La settimana sta giungendo al termine, ma c'è una nuova uscita che potrebbe catturare la vostra attenzione e partecipo volentieri al Review Party di oggi.
Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.
Trama
Mi fa davvero piacere che anche la Garzanti abbia una collana dedicata ai ragazzi perchè letture del genere non sono per niente soltanto per bambini, aiutano invece a capire tante cose e ci insegnano tanto.
Questo, in particolare, riccamente illustrato, mette in mostra le diversità e lo fa attraverso la voce di Fiona una bambina di dieci anni che deve affrontare "problemi" importanti e della massima attenzione.
Trama
A dieci anni, Fiona Rose Anna Newton Abbot è certa di una cosa: odia la scuola. Sopravvivere alle verifiche è un’impresa per lei che detesta i dettati e ne combina una più del diavolo. Non è un caso che i compagni la soprannominino «frana» per quel suo modo di fare tutto al contrario e di mangiare i biscotti separando la frolla dal ripieno. Per fortuna che c’è Cindy, la sua migliore amica, l’unica che la capisca davvero. Ma ora, nella sua classe, è arrivata una nuova compagna. Si chiama Peggy Porter ed è quanto di più sgradevole esista su questo pianeta. Ha voti altissimi e un fascino francese con cui la stravaganza fantasiosa di Fiona non può competere. Cosa ancora peggiore, ha in mente un piano diabolico: rubarle Cindy! Assolutamente inaccettabile. E Fiona è pronta a tutto per impedire che la nuova arrivata le soffi la migliore amica da sotto il naso. Perché già la vita a scuola non è proprio rose e fiori, se poi dovesse affrontarla senza la gioia dell’amicizia più importante, sarebbe una vera e propriacatastrofe.Sono sempre molto contenta di leggere queste lettura così leggera che servono per staccare tra quelle troppo impegnativo o devastanti, libri del genere aiutano a rilassare e soprattutto a sorridere.
Mi fa davvero piacere che anche la Garzanti abbia una collana dedicata ai ragazzi perchè letture del genere non sono per niente soltanto per bambini, aiutano invece a capire tante cose e ci insegnano tanto.
Questo, in particolare, riccamente illustrato, mette in mostra le diversità e lo fa attraverso la voce di Fiona una bambina di dieci anni che deve affrontare "problemi" importanti e della massima attenzione.
Fiona è uno spasso, l'ho adorata subito e potrebbe tranquillamente rappresentare una delle ragazzine a scuola o una di noi a quei tempi (lontani nel mio caso) perchè è davvero adorabile.
Piena di energia, voglia di fare, lei è una di quelle bambine che vorresti avere come amica solo per farci quattro chiacchiere in assoluta tranquillità e poi è così avanti lei. Si, perchè pensa cosa che alla sua età di solito si mette da parte e forse dipende soprattutto dalla famiglia anticonformista che si ritrova.
L'autrice è stata bravissima a tal proposito, a trattare di un tema così attuale e delicato che potrebbe non ottenere consensi in tutti i lettori (o in tutte le persone che lo leggono) ma solo perchè di strette vedute, per quanto mi riguarda è stato un azzardo molto ben accetto visto che di certi temi è giusto parlarne dopotutto siamo nel 2021 e si presuppone che non ci dovrebbero essere più alcuni limiti no.
Pressupone appunto, è questa la parola chiave.
Anche Fiona si trova davanti a pregiudizi particolari, ma lei li ignora con la sua consueta ingenuità dimostrando che quando uno è felice non importa con chi vive e com'è la sua famiglia, è felice e basta. Ecco questo è un insegnamento bellissimo, con assoluta genuinità lei ci mostra la verità senza girarci troppo intorno e ribadisco il mio concetto su quanto abbiamo da imparare dai bambini.
Con semplicità e noncuranza loro ci insegnano tanto usando poco e niente, d'altronde basta vedere la loro felicità per capire che certi preconcetti, pregiudizi assurdi non servono perchè quando è felice, non conta altro.
Riccamente illustrata questa è una storia che oltre a mettere in mostra le diversità, ci fa capire anche quando sia importante l'amicizia tra i banchi di scuola. Personalmente penso che quelle amicizie se coltivate nel tempo sono le più preziose e come Fiona anch'io sarei preoccupata se la mia migliore amica all'improvviso fosse portata via da un'altra bambina comparsa dal nulla. Comprensibile la paura di Fiona, del tutto giustificata per certi atteggiamenti. Cosa vuole Penny? Perchè vuole portarle via Cindy? Cindy è l'unica che la capisce davvero nonostante tutte le sue stravaganze e lei non vuole perderla, nella maniera più assoluta.
All'inizio appare rigida sotto tutti i punti di vista, per lei Penny rappresenta il nemico ma lentamente le cose cambiano e complice strane cose che succedono a scuola e verità svelate sul conto della bambina nuova, anche Fiona dovrà cedere scoprendo che le amicizie possono essere anche divise, che si può avere più di una migliore amica e che proprio le persone strane possono capirsi al volo.
Penso che alla fine l'autrice abbia messo troppo carne sul fuoco, personalmente avrei evitato quella che secondo me rappresenta "troppa roba" ma nel complesso posso dire che la storia è stata carinissima. Si legge in un soffio grazie allo stile adatto sicuramente a un pubblico molto giovanile ma che reputo adatto per chi vuole approccarsi a un nuovo modo di vedere le cose e che giudicherà semplice comprendere le cose attraverso gli occhi di una bambina del tutto fuori dal comune ma che vi conquisterà.
Valutazione 4/5
Nessun commento:
Posta un commento