Review Party. Recensione: Ti aspetto a Central Park di Felicia Kingsley

Buon primo novembre a tutti!
In questa giornata particolare di solito non posto, ma c'è un'eccezine che riguarda un libro tutto italiano con uno dei nomi più conosciuti: Felicia Kingsley.

Ringrazio la Newton per la copia omaggio.

Trama

Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?

Non ho letto tutti i libri di Felicia, ma mi piace molto il suo stile e per questo libro in particolare ambientato nel mondo dei libri ero molto curiosa.
Anche la cover è carinissima non trovate?

Attraverso i due pov alternati conosciamo Knight e Victoria due persone molto ambiziose che aspirano allo stesso posto. Knight è certo di ottenere quella promozione che gli spetta dopo tanta gavetta, ma è Victoria a uscirne vincitrice cosa che ovviamente crea lo scontento di un uomo abituato ad avere tutto e non certo una donna che diventi suo superiore.

Se poi si aggiunge che lui non ama il romance e Victoria invece si sia accaparrata una delle autrici più gettonate del momento, potete immaginare il malcontento.

Tra equivoci conditi da attrazione fisica, battibecchi continui e scrittori improvvisati, i nostri protagonisti si ritroveranno uniti più che mai fino a comprendere che tra loro non potrebbe mai funzionare una storia d'amore.

Ma sarà davvero così?

                                                  

La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è l'ambientazione. Mi piace conoscere e scoprire cosa succede dietro le quinte di un ufficio dove si scoprono talenti, penso che sia bellissimo e soddisfacenti essere l'artefice di quel successo perchè, lo sappiamo, lo scrittore mette del suo ma quando si accosta a una casa editrice, è lei che fa l'altra metà del lavoro e in questo caso vediamo come tutto questo sia svolto alla perfezione e con grande professionalità quando due persone amano ciò che fanno.
Ho amato molto l'inizio di questa storia dove battibecchi continui sono all'ordine del giorno rendendo questo romace un office romance e hate to love che sono due sottogeneri che apprezzo particolarmente in un romance contemporaneo.

Anche il loro lavorare a stretto contatto sebbene non volessero l'ho trovato credibile e interessante, tuttavia a mio parere dopo la storia perde di spessore perchè andiamo a finire nei soliti stereotipi troppo ampiamente usati che non mi hanno convinta al cento per cento.

Ovvio che tutti i romance posseggano gli stessi requisiti, ma penso che per fare bella una storia sia necessaria l'orginalità e un modo di scrivere accattivante e coinvolgente.

La Kinglsey l'ho apprezzata molto di più in altri suoi libri, questo non direi che è il suo che preferisco anche se tuttavia si legge in fretta e regala sicuramente qualche momento spensierato.

Le sue storie - o almeno quelle che ho letto io - sono sempre leggere e frizzanti e questa non è da meno.

Mi è piaciuta in particolar modo l'esuberanza di Victoria. Lei non è solo è un macchina da guerra quando si tratta di lavorare, ma è anche una persona che crede in quello che fa e questa passione enorme che trasmette è bellissima.

Penso che tutti dovremmo avere la sua stessa soddisfazione quando lavoriamo, ma non sempre succede vero? Ebbene, lei ci mostra quanto sia bello avere un lavoro che ci appaga professionalmente a tutti i livelli.

Knight invece all'inizio mi sembrava solo una simpatica canaglia, una di quelle che è impossibile trovare antipatico. Nel corso della storia, però, si scoprono così tante cose su di lui che me l'hanno fatto apprezzare ancora di più rendendo il suo personaggio ancora più interessante e ricco di sfaccettature.

Ovviamente insieme sono esplosivi, ma ci mettono abbastanza tempo per rendersene conto ognuno rinchiuso nel proprio timore di sbagliare e se Victoria è la prima a fare un passo avanti, perchè avvenga questo anche nel nostro testone ce ne vorrà un pò. Gia solo per questo avrebbe dovuto infastidirmi parecchio, ma gli perdono ogni cosa per quei capitoli finale dove ribalta tutta la situazione e fa in modo che non bisogna più dubitare di lui.

Sì, mi ha conquistato lo ammetto.

Una storia quindi leggera e semplice che affronta argomenti a me cari come la scrittura e che parla di come l'amore possa arrivare quando meno te l'aspetti.

Valutazione 3/5