Ben ritrovati lettori con l'ultimo post di oggi.
Senza perdere tempo in chiacchiere, ora vi voglio parlare di un libro che ho praticamente divorato e che mi è piaciuto tantissimo. Un'uscita molto attesa che aspettavamo da molto, ma vi assicuro che ne è valsa la pena.
Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.
Trama
Estate 1901. Un'antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto.
Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti "di un valore singolare e unico", e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. È così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura… Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d'argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma.
Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: Le diecimila porte
Questa cover così suggestiva ha subito attirato la mia curiosità e, sebbene sia una storia fantasy l'interesse è cresciuta per due ottimi motivi: l'ambientazione e il fatto che ci fosse una bambina come protagonista. Due elementi importantissimi che mi hanno spinta a immergermi con vero piacere in
questa storia e, a lettura conclusa, sono davvero soddisfatta di averla iniziata.
Non sapevo cosa aspettarmi da questa storia, ma di certo non che mi piacesse così tanto e quindi comincio subito col dire che ve la consiglio assolutamente e se lo dico io che il fantasy sapete quanto lo prendo con le pinze, allora dovete proprio dare un'occhiata più approfondita.
Questa è una di quelle letture che attirano da subito e coinvolgono fino alla fine, staccarmi da quelle pagine è stato difficile perché volevo sapere, volevo capire e alla fine il senso di completezza che mi ha avvolta è stato davvero soddisfacente. Adoro le storie che ti lasciano addosso quella sensazione di pace ed è stato così con questa, avevo ancora il sorriso sulle labbra e ce l'ho adesso mentre ve ne parlo.
Ma andiamo con ordine e parliamo della protagonista principale.January è una ragazza che apparentemente sembra vivere una vita perfetta. Abita in una dimora enorme con servitù e insegnanti personali, un padre che le porta sempre regali ogni volta che torna da un lungo viaggio e una sorta di istitutore nel signor Lock, un uomo rigido ma al quale si affeziona. Se a loro si aggiunge Samuel un ragazzo della sua età che vive lì intorno e il cane Bud, cosa c'è da desiderare di più?
Beh prima di tutto una madre. La sua non l'ha mai conosciuta e nessuno le ha mai spiegato bene cosa le sia successo. E poi l'assenza di suo padre comincia a pesarle, tra loro si crea anno dopo anno un baratro sempre più profondo. Possibile che il lavoro sia più importante di sua figlia? Come può volerle davvero bene se resta a casa per una frazione di secondo e poi parte così di corsa subito dopo? January non se lo spiega e comincia a sentirsi sola, poi un giorno trova un libro Le diecimila porte e di colpo tutto acquista un senso.
Quante volte immergerci in una lettura ci fa pensare di assomigliare tanto alla protagonista, quante volte empatizzando con i personaggi ci viene voglia di abbracciarli, di stringergli la mano o addirittura di volerli conoscere? Per January accade questo con la protagonista di questo libro, capitolo dopo capitolo
la sente vicina e poi scopre che in realtà lo è davvero.
Questo libro non è solo un cambiamento ma rappresenta l'evoluzione di tutta la sua vita. Grazie a quelle pagine January scoprirà se stessa e capirà come agire per riprendere in mano il controllo di tutto come doveva fare da tempo.
C'è stato un momento in cui ero curiosa come lei di proseguire la lettura per scoprire cosa succedeva ai due protagonisti della storia scritta, ho cominciato a capire qualcosa ma non volevo crederci finché non
ne ho avuto conferma e allora davvero tutto diventa più chiaro e anche giusto.
Ho adorato January, la sua caparbietà, la sua dolcezza, il coraggio che dimostra in più occasioni. Ho provato tenerezza, sofferenza, gioia e dolore insieme a lei, leggere la sua storia è stato un'altalena di emozioni indescrivibile e l'ho amata perchè penso che un'altra persona al suo posto sarebbe davvero impazzita. Gliene succedono davvero di tutti i colori e rischiare di perdere il senno o di cadere in depressione era davvero possibile, invece lei dimostra di essere degna figlia di due genitori combattivi che non si arrendono mai.
Anche se le cose diventano difficili, anche quando tutto sembra impossibile, lei si rialza con la convizione che niente è finito e tutto può cambiare. Ha sempre saputo di essere una ragazza speciale, ma dopo una vita passata a reprimere il suo vero io non è stato semplice tirare fuori quella determinazione che faceva parte del suo carattere. Vederla tirare fuori le unghie e combattere è stato un bel cambiamento da vedere perché era chiaro che finalmente le cose stavano andando per il verso giusto.Ho poi adorato la storia dei suoi genitori, due persone tanto sfortunate quanto innamorate. La loro dolcissima e tenera storia d'amore mi ha colpita molto e sono felicissima di aver visto trionfare quel sentimento com'era giusto che sia.
Ammetto che per un momento ho temuto il peggio invece l'autrice è stata brava a premiare i buoni e a far soffrire i cattivi, d'altronde dopo tanto dolore ci voleva proprio un taglio netto che rimettesse tutto nell'ordine giusto delle cose.
Con una scrittura per niente pesante, la storia l'ho letta in breve tempo e ne ho apprezzato la trama intrecciata e il modo in cui è descritta.
Sì, è una storia fantasy perchè la realtà è diversa, ma c'è anche il valore importante della famiglia, l'importanza delle scelte, delle decisioni che prendiamo ogni giorno e che portano a delle conseguenze non sempre piacevoli. Ma, soprattutto c'è il cambiamento perchè le porte rappresentano proprio questo. Non tutti lo apprezzano, alcuni lo temono, altri ne sono affascinati però in entrambi i casi è importante e va valorizzato quando segna un passo importante della nostra vita.
Come dicevo prima, lo consiglio decisamente ma non solo agli appassionati del genere, perchè secondo me questo libro è adatto a tutti coloro che credono ancora nei sogni che si avverano, al lieto fine dopo tante avversità e alla bellezza dell'immaginazione.
Valutazione 5/5
Devo recensirlo perché ho aderito alla campagna Mondadori che cercava i recensori. Devo dire che la tua recensione è meravigliosa e hai aumentato il mio desiderio di leggere il romanzo.
RispondiEliminaTi piacerà un sacco lo so, io l'ho proprio adorato
EliminaChe bello è piaciuto molto anche a me! Una bellissima scoperta, grazie ancora
RispondiEliminaSono davvero rimasta molto colpita da questa storia e mi fa piacere sia piaciuto anche a te
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