua situazione. Un momento prima aveva tutto e l'attimo dopo più niente, notizie del genere possono sul serio mandare fuori di testa una persona. E quando si pensa che ormai non c'è niente di più brutto che possa capitarti, ecco che la vita torna alla carica e ti mette davanti a una strada alternativa dimostrando che sì, può essere malvagia, ma riesce anche a farti trovare uno spiraglio di luce forte e abbagliante che mette tutto in riga.
Maggie trova la sua luce, riscopre una grinta interiore che non immaginava di possedere e soprattutto comincia a vedere le cose sotto un altro punto di vista.
Ritrova l'affetto dei suoi genitori che nonostante i loro difetti sono sempre al suo fianco, rafforza il legame con sua sorella e soprattutto si rende conto di provare sentimenti forti e sinceri verso qualcuno. Ecco: questa è l'imprevedibilità della vita.
Anche da cose tremende, assurde e bruttissime si può ricavare qualcosa di buono.
Questo libro ci insegna molto, Maggie ci insegna molto e per questo l'ho adorato.
La vita può farsi beffe di noi, distruggerti e poi rimetterci in piedi, ma la verità è che resta sempre il nostro bene più prezioso e non dobbiamo mai dimenticarlo.
Spero di avervi incuriositi per questa lettura molto intensa e davvero bella, ricordate di seguire tutte le tappe e io vi aspetto nei commenti.
Mi sembra bello...me lo segno tra i libri da acquistare !!
RispondiEliminaÈ proprio bello Stefania, io lho amato molto e te lo consiglio 😍
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