Review Party. Recensione: Il regno delle ceneri di Victoria Aveyard

Buon lunedì amici lettori.

Mentre io sono alle prese con il ritorno a casa dopo l'entusiasmante avventura a Torino - a breve un post in cui vi parlo e spiego di tutto - grazie alla programmazione di blogger oggi trovate una recensione in anteprima di un libro che domani troverete in libreria e che appassionerà tutti gli amanti del fantasy.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.

Trama

Una strana oscurità si sta diffondendo ad Allward. Corayne an-Amarat la percepisce, nel piccolo villaggio sul mare nel quale vive. Presto scoprirà la verità: lei è l'ultima esponente di un'antica dinastia di eroi e l'ultima speranza per salvare il mondo dalla distruzione. Ma non sarà sola in questa missione, ad aiutarla ci sarà una banda di compagni improbabili: uno scudiero costretto a scegliere tra la propria casa e l'onore, una creatura immortale alla ricerca di vendetta per una promessa infranta, un assassino assetato di sangue, un'antica maga, dietro i cui indovinelli si nasconde la capacità di prevedere il futuro, un falsario dal passato segreto, un cacciatore di taglie con un conto in sospeso. Insieme, cercheranno di opporsi a un nemico potente e apparentemente invincibile determinato a ridurre in cenere l'intero regno.

Ed eccoci di nuovo a parlare di fantasy, chi l'avrebbe mai detto qualche anno fa che sul blog vi avrei parlato di così tanti libri di questo genere. Come cambiano le cose, ma che bello che succedano. Penso che variare sia sempre bello, nonostante il romance resti per me la mia confort zone, è stimolante ogni tanto cambiare e dico ogni tanto perchè non ce la farei a leggere solo questo genere ogni giorno.

La trama di questo libro mi aveva particolarmente colpita perchè mi ricordava molto quella de Il mago di Oz con le "persone" insieme a Dorothy che decidono di fare un viaggio per trovare il mago in grado di aiutarli.

Ebbene, in un certo senso è stata proprio come quell'avventura con la differenza che qui non c'è nessun bambino.

La storia è corale e questa cosa nei fantasy non l'avevo mai trovata, visto che di solito quelli che ho letto io - e sapete che non sono poi tantissimi - c'è soltanto la terza persona. Questa novità mi è piaciuta perchè non c'è stata assolutamente confusione, anzi in questo modo sono riuscita più a capire i vari personaggi e a farmi una mia idea.

Siamo in un regno di magia, ma non è solo questo che rende questa storia fantasy. Quello che in realtà è importante è capire da che parte si sta.

Sì, perchè siamo in piena guerra e non una guerra normale. Ci sono lotte di potere, segreti, bugie, verità nascoste e soprattutto tanta voglia di giusitizia e anche di vendetta.

Ci sono quindi tutti gli ingredienti per rendere questo libro avvincente ed entusiasmante e lo si dimostra in ogni capitolo dove ne succedono sempre di tutti i colori.

                                        

La scrittura dell'autrice è intensa, accattivante. E' riuscita a coinvolgere anche me e non lo darei così per scontato visti i miei pregiudizi. Penso che il merito sia proprio dovuto al fatto che ogni capitolo alterna pov diversi, in questo modo non abbiamo sotto gli occhi sempre le stesse che parlano in un modo comunque adatto ad un fantasy, quindi per chi come me lo mastica poco direi che questa è la storia perfetta.

Non finisce bene, devo dirlo. D'altronde ci troviamo davanti al primo libro e non che ci sia chissà quale rivelazione finale, per fortuna finisce in un modo abbastanza tranquillo, ma se pensate che si tratti di una storia autoconclusiva allora non è così.

Ci sono ancora molte cose da spiegare, tante da capire e, come spesso accade nel primo libro c'è una sorta di introduzione a quello che verrà.

Ho apprezzato tanto il prologo che in questo genere a mio parere è fondamentale. Secondo me serve ancora di più per entrare nella storia, per capire dove ci troviamo, cosa sta succedendo e cosa accadrà. Non è scontato che il prologo sia presente in questi libri e questo per me è un grosso punto a favore, infatti fin da subito sono stata incurosita dagli eventi che poi si sono rivelati sempre più sorprendenti. Come dicevo prima ci sono colpi di scena in quasi tutti i capitoli, vengono alla luce tante cose che non mi aspettavo e questo ha contribuito a rendere la lettura sempre più coinvolgente.

In particolare mi è piaciuto tanto Andry. Un personaggio che viene nominato fin da subito e che mi ha incuriosita immediatamente, penso che su di lui ci siano ancora tante cose da dire.

Di origini umili, in realtà non ha la stessa importanza degli altri, d'altronde è soltanto uno scudiero eppure la sua voce narrante è quella che aspettavo di più mentre leggevo la storia perchè lui è una di quelle persone che, sebbene reputi invisibile visto che sono di maggior spicco i nobili o comunque chi possiede la magia, lui agisce con forza e coraggio in ogni circostanza.

Sì, secondo me lui è uno di quei personaggi da non sottovalutare per niente e per questo vi consiglio di tenerlo sott'occhio.

A questo punto credo che tutte le amanti del fantasy non possano lasciarsi sfuggire questa storia.

Valutazione 4/5