Concludiamo la settimana con un romance che farà felice tutte le amanti del genere.
Ringrazio la Cherry Publishing per la copia omaggio.
Ginevra è pronta a lasciare la sua adorata Napoli per passare l’estate in Svizzera, dove lavorerà come insegnate per la figlia minore di una ricchissima famiglia di Friburgo.La ragazza non ha mai visto tanto lusso in vita sua: Villa Fischer emana opulenza da ogni angolo e le feste che vengono organizzate regolarmente ne sono la prova.Alina e Noah – i figli dei proprietari – instaurano subito un bellissimo rapporto con la nuova arrivata e la vita sembra procedere a ritmi lenti e regolari.Almeno fino a quando Ginevra non incontra Léon, seduttore affascinante e misterioso che le propone di esaudire ogni suo desiderio in cambio di venti minuti al giorno da trascorrere insieme a lui. Riuscirà la ragazza a resistere alla tentazione?
Ho cominciato a seguire quest'autrice su Instagram da poco e quando ho letto che avrebbe pubblicato un romance, sono stata molto contenta di leggerla.

Poi voliamo in Svizzera, Parigi, Ginevra e anche qui non sono stati citati soltanto i posti più famosi e forse più caratteristici, ma quelli più importante portando il lettore per mano a viaggiare insieme ai personaggi e a venir voglia di scoprirli insieme.
Protagonista e voce narrante è Ginevra, una protagonista con cui non mi sono sempre trovata d'accordo, ma che per la maggior parte del tempo ho compreso bene. In particolar modo l'attaccamento che ha verso la sua terra spesso vittima di pregiudizi, alla voglia di rendersi indipendente facendo ciò che le piace nonostante le difficoltà.
Si è sudata ogni cosa con le proprie mani e per quanto fosse difficile lasciare il luogo che ama e sua madre, è partita per la Svizzera non appena le si è presentata un'occasione lavorativa da non perdere.
Ciò che di certo non immaginava era che a Villa Fisher la sua intera vita fosse travolta.
Non deve soltanto fare da insegnante alla giovanissima Alina, ma rapportarsi con i genitori per nulla semplici della ragazza, con la dolcezza del fratello Noah e con l'ambiguità di Léon, un uomo misterioso che diventerà parte costante del suo soggiorno a Friburgo.
La storia si legge molto velocemente, lo stile dell'autrice mi è piaciuto perché per nulla banale o scontato. Avrei un piccolo appunto sulla lunghezza di questa storia, secondo il mio parere personale è stata molto prolissa, troppo a volte infatti come vedrete le pagine non sono poche. Mi sarebbe piaciuto uno snellimento, forse avrebbe reso la trama ugualmente interessante ma non tirata troppo per le lunghe.
Quando prima ho parlato degli atteggiamenti di Ginevra con cui non sempre mi sono trovata d'accordo, intendevo appunto pagine in più dove è chiara solo la sua evidente indecisione.
L'ho compresa, ho capito perchè si sentisse così tuttavia non sono riuscita del tutto ad entrare nella sua testa mentre in quella di Léon è stato più facile. Dal momento in cui lui mette le carte in tavola, è stato più semplice capire le motivazioni dei suoi gesti, delle sue parole e dei suoi comportamenti. Non che sia perfetto, anche lui sbaglia, ma questo l'ha reso soltanto più umano, più realistico e se devo scegliere tra i due personaggi ho preferito lui.
Purtroppo ci sono pochi pov che ci danno la possibilità di scrutarlo a fondo, però mi è piaciuto tantissimo che sia sia stato inserito anche il suo punto di vista perchè essere solo nella testa di Ginevra stava cominciando a diventare sfiancante in certi momenti lo confesso.
Per fortuna dopo si è ripresa quando ha preso in mano la sua vita e ha deciso di agire con la sua testa mettendo distanza tra lei e la confusione che sentiva, ecco in quel momento mi sono sentita sollevata perchè ho apprezzato come sia riuscita a dimostrare qualcosa non solo a se stessa, ma a tutti quelli che gli stavano intorno.
In questo viaggio che doveva essere soltanto lavorativo riscopre anche se stessa e questa è la cosa più bella. La serenità interiore è qualcosa di molto importante, fondamentale e a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto persi come siamo a rincorrere sempre ciò che non abbiamo, ma se ci fermassimo a guardare cosa vogliamo vogliamo davvero?
A parte loro però c'è Alina che è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo, lei irradia gioia, speranza ed è una delle persone che vorresti avere come amica e che vorresti abbracciare il più delle volte perchè troppo dolce e dal cuore buono.
Una storia intensa e carica di sentimento, una di quelle che ti appassiona man mano con un finale dolce e tenero che mette a posto tutto, che chiude un cerchio e ci regala tanta speranza.
Valutazione 4/5
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