Oggi con grandissimo piacere ospito il blogtour dedicato a uno dei libri più belli, una delle storie più conosciute, amate ma anche odiate: Via col vento. Il 15 maggio è uscita la ristampa come Mito per la sezione Oscar Mondadori e non potevo perdermi l'opportunità di parlare di questa storia.
Grafica realizzata da Francy di Libri, Libretti, Libracci
Mi raccomando di seguire le varie tappe per gli approfondimenti sul libro.
Trama
Rossella O'Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l'illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della guerra civile cominceranno a spirare sul sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista. Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di doversi farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell'amore e la storia impossibile con l'affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà di amare solo troppo tardi...
Il blogtour si conclude oggi e la mia è una tappa molto impegnativa perché riguarda il film oltre che il libro.
Sono sicura che molti di voi conosceranno benissimo il film anche solo per sentito dire con gli staordinari interpreti di Rhett Butler con Clark Gable e Rossella O'Hara in Vivien Leight.
La scena rappresentata sulla cover del libro è una di quelle del film, tra le più famose perché riguarda il loro primo bacio, una situazione importante che modifica un po' le cose ma nello stesso tempo le semplifica.
Come spesso succede libro e film hanno sempre piccole ma notevoli differenze, di solito tra le pagine scritte c'è sempre qualcosa in più e in questo in generale, qui abbiamo un approfondimento importante sul lato storico e devo dire che non è mai stato noioso.
Per quanto sia di fondamentale importanza la storia d'amore e la protagonista indiscussa che è Rossella, il tutto avviene in un periodo storico particolare.
Inizia nel 1861ma si protrae nel tempo dividendo il libro in varie parti che testimoniano anche il cambiamento di Rossella fin dai esordi quando era semplicemente una ragazza viziata e annoiata della vita divenuta poi una donna capace e determinata. Col suo personaggio ho avuto molte difficoltà a farmelo piacere perchè il suo egoismo, la vanità e i capricci l'hanno resa sempre infantile ai miei occhi. Tuttavia il suo percorso crescita c'è e si vede tra le pagine del libro forse ancor di più che nel libro dove vediamo un salto temporale che qui viene spiegato meglio.
La maturità di Rossella avviene gradualmente e forse troppo in ritardo perchè soltanto alla fine, quando tutto sarà perso si renderà conto di aver aspettato troppo mandando in frantumi la pazienza illimitata di Rhett che invece l'ha amata fin dal primo istante quando ancora era una ragazzina.
Ho visto il film numerose volte nel corso della vita, ho letto il libro una sola volta eppure sono ancora sconvolta per quel finale che mi hanno fatto desiderare non si chiudesse in quel modo.
Tuttavia la frase di Rossella alla fine "Dopotutto domani è un altro giorno" mi ha sempre spronata a pensare che niente era finito e che per una donna caparbia, determinata e sicura di sé come lei ci sarebbe stato il lieto fine. L'atteggiamento di Rhett è da capire, quella donna ha tirato troppo la corda ma in fondo la ama ancora e quindi ci sarà anche per lui il tempo di perdonare e ricominciare. Questa convinzione mi ha permesso di reggere meglio quel finale che lascia di stucco, ma che nello stesso tempo doveva per forza essere così dal momento che era giusto e sensato.
Ovviamente i personaggi della storia non sono solo loro, ma ce ne sono tantissimi. Nel libro ne vengono nominati forse anche di più facendo particolare attenzione alla schiavitù che regnava e a quello che circondava Tara l'unica vera casa di Rossella e la sua fonte di gioia.
Per una ragazza cresciuta piena di agio e frivolezze vedersi togliere tutto e assumerne il comando non è stato facile, eppure lei non ha mai abbassato la testa e per quanto non apprezzassi subito il suo atteggiamento troppo frivolo ne ho ammarito tantissimo la forza. Lei è una di quelle persone che ci dimostra che abbattersi non serve a nulla, ha fatto quello che poteva per rendere di nuovo Tara un posto accogliente, ha compiuto numerosi sbagli fino alla fine perchè non è perfetta ma era anche da capire. Ha conosciuto cosa volessere dire avere fame e non avere nulla da nutrirsi, è stata faccia a faccia con i nordisti temendo per la loro vita ed era logico che si attaccasse ai soldi e alla prima persona che glieli sventolava sotto il naso.
Con Rhett non è stato amore a prima vista almeno dal punto di vista di lei, eppure quell'uomo più grande ma sempre al momento giusto al posto giusto ha cominciato a diventare una figura importante nella sua vita e prima che se ne rendesse conto il suo cuore era suo.
Se nel libro, scritto in terza persona, possiamo cogliere qualche segnale sui sentimenti di Rhett nel film non accade se non attraverso l'espressione dell'attore secondo me perfetta per il personaggio.
Lui è una vera canaglia ma nel senso buono e secondo me Butler ha reso perfettamente omaggio a Rhett così come viene descritto, come ho detto prima secondo me sono stati entrambi straordinari nell'interpretare questi due ruoli per niente facili e del tutto complessi. Il regista ha aspettato tanto prima di trovare i due volti perfetti per questa storia e direi che l'attesa ne è valsa la pena visti i risultati.
Il film è ancora oggi uno di quelli che ha incassato di più nel mondo del cinema, popolare per il pubblico e ricordato nonostante sia uscito ormai nel lontano 1939.
La prima volta che l'ho visto ero molto più piccola e non solo mi sono innamorata della storia travagliata di Rhett e Rossella piangendo per loro su determinate scene drammatiche e tristi, ma sono rimasta impressionata dalla realtà dei fatti espressa molto chiaramente.
Quando dopo ho letto il libro e ho approfondito molti aspetti, ho rivisto il film e mi è parso ancora più bello.
Penso sia sempre interessante scoprire il libro e poi il film per conoscere cose nuove e comprendere meglio il tutto.
Non pensate anche voi?
Vi aspetto nei commenti.
Avete letto il libro?
Avete visto il film?
Quali tra i due preferite?
Ciao! Io ho visto tante volte "via col vento" in TV e sinceramente lo adoro. Anche io in quel finale, ho sempre avuto la speranza che tra loro due si potesse recuperare qualcosa, l'amore è evidente anche se lei l'ha capito tardi. Non ho mai letto il libro però, dovrei recuperarlo =)
RispondiEliminaCiao Serena.
EliminaSì lei l'ha capito soltanto alla fine ed è bello pensare che riuscirà a conquistarlo, diciamo che la speranza ce la infonde ed è bello per questo.
Il film è bellissimo, ma anche il libro è scritto molto bene
io amo questo finale. Amo alla follia questa storia, ho letto il libro un paio di volte in gioventù e visto il film tanto da saperlo quasi a memoria. Adoro tutto.
RispondiEliminaI finali aperti sono un colpo al cuore, ma in questo c'è tutto e per me è perfetto così
Sai che io adoro gli happy ending e quindi era un colpo al cuore inevitabile, ma mi piace pensare che tutto si risolva per come sono fatta io ^-^ ma è bello tutto il film e la storia sono d'accordo
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