venerdì 28 ottobre 2022

Review Party. Recensione: Il mistero di Penelope di Claire North

Rieccomi amici lettori.
Si torna a parlare di mitologia attraverso una delle figure più apprezzate: Penelope.


Ringrazio la Newton per la copia omaggio.


Trama

Sono passati diciassette lunghi anni da quando Ulisse, re di Itaca, è salpato verso Troia, portando con sé ogni uomo o ragazzo in grado di combattere. Nessuno di loro ha mai fatto ritorno, e da allora solo le donne sono rimaste sull’isola. Penelope era ancora poco più che una fanciulla quando fu data in sposa al grande re. Il matrimonio avrebbe dovuto garantirle protezione e sicurezza per tutta la vita. Ma le cose sono andate diversamente. Ha imparato che per essere una regina non è necessario avere accanto un re. Ma adesso che dal mare arrivano inquietanti dicerie sulla morte di Ulisse, i pretendenti non si fanno attendere. Colui che sposerà Penelope siederà sul trono di Itaca. Ma chi sarà degno di una simile impresa? Mentre la regina si ingegna per guadagnare tempo e impedire che uno degli usurpatori arrivi a rivendicare il diritto di sposarla, oscure trame vengono ordite nell’ombra e la terra sembra pronta a esigere un tributo di sangue. Stretta nella morsa degli intrighi politici, Penelope potrà fare affidamento solo sulle donne di Itaca per proteggere la sua casa. A qualunque costo.

La mitologia conserva sempre un certo fascino e sono molto contenta che la Newton stia pian piano pubblicando molti libri che la riguardano.
Quando ho visto di questa uscita, sono rimasta molto colpita perché Penelope è un personaggio che ho sempre stimato per la propria astuzia che va a pari passo a quella del marito.
Si è parlato tantissimo di Ulisse o Odisseo, come preferite, e del suo ingegno, d'altronde lui ha fatto in modo che la vittoria verso Troia fosse vinta grazie a uno stratagemma, quel cavallo.
Ma anche Penelope è stata in gamba a tenere alla larga pretendenti e a governare la sua terra senza suo marito. Nessuno ribadisce con forza che mentre Ulisse superava le prove inflitte dai vari dei, perdeva la cognizione del tempo dalla maga Circe e da tutti gli eventi che gli capitano verso il ritorno, lei restava da sola a Itaca dove il malcontento regnava.
E vogliamo parlare del modo furbo e astuto con cui si è tenuta alla larga da possibili futuri re?
Secondo me è stata troppo poco valorizzata, mentre lei è stata una grande eroina e proprio perchè era una donna quel valore dovrebbe essere aggiuntivo.

                                           
Ulisse, diciamolo, ha commesso un errore gravissimo a promettere fedeltà al marito di Elena perchè senza quel giuramento strappato quasi a caso non sarebbe mai dovuto andare a combattere abbandonando un figlio piccolo e una moglie da sola. La guerra di Troia, come sappiamo, è durata molti anni e lui per tornare a Itaca ha impiegato altro tempo che avrebbe potuto sfruttare in maniera diversa se fosse rimasto a fianco della moglie non pensate?
Penelope invece, da sola, ha dovuto guadagnarsi un nuovo posto perchè gli uomini fedeli a suo marito sembravano poco propensi a prendere ordini da lei. Insisteva che prendesse un nuovo marito e che Telemaco, suo figlio, prendesse il posto del padre ma Penelope non ha mai smesso di sperare.
Ha fatto tutto ciò che era in suo potere per salvaguardare il suo unico figlio e attendere il ritorno di uno sposo che, nononostante tutto, ha sempre amato.
Questo amore è stato, secondo me, molto poco apprezzato e in questa storia è reso ancora più evidente.
Come avrete capito ho adorato Penelope e mi piace che lei ne esca vincitrice in questa storia dove tutto sembra remarle contro, anche le persone a lei più vicine.
E' costretta a prendere decisioni che nemmeno vorrebbe scontrandosi con parte della sua famiglia senza potersi confrontare con nessuno, non è questo segno di una grande donna?
Ciò che, purtroppo, non sono riuscita ad apprezzare appieno è stato lo stile di scrittura che non trovato affato coinvolgente sebbene le tematiche fossero interessanti e ricche di emozioni.
Mi sono ritrovata in seria difficoltà perchè, a mio parere, poteva essere scritto molto diversamente e arrivare più velocemente al lettore. Magari sono io che mi aspettavo qualcosa di diverso e non ero preparata, ma senza dubbio c'è tanto approfondimento di ricerca e tantissima storia da conoscere e raccontare, una storia che sicuramente merita di essere conosciuta.

Valutazione 3/5

                                  

                                                        

2 commenti:

  1. Ultimamente stanno uscendo davvero molti libri che trattano la mitologia, che come sai piace molto anche a me. Stanno dando nuovo valore alle figure femminili, o meglio le stanno riscoprendo, visto che in queste storie sono sempre stati gli uomini ad avere maggior risalto. Penelope è una figura molto interessante, forte, caparbia e coraggiosa. Sicuramente leggerò anche questo romanzo.

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    1. Sono d'accordo su tutto Serena.
      Qua mi ha un po' frenato lo stile che non è coinvolgente come credevo ma la figura di Penelope è davvero bella e adoro che stiano dando spessore alle donne

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