venerdì 18 marzo 2022

Review Party. Recensione: L'incredibile caso del bambino che non c'è di Lisa Thompson

Buon venerdì amici lettori.
Ho il grande piacere oggi di parlarvi di un'autrice che mi piace tanto: Lisa Thompson.
E' diventata, in breve tempo, una penna che adoro leggere perchè ogni volta riesce a stupirmi.



Ringrazio la DeA per la copia omaggio.


Trama
La vita a Chestnut Close è tornata alla normalità. Dopo che Matthew Corbin, quello strano tredicenne con la fobia dei germi, è riuscito a risolvere l’incredibile caso del bambino scomparso, tutto in città è di nuovo tranquillo. La vecchia Nina sempre pronta a dispensare buoni consigli, il signor Charles che cura con amore il suo giardino. Solo Melody, l’amica del cuore di Matthew, si comporta in modo strano. Ogni pomeriggio, in compagnia del suo cane-salsiccia Frankie, la ragazzina si inoltra nella parte più antica del cimitero e sparisce per ore a fare chissà che. Ma cosa c’è nel cimitero? E perché rifiuta di confidarsi con Matthew? Per Matthew Corbin non c’è altra soluzione che affrontare le sue paure, uscire di casa e risolvere lo strano caso in cui Melody si è cacciata. Spie, case sinistre, indovinelli e un grande mistero da risolvere. Insieme a Matthew Corbin e Melody Bird, la scrittrice Lisa Thompson racconta ancora una volta con la maestria di una grande autrice la forza della diversità e il potere dell’amicizia.

Dopo aver letto L'imprevedibile caso del bambino alla finestra ero curiosa delle nuove avventure di Matthew e i suoi amici e leggere di questo quartiere è stato come fare ritorno a casa.


Adoro lo stile della Thompson, riesce con semplicità a parlare di problemi veri e reali. Puntando a un pubblico più giovane riesce a spiegare bene vari problemi con parole dirette e semplici e lo fa con una genuinità che ogni volta mi stupisce in positivo.
Qui ritroviamo i vecchi protagonisti che tanto mi avevano colpito, ma soprattutto scopriamo ancora una volta che l'apparenza inganna.
I due libri sono autoconclusivi, le storie possono essere lette separatamente, ma ne consiglio comunque una lettura in ordine per avere un'idea ancora più completa.
Ritroviamo Matthew che tanto mi era piaciuto nel primo, ma l'attenzione qui è puntata su Melody l'amica che l'ha aiutata in uno dei suoi periodi più bui.
Melody è spesso definita strada perché trova piacevole passeggiare tra le lapidi del cimitero insieme al suo cagnolino, in realtà c'è una motivazione per cui lo fa, non è strana: decide soltanto di trovare un punto d'evasione quando le cose si complicano.
Durante una delle sue incursioni conosce Hans. Il ragazzo è solo e ha bisogno del suo aiuto così, senza pensarci due volte, Melody si mette a disposizione ben lieta di poter offrire supporto a qualcuno che la accetta con tutte le sue stranezze.
Tuttavia alcune cose della sua storia hanno troppi buchi e Melody è costretta, pur di aiutarlo, a chiedere il supporto di Matthew. Ultimamente è molto scontante soprattutto da quando frequenta assiduamente Jake.




Una storia ricca di colpi di scena che mostra quanto a volte la solitudine possa giocare brutti scherzi. Il personaggio di Hans è ben caratterizzato anche se la motivazione dietro cui c'era tutto mi ha lasciato del tutto impreparata perché non me l'aspettavo.
La Thompson è riuscita, ancora una volta, a sorprendermi alla fine. Avevo intuito si nascondesse un grande segreto dietro le sue scelte, tuttavia la sorpresa è stata lo stesso inaspettata e penso sia sempre bello quando accade perchè vuol dire che niente è prevedibile.
Il punto centrale della storia però resta l'amicizia. Matthew e Melody hanno un passato molto importante, tra loro c'è stato un legame molto forte che si è accentuato nel corso del tempo. Adesso al loro duo che è stato perfetto per giungere alla soluzione di un caso importante, si è aggiunto Jake. Devo dire che lui non mi è subito piaciuto, ma poi ho cambiato idea perchè ho compreso le motivazioni dietro il suo comportamento e in certi punti mi ha anche fatto tenerezza.
L'autrice è stata brava a spostare l'attenzione sulla difficoltà ad essere accettati in un modo dove l'apparenza e l'aspetto fisico sono fondamentali. C'è tanta cattiveria tra ragazzini, tanta voglia di sentirsi accettati e a volte non è facile perchè tutto sembra remarti contro anche le scelte apparentemente più semplici.
La storia di Jake è quella che mi ha fatta più innervosire ma non per lui, quanto per ciò che gli accade secondo me assurdo e inspeigabile in un mondo dove dovremmo essere tutti uguali. Mi è piaciuto come alla fine le cose si sono evolte dando il giusto spessore e una fine degna di questo nome.
Matthew ha comunque un ruolo importante anche se stavolta è Melody quella di cui ascoltiamo i pensieri e scopriamo cose su di lei importanti che, a mio parere, la rendono ancora più completa.
Una storia divertente, leggera e ricca di suspance dove tra indovinelli e ricerche improvvise si scopre una verità inaspettata, vengono a galla segreti inconfessabili e soprattutto salta alla luce che niente è come te l'aspetti.
Perfetto per i più piccoli che non sanno affrontare certi problemi, secondo me questa storia grazie alla semplicità e leggerezza con cui è raccontata può aiutare tante persone. Adatto per i grandi che potranno sfruttare questa lettura per rapportarsi meglio con certe situazioni e soprattutto perfetto per chi ama lo stile della Thompson che regala sempre piccole perle assolutamente da leggere.

Valutazione 4/5

                         

                                

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