Review Party. Recensione: Una vacanza sul lago di Sarah Morgan

Ciao a tutti amici lettori.
Torna oggi in libreria e in tutti gli store on line un'autrice  molto amata che sono felice di aver incontrato anche dal vivo: Sarah Morgan, un'autrice che ha all'attivo numerose pubblicazioni eppure ogni volta riesce a sorprendere, emozionare e coinvolgere il lettore.

Grazie alla Harper Collins per la copia omaggio e a Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Trama

Flora Donovan è soddisfatta della propria vita, anche se sotto un effervescente ottimismo nasconde un insospettabile segreto: è sola. Rimasta orfana da bambina, non ha mai avuto veri legami affettivi… finché non incontra Jack Parker. Lui è il primo uomo che si sia mai accorto di lei come persona, e questa, nella sua vita monotona e tranquilla, è una piacevole novità.
Izzy Parker ce la sta mettendo tutta, ma da quando ha perso la mamma, un anno fa, occuparsi del padre e della sorellina è l’unica cosa che la faccia sentire al sicuro. Così, scoprire che lui ha una nuova fidanzata le sembra un vero e proprio incubo, visto che non sta cercando una nuova madre. Poi suo padre invita Flora a trascorrere le vacanze estive insieme a loro nella casa sul lago…
Flora non può che provare empatia nei confronti della scontrosa adolescente, ma sopra ogni cosa vuole che la relazione con Jack funzioni. Così, con il progredire dell’estate, si ritrova sempre più spesso a sfidare i propri limiti, fino a scoprire insospettabili aspetti di sé… e a trovare infine la famiglia che ha sempre desiderato.

Bellissimo, commovente, travolgente, coinvolgente e potrei continuare ancora per molto a cercare aggettivi adatti per descrivere questa storia perché davvero è stata una lettura stupenda e sono felicissima di averla cominciata.
Sì, come avrete già capito la mia non sarà solo una recensione positiva ma molto di più perchè questo libro è riuscito a toccare corde profonde, ad arrivare al cuore e a prendersene un pezzettino e non me l'aspettavo davvero. Sì, ho letto già quest'autrice e mi era piaciuta tanto, ma questo libro a mio parere supera di parecchio i precedenti e va assolutamente letto senza pensarci troppo.
La storia è divisa in tre pov diversi e se questa scelta può sembrare confusionaria e forse anche azzardata è stata invece una decisione vincente perchè mi ha permesso di entrare ancora più in sintonia con i personaggi e la storia stessa.

Abbiamo Izzy un'adolescente alle prese con uno dei trami se non Il trauma più brutto del mondo: la perdita di un genitore. Non c'è niente di più doloroso, peggiore e orribile al mondo che perdere una persona così importante in un età in cui si ha ancora bisogno di quel sostegno che a volte diamo per scontato. Non che esista un età migliore, ma diciamo che quella di Izzy è delicata, lei non è ancora grande, ma non è nemmeno piccola e in questo pericoloso bilico perdere la madre è senza dubbio la cosa peggiore che potesse capitarle. Ecco perché non accetta di buon grado l'arrivo di Flora in casa loro, la vede come un'intrusa, la rovinafamiglie per eccellenza, la persona capace di distruggere il resto della famiglia che invece deve restare unito.

Izzy non è una ragazza facile, il più delle volte puù apparire antipatica e anche troppo scontrosa, ma a me è piaciuta molto perchè l'ho compresa davvero. L'autrice è stata bravissima a descriverla soprattutto nelle sue imperfezioni, nei suoi attacchi di rabbia, nella paura di perdere importanza in quella famiglia che sta tentando faticosamente di tenere unita eppure non è questo il suo compito. Lei è soltanto una ragazza sola che cerca di affrontare il dolore nel modo peggiore: tenendosi tutto dentro. Non fa mai bene non parlare, è sbagliato non esternare ciò che proviamo soltanto per il timore di fare del male alle persone che abbiamo accanto, non possiamo contenere tanto risentimento senza scoppiare e infatti lei alla fine lo farà. Cede e scoppia davvero fino a confessare tutto e soltanto allora si sentirà più leggera.

Abbiamo poi Flora. Questa giovane donna alcune volte mi ha fatto alzare gli occhi al cielo per la sua eccessiva bontà, il suo voler accontentare gli altri prima di pensare a se stessa l'ho trovato alquanto esagerato. Almeno fino a quando non ha spiegato meglio la sua storia, diciamo che dopo alcuni suoi atteggiamenti li ho rivalutati e ho capito che non era esagerata, è soltanto bisognosa di amare, il suo cuore è colmo di amore e non sa come gestirlo perchè nessuno gliel'ha davvero insegnato. Si ritrova, suo malgrado, in una situazione difficile che in realtà non le appartiene e un'altra al suo posto si sarebbe davvero arrabbiata gestendo tutto male invece lei è stata brava. onesta, paziente e sicuramente la migliore del mondo. Tutte vorremmo avere una persona come nella nostra vita, perchè di lei sai che puoi fare sempre affidamento. Il suo personaggio è stupendo e mi ha suscitato tanta tenerezza, a volte l'avrei preferita più diretta nelle parole, ma in fondo il suo merito è anche questo essere il giusto bilancio tra esagerazione e pacatezza. 

Il terzo pov è di Clare, lei è un personaggio che parla poche volte e all'iniizo non capivo perchè l'autrice avesse decido di farci conoscere anche i suoi pensieri. Invece dopo tutto acquista un senso e sebbene esca poco rispetto alle prime due, è senz'altro un personaggio interessante e da scoprire.

Nel complesso in realtà penso che tutti i personaggi siano descritti alla perfezione, l'autrice è stata bravissima a caratterizzarli e renderli unici e speciali. In particolr modo ho adorato la piccola Molly, l'ingenua dolcezza di quella bambina è adorabile ed è impossibile non adorarla.

E poi c'è Jack questo papà turbato che non sa bene come comportarsi con le figlie, ma le ama immensamente. Flora compie il miracolo, il loro primo incontro è stupendo e penso che lei sia esattamente la persona di cui aveva bisogno per capire bene tantissime cose, prima di tutto i suoi stessi sentimenti. Lui è molto lontano dall'essere un uomo modello perchè in realtà è abbastanza su cieco su vari fronti, ma nello stesso tempo è fortunato e anche parecchio visto che attorno ha persone meravigliose che gli indicano la strada giusta da seguire.

Una storia, questa, che mi ha fatta commuovere in alcuni punti e non mi vergogno ad ammetterlo. Travolgente perchè quando inizi a leggerla dopo non puoi più staccarti e anche emozionante. Sembra partire con una trama leggera e semplice e invece diventa sempre più profonda, intensa e ne ho adorato ogni pagina. Ho amato l'epilogo che mette a posto ogni cosa, ho apprezzato l'ambientazione da sogno perchè era come stare realmente su quel lago che in un certo senso rappresenta l'inizio per tutti e soprattutto ho adorato l'intera storia che parla di coraggio, di speranza, ma soprattutto di accettazione. La vita è imprevedibile, non possiamo mai stabilire cosa succederà, ma decidere di viverla appieno senza guardarci indietro imparando dai nostri errori è la cosa migliore per renderla serena e piacevole per tutti, sopratuttto per noi stessi.

E' una storia che parla al cuore perché racconta di animi spezzati, distrutti ma poi rimessi insieme più forti di prima dal sentimento più potente e unico al mondo: l'amore. Sì, dovete proprio leggerlo, non ve ne pentirete.

Valutazione 5/5