giovedì 22 luglio 2021

Review Party. Recensione: Il mondo è un alveare di Joanne Harris

Ciao a tutti amici lettori.
Un giovedì bello pieno quello di oggi perché non vi parlerò di una lettura bensì di tre quindi cominciamo subito cosa ne dite?

Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama
C'è una storia che le api raccontavano. Una storia che si perde nei secoli. E ha inizio con la nascita di Re Lacewig, un uomo crudele e ingannatore, che trova la redenzione compiendo un lungo viaggio. Dentro se stesso. E nel cuore silenzioso del mondo. E qui che incontra individui straordinari, ognuno dei quali ha qualcosa di importante da La creatività è il primo regalo che riceve, da un abile giocattolaio che rincorre l'opera perfetta. La conoscenza è il secondo dono e giunge da una principessa tenace. Grande esempio di solidarietà è per lui il cane più piccolo che si sia mai visto, che nasconde un coraggio senza pari. Poi è la volta della regina innamorata della luna, che gli trasmette la bellezza come nessun altro sa fare. Viaggio dopo viaggio, incontro dopo incontro, Re Lacewig impara a guardarsi intono con occhi diversi. E scopre che, osservato con attenzione, il mondo assomiglia a un grande alveare Come la casa delle api, è un mosaico di tanti microcosmi legati gli uni agli altri. Nessuna creatura può fare a meno dell'altra. Perché soltanto con una sforzo collettivo si può tessere un grande racconto, che si nutre del nettare magico dell'immaginazione per trasfigurare la realtà e lasciarne intravedere la vera essenza.
C'è da dire che la Garzanti fa cover stupende, ti incanti a guardarle e hai solo voglia di fissarle con attenzione come se quello riuscisse a farti entrare nella storia stessa. Si può dire che queste cover fanno sempre l'eccezione, una delle poche Case Editrici che sfrutta anche la bellezza su questo visto che, lo sappiamo tutti, l'occhio vuole sempre la sua parte.
Anche questa cover non fa eccezione, bellissima vero?
Poi è perfetta per la storia all'interno e quindi altro punto a favore.
Questo non è un libro vero e proprio ma una serie di racconti che però ruotano tutti insieme a un unico elemento fondamentale: le api.
Interessante e suggestivo il modo che ha avuto l'autrice di narrare una storia diversa dalle solite dove alla fine ci sono dei personaggi importanti e principali le cui vivende ruotano intorno ad altri che, sembrano di poco conto, ma che invece diventano essenziali per la narrazione della storia stessa.

                             

Quando mi addentro in un libro fantasy come questo necessito proprio di un prologo, mia fissazione lo so ma l'ho apprezzo sempre tanto quando c'è e quindi sono davvero contenta che qui non solo esiste, ma è davvero importante perchè è da base a quello che succederà.
Leggendo i ringraziamenti dell'autrice scopriamo che aveva cominciato a scrivere questi racconti quasi per caso e poi, spinta dall'entusiasmo dei fan ne ha creato un mondo a parte dove niente è impossibile e tutto è possibile. Penso che sia bellissimo quando la storia è spinta da questi fattori, meraviglioso quando puoi creare qualcosa dal nulla e renderlo plasmabile a tuo piacimento, credo che sia una caratteristica del fantasy e chi, come lei è bravo a scriverlo, non ha rivali.
Come dicevo prima, sono racconti che all'inizio sembrano staccati da loro e invece seguono un filone logico che lo si comprende solo strada facenda.
Re Crisopa per esempio lo conosciamo da bambino e vediamo la sua particolare venuta al mondo, la sua evoluzione fino all'accettazione finale di quello che rappresenta per tutti.
Fin da bambino gli è stato affidato un compito perchè lui non è una persona qualunque, ma qualcuno destinato a compiere grandi imprese. Lo vediamo commettere errori, gioire, intristirsi ma sicuramente regalare sempre la sua gentilezza a chi lo merita. Un personaggio nettamente positivo aggiungerei che sa farsi voler bene, ma nello stesso tempo attira le gelosie altrui, di chi non lo vorrebbe al trono.
Attraverso vari personaggi che incontra sul suo cammino capirà la sua vera strada, ma soprattutto accetterà il suo destino, quello che in un certo senso era stabilito proprio quando è nato.
Una storia, questa, descritta con eleganza, delicatezza e maestria da una penna che, si nota benissimo, mastica benissimo questo genere a volte quasi onirico dove niente è lasciato al caso.
Per quanto mi riguarda e per mia opinione personale non sono stata totalmente travolta dalle avventure dei nostri protagonisti, ma lo sapete che io e i fantasy non andiamo sempre d'accordo quindi prendete con le pinze ciò che vi dico e se vi chiedete perchè ho accettato di leggere questo libro visto che il genere non è nelle mie corde, vi rispondo perchè la trama mi aveva incuriosita e pensavo che potesse piacermi tanto quanto altri fantasy che ho letto. D'altronde bisogna provare prima di dire mi piace o non mi piace e comunque bocciare questo libro sarebbe assurdo visto che è originale e sicuramente appassionerà tutti gli amanti di questo genere così vasto. E' a loro che mi riferisco, a tutti quelli che amano perdersi in mondi sconosciuti e nuovi, sono sicurissima che questo è il libro che fa per voi.

Valutazione 3/5

                                 

                                                 

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