Blogtour Le tre figlie di Anna Dalton: 4 donne a Villa Fiorita

Buon sabato amici lettori.
Eccezionalmente oggi vi parlo di libri perchè si conclude il blogtour dedicato all'ultimo libro di Anna Dalton.

Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.

Trama

Dopo tanti anni, il sontuoso cancello di Villa Fiorita si apre di nuovo per accogliere Margherita, Viola e Iris. Tre sorelle. Tre giovani donne che, per ragioni diverse, si sono lasciate alle spalle la casa in cui sono cresciute e tutto quello che significava per loro. Ma ora è lì che devono tornare. Perché Dalia, la loro madre, vuole scrivere un’autobiografia che racchiude tutta la storia della famiglia. Non solo i dettagli della sua luminosa carriera di attrice che, all’apice della fama, ha deciso di ritirarsi dalle scene; ma anche segreti che le tre sorelle non vogliono che vengano svelati. Perché hanno ormai la loro vita. Perché finalmente nessuno sa chi sono e non sono più circondate da giornalisti e fotografi. Perché quello che è stato è giusto che resti sepolto. La verità non sempre è la scelta giusta. Margherita, Viola e Iris hanno solo un weekend per far cambiare idea a Dalia, una donna che non le ha mai ascoltate perché sempre concentrata su sé stessa. Ma la posta in gioco è troppo alta e loro non sono più tre ragazzine. Sono cresciute e il loro futuro dipende da quello che verrà scritto in quel libro. Solo unite potranno raggiungere il loro obiettivo. Ma il rapporto tra sorelle può essere sia un rifugio sia una prigione e la famiglia a volte è un luogo in cui lasciare che ogni segreto rimanga tale per sempre.

Vi consiglio di recuperare anche le altre tappe del nostro tour per avere una visione più completa della storia.

Anna Dalton l'ho letta tempo fa ed ero curiosa di leggerla ancora in questa nuova storia che, già dalla trama, si prospettava davvero interessante. A lettura ultimata posso dire che è proprio così, anzi molto di più.

Sono qui per indicarvi dei motivi per leggere questo libro quindi cominciamo:

LO STILE

Ho trovato uno stile ancora più maturo dell'ultima volta che l'ho letta, scorrevole e di impatto tanto che spinge il lettore a domandarsi come va a finire e, vi assicuro, che niente è come sembra.

                               

LE PROTAGONISTE

Sono tre sorelle molto diverse tra loro.

Margherita, la maggiore, ha un carattere forte e determinato. La sua infanzia non è stata facile eppure è riuscita a costruirsi una vita appagante professionalmente e personalmente.

Viola è invece colei più difficile da capire perché ha eretto dei muri altissimi che impediscono a chiunque di vedere, eppure lei soffre tanto e alla fine troverà un po' di luce dopo tanta ombra.

Iris è la più dolce, quella che ho compreso meglio e che fa fatica ad adattarsi a questa famiglia particolare eppure, nonostante tutto unite.

Delia, la madre, è un personaggio forte, forse poco materno da esternare i propri sentimenti ma sicuramente consapevole di avere il bene più prezioso: le sue figlie.

                                       

LA TRAMA

Non è per niente scontata, sembra semplice e invece si intreccia sempre più scavando a fondo nella profondità umana, nei sentimenti che un sorriso può nascondere.

L'apparenza è quella che inganna. Dall'esterno sembra una famiglia che ha tutto, che non gli manca niente e invece ognuno di loro porta dei fardelli pesanti sulle spalle e diventa complicato gestire tutto, comprendere fino in fondo ogni cosa.

La trama è particolare, ma descritta molto bene.

I LEGAMI FAMILIARI

Le sorelle vivono vite completamente diverse, si vedono poco e si sentono al telefono ancora più poco. Hanno deciso di comune accordo di abbandonare quella casa dove c'era soltanto caos e quando si trovano riunite dopo tanti anni sotto lo stesso tetto sebbene conosano poco della vita dell'altra riescono a ritrovare un intesa.

C'è una grande forma di lealtà che li unisce, quel legame imprescindibile tra consanguinee che è più forte di qualsiasi cosa e questo legame supera tutto, a volte anche la ragione.

                                               

Vi ho incuriosito un po'?