giovedì 18 dicembre 2025

Recensione: Anathema di Keri Lake

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia che ha saputo soprendermi.

Ringrazio Oscar Vault per la copia.


Trama
Cosa si nasconde nella Foresta delle Streghe, dove i peccatori vanno a morire? Gli abitanti del villaggio lo chiamano il Bosco Divoratore, perché non restituisce mai ciò che vi entra. Solo un pazzo oserebbe avvicinarsi. Oppure un esiliato. Maevyth Bronwick sa che è meglio non oltrepassare il nebbioso labirinto di alberi, ma un evento tragico la spinge oltre l'arco di ossa, un confine che nessun mortale ha mai superato, verso un mondo oscuro e fantastico, tanto pericoloso quanto affascinante. È lì che dimora il maledetto Signore di Eidolon: Zevander Rydainn, noto alle sue prede come lo Scorpione, è l'assassino più freddo e astuto di tutta Aethyria. Tocca a lui tenere Maevyth nascosta al Magestroli che cerca di ucciderla in nome di un'arcana profezia. Il sangue di Maevyth è infatti la chiave per spezzare la maledizione che Zevander odia e sconfiggere il male nascosto nella Foresta delle Streghe. Sfortunatamente per Lord Rydainn, il destino ha altri piani per l'irresistibile piccola incantatrice. E la sua crescente ossessione verso di lei minaccia di distruggere ogni cosa.
Questo libro l'ho visto ovunque sul booktok e sul bookstagrammer e devo dire che ha stuzzicato abbastanza la mia curiosità, non sapevo bene cosa aspettarmi e forse sono partita con aspettative basse che però si sono rivelate la cosa migliore perchè mi è piaciuto e anche tanto.
Non mi aspettavo di divorare le pagine così velocemente perchè sì, ne sono davvero tante eppure non c'è nessun punto morto, nessuna ripetizione come può capitare quando ci sono tante pagine, nessun momento in cui ho provato noia oppure ho pensato che alcune pagine dovessero andate smaltite, no, mi è piaciuto come è stato scritto e sono contenta di averlo letto.
Adesso però c'è un piccolo, enorme problema. Quando esce il secondo?
Eh sì, perchè finisce in un modo che vorresti avere il secondo libro già a portata di mano. Tante cose non sono state svelate, tante ancora devono avere spiegazione e io sono curiosa, molto curiosa perchè adesso le aspettative non saranno basse, ma molto alte e spero di non restarne delusa.

                                    
Maevyth è una ragazza che da sempre si è sempre sentita diversa dagli altri, ma questo non ha intaccato il suo buon cuore e l'amore smisurato che prova per sua sorella, l'unica vera famiglia che le è rimasta.
Non ha idea di chi sia sua madre, nè le sue origni, ma ben presto situazioni inquietanti e misteriose la metteranno sulla strada giusta perchè Maevyth non è una semplice mortale. Il potere che scorre nelle sue vene, la magia che implora per uscire fuori deve essere controllata, studiata e lei fa fatica ad adattarsi a questa nuova convinzione soprattutto quando è costretta a scappare ed è separata da sua sorella.
Ritrovandosi in un mondo completamente nuova con Zevander, un assassino senza cuore la nostra protagonista si ritroverà ad affrontare molte novità che la riguardano e che la metteranno di fronte a molte scelte.
Attraverso il pov alternato sappiamo cosa che Maevyth ancora non conosce e nello stesso tempo scopriamo meglio la controparte maschile la cui storia soprattutto all'inizio mi ha straziato il cuore.
Lui non è il cattivo della storia eppure lo è diventato, quello che gli è successo è orribile, dentro di lui c'è solo oscurità che sembra attenuarsi quando nei pareggi c'è sua sorella e la sua protezione, però non è lei a sconvolgerlo quanto la nostra Maevyth che metterà a soqquadro ogni sua convinzione persino quelle del suo cuore.
Sono due personaggi molto diversi eppure equivalenti, mi sono piaciuti molto entrambi e ho apprezzato il lento e graduale avvicinamento della coppia.
Verrebbe da pensare che tra le varie pagine sia successo di tutto e invece è soltanto verso la fine del libro che tra loro scatta davvero qualcosa, sì ci sono scene piccanti, ma verso la fine rendendo quindi il tutto molto più credibile e non solo una storia di attrazione fisica e basta come purtroppo spesso accade.
E' una storia cruda, violenta e molto diretta, una di quelle che di norma non mi appassionerebbe affatto e invece è riuscita a catturarmi perchè tutto descritto così bene da volerne sapere di più, una di quelle che ti fa essere lì con i protagonisti a fare il tifo per loro.
Sì, decisamente non me l'aspettavo così interessante e perciò vi consiglio di dargli un'opportunità perchè potrebbe sorprendervi.

Valutazione 4/5

                                       

                                                        

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