Recensione: Testa o Croce di Erika Lenti

Rieccomi amici lettori per parlarvi di un libro che mi è piaciuto molto e che sono felice di aver letto.
Erika Lenti è un'autrice che ho scoperto per caso, che ho conosciuto dal vivo dimostrando che è simpatica e disponibile anche di persona e che ancora una volta è stata capace di regalarmi grandi emozioni.

Ringrazio l'autrice per l'invio della copia omaggio.

Trama

Vinnie ha un solo scopo nella vita: vendicarsi di chi gli ha strappato ogni briciolo di dignità e di speranza, rendendolo un cumulo di macerie e rancore. Nel suo piano nulla è lasciato al caso e non sono ammessi errori.
Violet ha un passato difficile alle spalle, ma non le manca la forza per costruirsi un futuro sicuro e una carriera promettente.
Vinnie e Violet appartengono a due mondi che non dovrebbero mai avvicinarsi, ma il destino sa meglio di loro ciò di cui hanno bisogno. Ed è per questo che le loro strade si incrociano sulla linea di un confine che non dovrebbero mai oltrepassare.
L'oscurità e la luce.
Il diavolo e l'angelo.
Se è vero che gli opposti si attraggono, è altrettanto possibile perdonare per poter ricominciare?

Sapevo, attraverso i suoi post, che Erika stava per pubblicare un nuovo libro. Sapevo che mi sarebbe piaciuto non appena ho letto la trama, ma di certo non immaginavo che mi sarebbe piaciuto così tanto perché, devo dirlo, Erika invece di Testa o Croce ha fatto decisamente centro.

Partiamo però prima da un'altra cosa: la cover. Mi piace moltissimo il gioco di colori che emana il font del titolo, davvero bello. Non mi piacciono tanto i due modelli in foto, sebbene rappresentano alla perfezione i due protagonisti e lo si capisce meglio a fine lettura, preferisco poco le cover dove ci sono coppie mezze nude visto che se ne vedono davvero troppe e dopo comincia a diventare ripetitivo. Avrei preferito sinceramente qualcosa di diverso, ma questo è ovviamente un mio parere personale 

Un libro per fortuna non è solo la cover, un libro bello si scopre all'interno e quello che c'è qui dentro è assolutamente da leggere.

La storia è alternata dai due punti di vista e così conosciamo Vinnie e Violet, due ragazzi profondamente diversi le cui vite sono intrecciate per uno strano o forse giusto gioco del destino.

Ho adorato entrambi i protagonisti, così fieri, imperfetti, orgogliosi e determinati, sono una vera forza insieme, quella che ti fa venire voglia di vederli sorridere sempre perché se lo meritano.

Erika è stata bravissima nella caratterizzazione di entrambi. Non li ha resi perfetti, no questo sarebbe stato troppo banale e anche poco realistico, sono due persone invece imperfette e per questo vere sotto tutti i punti di vista.

Ho ammirato il coraggio di Violet. Questa ragazza ne ha da vendere e secondo me è un esempio per chi invece si lascia abbattere da poco, lei ci dimostra come anche dalle cose brutte possiamo ricavarne delle belle. Ci insegna a non arrenderci, a lottare per quello in cui crediamo giusto, ma soprattutto ci mostra quanto sia bello amare davvero. Lei è una vera e propria forza della natura, una di quelle che vorresti avere come amica perchè ti illumina con la sua gioia di vivere. Non tutte al suo posto avrebbero reagito in questo modo, ecco perchè in lei c'è tanta positività che sarebbe bello incontrarla davvero.

E poi abbiamo Vinnie. Tanta tenerezza per questo ragazzo la cui vita è stata ingiusta, crudele e non ha avuto sconti. Deluso, amareggiato, chiuso e in stesso e in lotta col mondo farà molta fatica ad abbattere i muri che ha eretto attorno a sé.

Non ho approvato tutti i suoi comportamenti, tuttavia li ho compresi benissimo e giustificati anche quando sbagliava perché quando una persona soffre, e soffre davvero, c'è poco da giudicare. Il dolore è un sentimento che ti consuma, ti annienta e alimenta anche la rabbia, il risentimento portandoti in una spirale dove la luce non esiste, c'è solo buio e Vinnie ne è completamente travolto. 

Dopo essere stato solo per tanto lottando contro chiunque, trova impossibile che adesso ci siano persone che tengano a lui davvero, persone che si preoccupano. Temendo di soffrire attacca per primo, un meccanismo di difesa che non è inusuale per chi è sempre stato l'unico a combattere, ma Violet riesce a insinuarsi lo stesso in quella confusione che regna sovrana nel suo cuore. Lei guarda oltre l'apparenza comprendendo che quel ragazzo non va allontanato, ma aiutato.

Una storia intensa, dolorosa, davvero bella che ti coinvolge senza che nemmeno te ne accorgi. La scrittura di Erika, a mio parere, è migliorata notevolmente con questo libro. L'ho trovata più fluida, scorrevole e di impatto immediato.

Questo libro ti avvolge in un mix di emozioni difficile da spiegare, ma che comprende qualsiasi cosa. Paura di come andranno a finire le cose, perchè lo ammetto verso la fine temevo il peggio, poi per fortuna si è risolto tutto per il meglio, anzi direi proprio come doveva andare. C'è dolore, empatia, commozione, tenerezza e soprattutto tanto amore perchè in fondo è questo il messaggio finale che adoro sempre in libri del genere: l'amore vince su tutto, sempre.

Mi è piaciuto il colpo di scena finale che non mi aspettavo e ho adorato come abbia puntato l'attenzione anche sul valore dell'amicizia. Penso sia sempre importante ricordare che questo sentimento è forte tanto quanto quello dell'amore perchè una vita senza amici è vuota e i nostri protagonisti sono stati fortunati in questo senso.

A questo proposito vorrei menzionare i personaggi secondari, che non sempre succede di renderli interessanti ma qui invece lo sono tutti. Ho adorato in particolar modo Malcom e Megan, due amici di Violet che si dimostrano essenziali per i nostri protagonisti dimostrando quanto l'amicizia possa aiutare a superare anche i momenti più bui.

In questo libro troverete tanto dolore perchè si affrontano temi importanti e delicati, temi attuali purtroppo ma c'è anche la speranza, quella che ti fa sorridere e pensare che in fondo, ci sarà pace per tutti un giorno e non è quello che vogliamo alla fine?

Valutazione 4/5