giovedì 16 settembre 2021

Review Party. Recensione: Il giorno in cui ho scoperto di avere un dono di Caroline O'Donoghue

Rieccomi amici lettori per il secondo appuntamento del giorno che riguarda un libro bellissimo, per ragazzi che ho praticamente divorato.

Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama

Per Maeve Chambers, sentirsi fuori posto è normale. A scuola, dove non è la studentessa più popolare. E a casa, perché è convinta di essere l'unica maldestra in una famiglia di geni. Se così non fosse, la sua migliore amica Lily non avrebbe avuto ragione di allontanarsi da lei. Ma qualcosa sta per cambiare. Quando, all'ennesima punizione, si ritrova a pulire lo scantinato della St Bernadette Catholic School, in un vecchio armadio si imbatte in un libro e un mazzo di carte. Per qualche ragione, quel mazzo la incuriosisce e la attira. E le basta poco per accorgersi di avere un dono nascosto: con le carte può leggere il futuro. All'improvviso, da emarginata quale era, Maeve si trasforma nella ragazza più ricercata della scuola. Tutti vogliono farsi predire il futuro e lei non si tira indietro. Al contrario, si gode ogni istante di quell'insperata celebrità. Finché al suo tavolo divinatorio non si presenta proprio Lily, che, dopo essersi fatta leggere le carte, scompare nel a. Spaventata, Maeve sa che non può perdersi d'animo, ma deve trovare il coraggio di andare a fondo del suo dono. Di fidarsi di sé stessa e delle proprie capacità. Perché è sicura di essere l'unica a poter rimettere le cose a posto. L'unica in grado di scoprire dove si trova Lily, che l'ha sempre fatta sentire all'altezza. E che ora lei ha intenzione di ritrovare. Costi quel che costi.

Prima dicevo che questo è un libro per ragazzi, beh in realtà è riduttivo definire questo libro soltanto così perchè c'è magia, mistero, suspance e mi ha tenuto incollato fino alla fine: cosa chiedere di più?
Maeve è la voce narrante, una giovane ragazza che un giorno trova per caso dei tarocchi senza sapere che quello sarà il momento in cui la sua vita sarà completamente messa a soqquadro.
Come può un mazzo di carta sconvolgerle la vita? Sembra assurdo invece grazie a quei segni strani che impara a riconoscere a una velocità impressionante, lei scopre di possedere un dono speciale che ancora non sa gestire e che per questo le causerà qualche guaio.
Provare empatia per Maeve è facile, lei rappresenta una buona parte di quelle ragazze che cerca di non passare inosservata in un mondo spietato e costruito solo da stereotipi.
Sola, senza amicizie e mai veramente capite quando cominica a leggere le carte si sente finalmente apprezzata da tutti, riconosciuta soprattutto e per un attimo quel momento di popolarità le da alla testa tanto da calpestare le vecchie amiche con le quali aveva un rapporto bellissimo.
Quanti di noi non hanno commesso errori alla sua età? In verità si fanno sbagli anche da grandi ma questa, come si suol dire, è un'altra storia. Gli sbagli degli adolescenti sono normali e anzi, oserei direi che aiutano a crescere, a plasmare il carattere e a imparare che da questi errori possiamo essere più bravi e migliorarci.
E' quello che succede a Meave, dopo aver compreso l'enormità del suo sbaglio fa di tutto per rimediare e questo dimostra che sta crescendo, sta diventando più matura e anche una persona migliore. Chi invece non si rende nemmeno conto di quello che fa non merita nessuna stima, ecco perchè penso che Maeve sia una fonte ricca di ispirazione per chi crede che sbagliare sia impossibile o che non si possano sistemare le cose. A tutto c'è rimedio, sempre.




Mi è piaciuta molto la tematica dei tarocchi che apre un mondo su qualcosa di nuovo, meno concreto ma sicuramente anche reale.
Ammetto che da piccola ho passato anch'io la mia fase di tarocchi, sì lo so spoiler inutile ma ci tenevo a dirlo perchè così capite il motivo per cui ho capito perfettamente la passione che nutre Maeve per queste carte che a un certo punto diventano parte di lei. Ovviamente per la nostra protagonista non solo solo segni senza significato, ma rappresentano qualcos altro perchè quando sono tra le sue mani lei non è più una semplice ragazzina ma qualcuno con un dono grande, speciale che può davvero fare la differenza.
Oltre alla parte fantasy che devo dire ho apprezzato tanto, mi è piaciuta soprattutto la parte umanistica perchè si parla di amicizie in un periodo complicato che è quello dell'adolescenza, della difficoltà di essere accettati e di farsi accettare dagli altri e di come alla fine conti non tanto chi ti ammira ma chi ti resta vicino quando le cose si fanno più difficili.
A questo proposito non posso non nominare Fiona una compagna di scuola di Maeve che diventa una persona fidata, una vera amica perchè lei c'è soprattutto quando tutto va in malora dimostrando che le amiche vere sono queste, non è per tutto favoloso avere qualcuno che ti appoggia sempre? Io penso sia una delle cose più belle e quindi ho adorato tantissimo questo legame che si forma tra le due.
Mi è piaciuta l'ambienbazione scolastica e ammetto che avrei visto bene tutto il libro in una serie tv che tanto spopolano su Netflix adatte per adolscenti e non.
Il finale mi è piaciuto anche se ho il sospetto che non sia ancora tutto finito, forse c'è un seguito chi lo sa. Non che finisca bene, ma mi ha dato quest'impressione.
Nel complesso posso dire che la lettura è assolutamente promossa, mi è piaciuta molto e la consiglio non solo a chi ama i libri per ragazzi ma soprattutto a chi è interessato al mondo dei tarocchi e al paranormale, ne resterà sicuramente coinvolto in positivo come è successo a me.

Valutazione 4/5

                            


                                              

Nessun commento:

Posta un commento