martedì 12 novembre 2019

Blogtour & Review Party.: Le ricamatrici della regina di Jennifer Robson. Elisabetta intervista Heather.

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi sono qui per presentarvi un evento diverso dal solito di una storia davvero sorprendente.
Diverso perché tra recensioni e tappe speciali, conosciamo una delle ultime pubblicazioni in casa Harper Collins con: Le ricamatrici della Regina.



Grazie a Harper Collins per la copia omaggio.

Mi raccomando di seguire l'evento che terminerà il 17 novembre, data importante per la storia perchè comincia la terza stagione della serie "The Crow".
Cosa c'entra questa serie con questo libro? Beh abbastanza direi e lo scoprirete solo leggendo la storia a mio parere davvero ben scritta.


Trama
Mentre osservava affascinata i deliziosi fiori ricamati a mano che la nonna le ha lasciato in eredità, Heather Mackenzie si rende conto che sono identici a quello dello straordinario abito che la regina Elisabetta II aveva indossato quasi settant'anni prima, il giorno in cui, ancora principessa, era andata in sposa a Filippo mounthbatten. Le sono arrivati in una vecchia scatola che contiene anche una fotografia di nonna Ann insieme a Miriam Dassin, una famosa artista sopravvissuta all'Olocausto. Ma che legame c'è tra le due donne? Come mai si conoscevano? E da dove arrivano quei preziosi ricambi? Incuriosita, Heather parte per Londra decisa a far luce sui segreti che circondano il passato della nonna. Quella che a poco a poco emerge dalle pieghe del tempo è la storia di due giovani ricamatrici che lavorano insieme presso la celebre casa di moda di Normal Harnell a Mayfair. Ann è una ragazza inglese della classe operaia, Miriam un'immigrata francese sfuggita ai nazisti e appena rrivata da Parigi. E proprio a loro, che sono diventate prima coinquilini e poi amiche, viene offerta un'opportunità a dir poco straordinaria: realizzare lo squisito e complicatissimo ricamo che ornerà l'abito da sposa della futura regina d'Inghilterra. Lo stesso ricamo che, dopo aver attraversato il tempo e l'oceano, sta per condurre Heather incontro al proprio destino.
Devo ammettere che la trama mi ha davvero incuriosita, ci sono quei libri che aspettano solo di essere letti, che ti attirano con una forza oscura e quando finalmente ce l'hai tra le mani sei davvero contenta. Ebbene con questa storia è stato così, mi affascinava tanto l'argomento e sono davvero felice di averla letta perché, a fine lettura, sono stata molto soddisfatta.
La mia tappa di oggi prevede un'intervista dei personaggi. Adoro questo genere di cose infatti quando capita l'occasione colgo sempre al volo l'occasione per farla, stavolta però è molto diverso perché non sono io ad intervistare bensì un personaggio di vero spicco: la regina Elisabetta.

Fonte
Avete letto benissimo proprio lei, il famoso personaggio ancora oggi in vita che in questa storia svolge un ruolo non principale, ma di vera importanza.
Prima di cominciare l'intervista un paio di punti salienti. Una delle protagoniste - perché in questa storia non ce n'è solo una - Heather trova, alla morte di sua nonna, degli strani oggetti che le appartenevano. Del passato di sua nonna, lei conosce poco e quindi quando scopre che quei ricami a mano sono identici al vestito da sposa dell'attuale regina d'Inghilterra non può credere ai suoi occhi. Parte quindi alla ricerca della verità e in questo viaggio che mescola passato e presente scoprirà anche se stessa oltre ad apprezzare ancora di più una donna che purtroppo è andata via troppo presto dalla sua vita.
La storia è molto bella e la consiglio assolutamente, ma è meglio che mi fermo altrimenti dico troppo e la mia tappa non è la recensione, siete quindi pronti ad assistere a un'intervista del tutto particolare?
Allora cominciamo:

Elisabetta intervista Heather.



Regina Elisabetta
Siediti pure, l'inchino mi sembra fuori luogo.

Heather (visibilmente agitata per questo incontro cui ha faticato mesi per ottenerlo)
Chiedo scusa sua Maestà, è solo che...

Regina Elisabetta
Certo, immagino. Come immaginerai il mio tempo è prezioso quindi andiamo subito al dunque. Cosa hai scoperto del vestito che ho indossato al mio matrimonio? Ho saputo che hai svolto molte ricerche in merito.

Heather (più rassicurata ora che toccano un argomento che le sta davvero a cuore)
Sì, infatti. E' vero che Norman Harmell ha disegnato il suo abito, ma in quella casa di moda c'era qualcuno che ha lavorato  dietro le quinte creando qualcosa di particolare e interessante su quell'abito ammirato da tutti.

Regina Elisabetta (anche se il suo sguardo non lascia scaturire nulla, è chiaro che sia interessata)
Vai avanti.

Heather (ora più spedita nel racconto che ha preparato mille volte nella sua testa)
Mia nonna, Ann, era una di quelle persone che lavoravano nella casa di moda. Non è mai stata una grande ricamatrice al contrario della sua amica Miriam Dassin, eppure aveva delle idee grandiose come quella di inserire dei fiori ricamati a mano sugli abiti. La sua aggiunta è stata approvata all'ultimo minuto eppure se si rivolge particolare attenzione si nota perfettamente che sono disegnati dei fiori particolari.

Fonte

Regina Elisabetta. 
Erica. E mi stai dicendo che è stata tua nonna a crearle?

Heather
Assolutamente sì signora. Purtroppo mia nonna non è più in vita, ma la sua amica Miriam potrà testimoniarle quanto le ho riferito. Non voglio riconoscimenti, soldi o fama, mi basta soltanto sapere che una delle cose più importanti che svolse mia nonna prima di emigrare in Canada fosse ben apprezzata da lei. E' così sua Maesta? Quando sposò il tenete Filippo ed era ancora una principessa, fu contenta del lavoro di mia nonna?

Regina Elisabetta (dopo una lunga pausa, un lieve sorriso compare sul suo viso)
Enormemente signorina Mackenzie. L'abito da sposa è per ogni donna qualcosa di unico e nonostante siano passati molti anni da quando l'ho indossato, ricordo benissimo che mi sembrava perfetto.

Heather (commossa e grata, fa fatica a trattenere le lacrime)
Grazie, è tutto quello che volevo sapere. Mia nonna ne sarebbe davvero orgogliosa, grazie mille per il tempo che mi ha dedicato, per me è davvero importante.

L'intervista finisce qui, anche se confesso che avrei continuato ancora per un po', ma poi rischiavo di andare negli spoiler, avrei proseguito lasciando l'intervista e raccontando le impressioni di Heather e questa sarebbe diventata una storia nella storia, ma spero che questa piccola parentesi vi abbia incurisito per leggere questo libro.
Alcune notizie di questo libro sono vere, come il creatore dell'abito, altre sono frutto dell'immaginazione dell'autrice eppure combinate diventano davvero qualcosa di interessante e di incredibile fascino.
Io l'ho davvero apprezzato, voi cosa ne dite: leggerete questo libro?
Vi aspetto nei commenti.


4 commenti:

  1. Ciao Susy! Questo libro mi ha veramente sorpresa, mi è piaciuto molto e questa tua intervista è davvero carina! Grazie per avermi coinvolta in questo evento e avermi fatto scoprire un romanzo che mi stava sfuggendo :D

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    1. Ciao Deb.
      Grazie a te per il tuo sempre presente entusiasmo <3
      Questa storia è stata una vera sorpresa anche per me, mi è piaciuto molto

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  2. Top! Solo tu avresti potuto scrivere così bene questa intervista... la adoro!! Complimentissimi ❤️

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