Oggi vi parlo di un libro intenso, emozionante e vero che segna l'esordio di Rocio Munoz Morales.
Ringrazio la Sonzogno per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.
Trama
Trama
Quando Camila scopre di aver ricevuto in eredità dalla madre una parte di masseria a Salianto, un piccolo paese della Puglia, la decisione è subito presa: resterà giusto il tempo necessario per vendere. A Madrid ha una vita che l’aspetta e ricordi a cui si aggrappa con le unghie, mentre dell’Italia conosce solo la lingua, e certo la madre aveva avuto buone ragioni per abbandonare la sua terra d’origine, cancellando ogni legame con la famiglia. Eppure, quando si trova immersa nella luce abbacinante dell’estate, dove la brezza profuma di mare e fichi maturi, Camila avverte un monito che la spinge a restare. È lo stesso richiamo che la attira verso il bosco delle lucciole, teatro tanti anni prima di una fuga d’amore finita in tragedia, che ancora alimenta leggende e dicerie. Perché la madre era ossessionata da quella storia? Chi è la fanciulla bionda il cui fantasma infesta il bosco nelle notti di luna piena? E quale ruolo ha Tiziana, la comproprietaria della masseria, arroccata nel suo sprezzante silenzio? Solo Marco, uno scrittore dal sorriso caldo e irriverente, sembra disposto ad aiutare Camila a disseppellire quell’antico segreto, risvegliando in lei sentimenti che credeva altrettanto sepolti...
Questo titolo mi ha incuriosito subito, a dirla tutta ho letto prima la trama e poi ho visto chi l'aveva scritta e vedere quel nome lì è stata una bella sorpresa. Penso che Rocio Munoz Morales non abbia bisogno di presentazioni, anche se forse non è un nome conosciutissimo in ambito letterario, ma questo è il suo primo romanzo in veste di autrice e devo dire che ha cominciato benissimo perchè il libro mi è piaciuto tanto, anche più di quello che credevo.
Temevo, lo ammetto, di restare delusa proprio perchè questo è il suo romanzo d'esordio e lei si occupa da tutt'altro, ma devo dire che fin dalla prima pagina sono stata catturata dalla storia e leggerla è stata solo un piacere.
Delicata, intensa, emozionate questi i miei tre aggettivi per descriverla. Secondo me come primo libro se l'è cavata egregiamente, la storia mi è piaciuta tanto. Ha quella delicatezza che ti contagia, ha saputoo dosare bene mistero e amore in una maniera eccelsa riuscendo a catturare la mia attenzione dall'inizio alla fine e questo è un merito non da pochi.
Non mi ha infastidito nemmeno la terza persona anche se, lo sapete, predilgo la prima e trovo che sia stata particolarmente accurata la parte descrittiva dell'ambientazione. Sembrava di essere realmente in Puglia e perdersi in quei paesaggi bellissimi che sarebbe bello visitare dal vivo.
Camila è la nostra protagonista, una giovane donna che non ha ancora trovato il suo posto del mondo. Altro appunto riguarda questo titolo che è, a mio parere, perfetto e quella cover così evocativa che rispecchia l'intera storia.
Camila torna a Salianto perchè sua madre le ha donato, prima di morire, una masseria e lei è intenzionata a valutarla e poi venderla. La sua vita è a Madrid e quindi questo viaggio è solo qualcosa di temporaneo, almeno finchè non arriva in quei luoghi che hanno su di lei un'effetto travolgente. Si rende conto che Salianto e quella masserie così antica sono dei luoghi magnifici che varrebbe la pena visitare, scoprire, esplorare soprattutto quando capisce di non essere sola come credeva.
C'è Tiziana, la donna a cui è andata l'altra metà della massoneria e scoprirne il motivo la farà sentire più vicina a questa persona che in fondo è molto buona. C'è Isabella, quella ragazza solare e simpatica con la quale entra subito in empatia e poi c'è Marco, quello scrittore sognatore che la fa sempre sorridere e che conquisterà lentamente il suo cuore.
Tra rivelazioni sorprendenti e segreti svelati, Camila non scoprirà soltanto la verità che riguarda la sua famiglia, ma soprattutto ritroverà se stessa.
Una storia emozionante. Il mistero dietro cui ruota l'intera vicenda si fa pagina dopo pagina sempre più interessante, devo ammettere che io non avevo capito fino in fondo l'intera vicenda, anzi ne avevo compresa un'altra e confesso che questo risvolto mi ha molto sorpreso. Adoro quando passato e presente si intrecciano e in questo caso è stato molto di più.
Uno stile scorrevole, delicato ed evocativo ha contribuito a rendere la lettura ancora più gradevole. Si legge davvero in fretta e di fatti l'ho finito in brevissimo tempo una volta cominciato, penso che libri del genere facciano bene allo spirito perchè riescono a rilassare e coinvolgere dosando quella parte di serenità di cui abbiamo bisogno e quella della suspance che ci trasporta sempre.
Come avrete capito, sono rimasta molto colpita da questo libro, soprattutto mi ha coinvolto quella semplicità che a volte diamo per scontata e che invece dovremmo pensarla come se fosse un pregio raro. Camilla è una protagonista che ci insegna quanto non bisogna dare nulla per scontato, nemmeno la felicità. Essere soddisfatti, completi e sicuri di quello che facciamo non è una banalità, ma il raggiungimento della nostra felicità. Lei non era felice anche se tentava di convincersi, invece passando del tempo in questi luoghi magici che sono più le sue origini, scopre la bellezza delle piccole cose e si rende conto che mettere radici lontano da dove credeva fosse la sua vita non sia una cosa stupida, anzi è la più saggia e sensata da fare per essere finalmente se stessa.
Come avrete capito, sono rimasta molto colpita da questo libro, soprattutto mi ha coinvolto quella semplicità che a volte diamo per scontata e che invece dovremmo pensarla come se fosse un pregio raro. Camilla è una protagonista che ci insegna quanto non bisogna dare nulla per scontato, nemmeno la felicità. Essere soddisfatti, completi e sicuri di quello che facciamo non è una banalità, ma il raggiungimento della nostra felicità. Lei non era felice anche se tentava di convincersi, invece passando del tempo in questi luoghi magici che sono più le sue origini, scopre la bellezza delle piccole cose e si rende conto che mettere radici lontano da dove credeva fosse la sua vita non sia una cosa stupida, anzi è la più saggia e sensata da fare per essere finalmente se stessa.
Ammettere con noi stessi di stare inseguendo qualcosa di sbagliato e decidere di cambiare rotta per fare quello che veramente vogliamo non è facile. Diventa complicato se ostacoliamo noi stessi e a volte può succedere più spesso di quello che pensiamo, ma quando troviamo il coraggio e la forza di affrontare quelle mura che si innalzano così velocemente, riusciamo a capire quanto sia importante rompere ogni mattone e finalmente sorridere.
La serenità e la soddisfazione personale sono importante e dobbiamo averle entrambe per stare bene, questo è bene non dimenticarlo esattamente come ci insegna Camilla.
Attorno a lei ruotano personaggi importanti che, a mio parere, sono descritti benissimo.
Per questo e per tanto altro consiglio caldamente la lettura di questo libro soprattutto per coloro che sono alla ricerca di qualcosa di semplice e di facile impatto, di qualcosa che li farà sorridere a fine libro perchè capirà quanto la felicità si può raggiungere con molto poco.
Valutazione 4/5
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RispondiEliminaE' stata una bella sorpresa e mi è piaciuto molto
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