martedì 14 luglio 2020

Review Party. Recensione: Mary, la ragazza che creò Frankenstein di Linda Bailey

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi giornata impegnatissima, una data importante perché escono due libri bellissimi e imperdibili di cui dovevo proprio parlarvi.
Ecco perché dopo questo post, più tardi vi parlerò del secondo quindi stay tuned e concentriamoci adesso sulla lettura attuale.


Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Passate anche dalle altre blogger per conoscere meglio il pensiero di tutte.

Trama
Mary è una sognatrice.Immagina cose mai esistite, costruisce castelli in aria.Questa è la sua storia: la storia di come nasce una scrittrice e di come si dà vita a una leggenda. Un racconto da brividi, un antico castello, una creatura senza vita, incredibili scoperte scientifiche e una notte di tempesta.Sono questi gli elementi che Mary, a soli diciotto anni, cuce insieme con ago e filo per dare vita a un personaggio indimenticabile e a uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi: Frankenstein.
Frankenstein è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni. Conosciuto da chiunque grazie alle tante rappresentazioni cinematografiche, a volte dimentichiamo che prima è stato un libro, Ma chi ha scritto questo libro? E come è nata questa storia?

Forse non tutti lo sanno, chiunque conosce la storia attraverso i film, ma la nascita vera e propria di com'è nata la vicenda è qualcosa di poco conosciuto. O almeno lo era per prima di leggere questo libro. Trovo sempre interessante conoscere il prima, crea una visione più ampia del prodotto finito e regala tante nuove impressioni su come giudicare qualcosa.
Qui l'autrice lo racconta attraverso una storia breve, ma interessante che comincia con il racconto di Mary, una bambina diversa dalle altre che una sera fa uno strano sogno...

Questa è una storia carinissima che si legge in un soffio grazie alla scrittura semplice e di impatto, ma soprattutto alle bellissime illustrazioni di J. Sardà che rendono la lettura adatta a grandi e ragazzini.
Ho provato molta empatia con Mary, una giovane ragazza che quasi per caso si ritrova a scrivere una storia che diventerà famosa in tutto il mondo e che, ancora oggi, è tanto conosciuta.
Non è detto che le idee per una storia, per un libro o per un semplice racconto arrivino dietro uno studio minuzioso. Può succedere che semplicemente osservando ciò che abbiamo intorno, ascoltando discorsi apparentemente innocui scatti la scintilla che porta alla vera e propria creazione di qualcosa.
Per Mary è un insieme di cose che unisce anche a un sogno particolare che non riesce a dimenticare, a parole lasciate in sospeso e la sua innata creatività che decide di sbocciare proprio in quel momento.
Non è sola, accanto a persone annoiate e desiderose di novità quel normalissimo fine settimana insieme diventerà qualcosa di importante, di speciale e nessuno sarà più capace di dimenticarlo.
E' passato tanto tempo da quando è stato pubblicato per la prima volta, non ebbe subito vita facile perché questo libro ha ricevuto prima molti rifiuti, ma alla fine è diventata la storia che conosciamo oggi. Secondo le varie notizie recuperate, quella descritta in questo libro non è l'unica a essere giudicata vera, quello che sappiamo con certezza è che Mary era un talento e che ancora adolescente creò una storia dai risvolti impressionanti e ancora oggi chiacchierati. Pochi possono dire altrettanto e proprio per questo è da ammirare.
Decisamente adatto a chi cerca qualcosa di speciale. A chi ama i misteri e per coloro che vogliono conoscere cosa si nasconde dietro una storia, sapere qual è la molla che ha fatto scattare la creazione di qualcosa di così famoso.
Mary Shelley è un nome da ricordare, qualcuno da cui prendere esempio perchè lei ci insegna che anche dalle cose più semplici e banali può accadere qualcosa di meraviglioso.
Sebbene possa apparire come qualcosa di tetro, pericoloso e terrorizzante, questo libro offre invece tanti spunti di riflessione e complice le illustrazioni davvero ben fatte regalano alla storia ancora più fascino e per questo l'ho apprezzato ancora di più.

Conoscevate il "dietro le quinte" di Frankenstein?
Vi incuriosisce questa storia?
Aspetto i vostri commenti

Valutazione 4/5





2 commenti: