Recensione: Questione di chimica di Penny Reid

Buon venerdì amici lettori.
Oggi vi parlo del terzo libro di una serie che sono felicissima di aver comprato perchè mi piace sempre più libro dopo libro.

Trama

L’unico e solo desiderio di Jennifer Sylvester è smettere di essere la Regina della Torta alla Banana del Tennessee.
Da sempre la beniamina di Green Valley, figlia modello, ragazza modello nonché eccellente pasticciera e reginetta di bellezza, Jennifer sta crollando sotto il peso delle ambizioni di sua madre, i dettami moralisti del padre e la fama sui social della caricatura in cui la sua famiglia l’ha trasformata. In una parola: Jennifer è ufficialmente disperata.
Cletus è il più strambo e incredibilmente intelligente dei galanti sei fratelli Winston.
Ma ciò che molti non sanno, a Green Valley, è che dietro la facciata di ragazzo innocuo dai modi peculiari c’è una mente subdola, oscura e calcolatrice capace di ordire piani di vendetta e operazioni di spionaggio. In una parola: Cletus Winston è un vero genio del male.
E situazioni disperate richiedono misure estreme.
Jennifer sa che l’unico modo per sfuggire ai piani dei suoi genitori è ottenere l’aiuto di Cletus, ed è pronta a procurarselo con ogni mezzo, persino il ricatto. E, incredibilmente, l’irreprensibile reginetta di Green Valley metterà sotto scacco il cervellone onnisciente della città.

I libri sono autoconclusivi e quindi si possono leggere senza problemi separatamente, anzi secondo me l'autrice è stata bravissima a non creare alcun buco nella trama ma ti fa solo venire voglia di leggerli tutto.

Se volete quindi seguire l'ordine cronologico allora dovete cominciare con  Obbligo o Verità e Basta un sorriso

Già dal secondo libro ero curiosa di leggere di Cletus e sono stata felicissima di trovarlo in questo libro dove finalmente conosciamo in modo più approfondito la sua storia.

Cletus è un personaggio che inevitabilmente fa sorridere. Le sue battute sarcastiche, il modo particolare che ha di prendersi cura della sua famiglia, il suo desiderio di fare la cosa giusta nonostante abbia l'esempio di un padre pessimo fanno di lui una persona verso la quale è impossibile restare indifferenti.

Ha una mente machiavellica, ama tenere tutto sotto controllo e gli piace aiutare chi ne ha bisogno.

L'abbiamo visto diventare una figura fondamentale per la storia di Jethro e Sienna e ha capito cosa passa per la testa di Beau, ma al momento i riflettori sono puntati su di lui e su Jennifer.

Lei è apparsa altre volte nei precedenti volumi, ma in maniera molto marginale. Devo ammettere che non me la sarei aspettata immaginarla accanto a Cletus, tuttavia è bastato davvero poco per capire quanto fossero perfetti e unici insieme.

Ho adorato tantissimo questa ragazza, tante volte avrei voluto entrare nel libro e abbracciarla perchè mi ha suscitato tanta tenerezza. Persone così buone, genuine e dal cuore così sincero ne esistono davvero poche. La sua famiglia è stata pessima con lei, capisco tenerla al sicuro, comprendo proteggerla ma farla sentire sempre inadeguata non va bene.

Lei cerca di non deludere nessuno di noi, ma comincia ad avvertire il peso di quella gabbia dorata in cui è rinchiusa e sarà proprio il suo desiderio di spiccare il volo che la spingerà a chiedere aiuto a Cletus.

Inizialmente il loro rapporto si basa soltanto su un accordo favorevole per entrambi, ma non ci vuole molto perchè diventi altro.

Cletus è abbagliato dalla sua sincerità perchè sa quanto le persone siano bugiarde e manipolatrici, quasi stenta a credere alla sua inesperienza verso il mondo intero eppure Jen ha una mente brillante. E' un ottima pasticcera e ha diritto a trovare un proprio posto nel mondo senza l'influsso negativo di un padre mediocre e di una madre asfissiante.

Il percorso di crescita di Jen è lento e non privo di ostacoli, ma è stato bello vedere come lentamente abbia acquistato pieno possesso della sicurezza in se stessa, quella che le serviva per cominciare a pensare con la propria testa senza fare niente per compiacere gli altri. Anche il successo è più gradevole, d'altronde quando raggiungiamo un obiettivo in cui mettiamo tutti noi stessi la soddisfazione personale non ha prezzo. Lei è un chiaro esempio di come, con calma, le cose possono migliorare se davvero lo vogliamo. Si è sempre sentita abbastanza debole per tutta la sua vita fino a quando ha capito di avere ogni diritto per volere di più e allora ha tirato fuori il coraggio sufficiente per opporsi a quel mondo troppo stretto che la stava soffocando.

Cletus ha giocato un ruolo fondamentale in questa rinascita, ma anche lui ne ha beneficiato. Ossessionato dall'avere il controllo su ogni cosa, per la prima volta si trova indifeso e spaesato di fronte a quel sentimento così devastante che lo coglie di sopresa quando comincia a vedere Jennifer sotto un'altra luce e la trasformazione che avviene in entrambi è bellissima.

Questa, al momento, è la storia che ho preferito tra i tre perchè l'autrice ci mostra non solo una bellissima storia d'amore che come nelle migliori slow born che ci sono sono perfette, ma ci parla anche di fragilità umane, della difficoltà di sentirsi come tutti gli altri, della paura di essere giudicati da tutti.

Argometi attuali, realistici che ci insegnano quanto le parole diventino un'arma e sono letali peggio di qualsiasi forma fisica.

Penny Reid si riconferma ancora una volta un'autrice da seguire e da leggere perchè anche questo libro, nonostante non fosse breve, l'ho praticamente divorato.

Il suo stile è ironico, pungente, ma anche intenso ed emozionante perchè ci sono certe scene che ti arrivano dritte al cuore e tu non riesci a fare altro che esserne travolto in maniera totale.

Si alternano momenti divertenti a quelli più serie e questo mix è assolutamente da scoprire pagina dopo pagine.

Ho adorato la storia di Cletus e Jen perchè loro si completano e non ne se accorgono subito sebbene si vantino entrambi di essere degli ottimi osservatori, ma forse quando il cuore è in ballo e i sentimenti diventano forti è difficile restare obiettivi anche per due "intelligentoni" come loro.

Ho provato varie emozioni diverse durante la lettura che si alternavano tra gioia e commozione, ma la più bella è stata quella di appagamento quando l'ho conclusa perchè ogni cosa era andata proprio come doveva essere fin dall'inizio.

Adesso non vedo l'ora di leggere il prossimo libro che mi aspetta già pronto nella mia libreria.

Valutazione 5/5