Review Party. Recensione: La città invisibile di Monika Peetz

Ciao a tutti amici lettori.
La settimana sta giungendo al termine, ma quella librosa non finisce mai.
Oggi in libreria trovate un libro che io ho trovato carinissimo e che ho potuto leggere in anteprima.

Grazie alla Corbaccio per la copia omaggio e a Sonia Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Vi consiglio di seguire tutte le tappe di questo Review Party diviso in due giorni per scoprire la prima parte di una storia davvero interessante.

Trama

"Questa ragazza ha troppa fantasia..." è il solito, lamentoso ritornello che Lena sente a casa della zia Sonja, dove vive insieme alle due cuginette, e dove si sente una perfetta estranea. La sua migliore amica, Bobbie, sostiene che sia così per tutte le quindicenni, ma Lena sa che per lei è diverso. C'è una ferita nel suo passato che non si rimargina. Aveva solo quattro anni quando i suoi genitori sono morti in un incidente e ogni suo tentativo di sapere qualcosa di più su di loro si infrange contro un muro di silenzio. La zia non vuole raccontarle niente e tutto quelo che Lena ha della sua infanzia è una foto di loro tre, felici, sul divano di casa. Poi, un giorno, rovistando in un vecchio scatolone, Lena trova dei ricordi di famiglia, libri, giocattoli e soprattutto un orologio ottagonale, nuovo fiammante, sul quale è incisa una data antecedente alla sua nascita e il suo nome. Dunque c'era una Lena prima di lei nella sua vita dei suoi? Che cosa nasconde quell'orologio dello strano quadrante che ripete i numeri da zero a nove? E perchè subito dopo che lo ha indossato Lena incontra un affascinante ragazzo dagli occhi di colore diverso che in un mondo segreto e misterioso, quello della Città invisibile, in cui dovrà capire di chi può fidarsi davvero e dove forse potrà trovare le risposte che cerca sul suo passato.

Incuriosita dalla trama, ho pensato che questa storia potesse essere nelle mie corde e non mi sbagliavo.
Mi hanno sempre affascinato i libri sui viaggi del tempo, complice Jamie Fraser e Diana Gabaldon questa tematica ha sempre suscitato in me, un forte interesse.

Su questo argomento ci sono stati molti libri e anche rappresentazioni cinematografiche, ma é qualcosa che, se fatto bene, non stanca mai. Ecco perché, per quel che mi riguarda, è sempre un piacere leggere e vedere storie di questo tipo.
Adesso qualcuno di voi starà pensando che questa quindi sarà la classica storia in cui si viaggia nel tempo e si creano problemi, ma vi dico che dietro a quest'apparente verità c'è anche molto altro.
Questo libro ci parla di sentimenti veri, profondi, della difficoltà ad andare avanti con un dolore che è difficile da superare, dell'amicizia vera, dell'importanza di non essere mai soli.
La trama che può apparire scontata mi ha invece trasmesso tanto e mi auguro succeda anche a voi, perché le letture che sorprendono sono sempre le più belle.

In questo storia abbiamo una protagonista che mi ha suscitato molta tenerezza: Lena.
Orfana di genitori, vive con sua zia e le sue cugine che considera come sorelle.
Apparentemente felice della sua vita, ha soltanto Bobby come amica confidente a cui racconta davvero come si sente. Soffre terribilmente la mancanza dei suoi genitori e il fatto che nessuno ne parli volentieri, alimenta la sua curiosità. Vorrebbe saperne di più, fare domande alle persone giuste ma sembra che l'argomento sia tabù per la sua stessa famiglia. Ecco perché, quando trova uno strano oggetto con il suo nome, capisce che può finalmente trovare le risposte che cerca.
Complice la sua amica Bobby e un nuovo amico, Dante, la nostra Lena intraprendera un viaggio che la porterà a scoprire sconvolgenti verità sul suo passato e sul suo presente.
Lena si ritrova catapultata in un mondo di cui non conosceva nemmeno l'esistenza. Tra segreti e rivelazioni shock, la nostra protagonista si renderà conto di avere tra le mani un grande potere: conoscere i suoi genitori.
Chi ha perso un parente, sono sicura che capirà benissimo come si sente Lena. Al suo posto chiunque avrebbe agito come lei, ecco perché sebbene le sue azioni non siano teoricamente giuste, sono più che giustificate. Lena è certa di poter sistemare ogni cosa, quello che non si aspettava era che il prezzo da pagare fosse così alto.

In un susseguirsi di colpi di scena, la storia diventa a ogni pagina più interessante. Si ha voglia di scoprire la verità insieme a Lena, capire cosa si nasconde dietro la strana morte dei suoi ed è inevitabile fare il tifo per lei.
Mi è piaciuto molto come l'autrice sia riuscita a creare una storia semplice, ma intensa e tutta interamente vissuta con gli occhi di una giovane ragazza che si mostrerà matura e responsabile dopo quest'avventura. Lena aveva decisamente bisogno di capire tante cose e a fine libro l'ho trovata meno triste e più ottimista verso la vita. Il suo è un personaggio che mi è piaciuto molto, Lena ci da speranza, colore e tanto sentimento. Impossibile non affezionarsi a lei.
Per non parlare del resto dei personaggi che le ruotano intorno, tutti ben caratterizzati e dai quali vuoi sapere di più.
Il finale però lascia un grande interrogativo, cosa succederà adesso?
E' chiaro che ci siano altri libri a completare questa storia, ma per adesso mi piace pensare che tutto andrà per il meglio perché Lena di certo se lo merita.

Dopo tanti dubbi, ora che tutto è più chiaro e acquista un significato diverso, quando si conosce esattamente come comportarsi per evitare disastri, niente può andare male giusto?
Consiglio senza dubbio questa lettura a chi cerca qualcosa di diverso che però fa riflettere, una lettura semplice e intensa che appassionerà in tanti.

Valutazione 4/5