lunedì 21 marzo 2022

Review Tour. Recensione: Le pene di Edward Gardiner di Nicole Clarkston

Buon lunedì amici lettori.
Oggi, con grandissimo piacere, vi parlo di un libro che fin da quando ne ho vista la prossima pubblicazione avevo una gran voglia di leggere e che mi ha pienamente soddisfatta.



Ringrazio la Vintage Editore per la copia omaggio.


Trama
Edward Gardiner è stato appena rifiutato dall'adorabile giovane donna che aveva intenzione di rendere sua moglie. 
Con il cuore spezzato e desideroso di un diversivo, accetta l'invito di suo cognato, Thomas Bennet, ad accompagnarlo, insieme alle sue due figlie maggiori, nel nord per affari di famiglia. 
Il viaggio di piacere di Gardiner viene interrotto, tuttavia, quando la nipote maggiore si ammala e non è più in grado di viaggiare. Fermandosi nella modesta cittadina di Lambton, i due uomini decidono che Bennet deve continuare, mentre Gardiner e le bambine devono fermarsi. 
L'unico problema è che Gardiner non ha la minima idea di come prendersi cura di una nipote malata e di un'altra che è capace di farlo impazzire, finché non incontra Madeline Fairbanks…
Ormai lo sapete, non appena vedo che c'è il minimo appiglio al mio Mr Libro Orgoglio e Pregiudizio non posso fare a meno di essere incuriosita dalla lettura.
Grazie alla Vintage Editore e alla sua editrice Daniela Mastropasqua in Italia stanno arrivando piccole grandi perle come queste che sono davvero meraviglie per chi, come me, ama il regency e soprattutto i libri dell'inimitabile Jane Austen.
Questa storia rappresenta un prequel e fa riferimento a due personaggi importanti per la storia di Lizzie Bennet ossia Mr e Mrs Gardiner rispettivamente zio Edward e zia Madeline delle sorelle Bennet. Due persone gentile e disponibili - oltre che ricche - verso le quali Mr Darcy prova rispetto.
Come si sono conosciuti gli zii? Quale storia è legata dietro alla loro unione?
In questo libro non solo li conosciamo quando entrambi sono da soli, ma scopriamo piccole chicche sulla nostra Lizzie e la cara Jane da bambine, piccole intrusione di Fitxwilliam e Gerogiana e qualche anno all'antipatico Wickam e la temebile Lady Catherine De Borg.
Se da un lato sembra di conoscerli tutti, dall'altro è stato interessante e istruttivo scoprirli prima, comprendere i loro caratteri che si sarebbero man mano formati e immaginare che le loro vite si sarebbero interecciate ancor prima che loro stessi se ne rendessero conto.



Con una narrazione scorrevole e fluente, l'autrice ci accompagna per mano a conoscere una storia verso la quale è facile provare ammirazione e anche deisderio di scoperta. Sì, perchè come dice la stessa editrice alla fine del libro, i prequel hanno il privilegio per cui ogni lettore conosce già la fine ma questo non impedisce di immergersi tra le pagine con la voglia di saperne di più.
Ho trovato adorabili e dolcissimi i futuri signori Gardiner. Loro, lo confesso, già mi piacevano tanto nella versione che tutti conosciamo, ma qui ho riscontrato in loro quella dolcezza e la delicatezza per cui Elizabeth si è sempre sentita bene in loro compagnia.
La loro storia d'amore sbocciata davvero in fretta ha quella dolcezza per cui è impossibile non sorridere perchè si capisce fin da subito che saranno una coppia perfetta e legata l'una all'altra da un affetto sincero e genuino. Sono due belle persone prima di tutto, gentili e generosi, fanno del proprio meglio per aiutare la famiglia e il prossimo. Sono perfetti l'uno per l'altra perchè si comprendono, si capiscono e non c'è davvero bisogno di tanto tempo per realizzare che sono una di quelle coppie solide che può superare qualsiasi cosa.
L'autrice è stata, a mio parere, bravissima a descrivere benissimo anche una Lizzie bambina così piena di vita e dal grande desiderio di conoscenza, a fare in modo che Jane dimostri di avere una bontà d'animo generosa e altruista fin da piccolissima e Mr Bennet: che spasso quell'uomo! Si nota l'assenza della sua ingombrante moglie e devo dire che non avendo mai nutrito grande simpatia per quella donna, si sta anche meglio.
E poi c'è il giovanissimo Mr Darcy così legato a quella piccola perla di Gerogiana, il suo modo di crescere è fin dal principio costellato da paletti, imposizioni e sarà proprio l'incontro con la nostra Lizzie a cambiare modo di vedere le cose d'altronde l'amore è anche questo no?
Oltre all'evidente lavoro di ricerca che c'è stato dietro questo libro, penso che sia perfetto perchè si incastra perfettamente alla storia già raccontata e fa in modo che il lettore sia completamente avvolto da quell'ambientazione così perfetta da sembrare di viaggire indietro nel tempo.
Non è facile eguagliare un'autrice del calibro della Austen lo sappiamo bene, in più scrivere prologo deve essere più difficile perchè non puoi modificare il finale o troppo il carattere o l'aspetto di una persona visto che è già ampiamente spiegato nel libro "originale" perciò il lavoro di quest'autrice è stato completo oltre che bello da vedere. In un certo senso ti trovi in famiglia, con personaggi che già conosci e che qui tra loro ancora non sanno chi siano gli altri, nello stesso tempo invece hai di fronte scenari nuovi che non vedi l'ora di scoprire e che ti regalano grandi piccole perle.
Avevo intenzione di cominciare a leggerlo con calma, poi sono stata così immersa che mi sono resa conto di averlo finito con grande soddisfazione. C'è poi un delizioso epilogo che chiude in un certo senso un cerchio e che serve a rappresentare meglio il tutto, sì la soddisfazione è stata proprio grande quando ho concluso questa lettura e sono davvero contenta di averlo letto perchè ha anche superato le mie aspettative.
Lo consiglio per chi non si sta manca mai dei mitici personaggio di zia Jane e per chi cerca una lettura gradevole come solo i regency sanno essere.


Valutazione 5/5


                               




                                           

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