Recensione: Il grande magazzino dei sogni di Lee MI- YE

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo in grande anteprima di un libro che uscirà il 14 marzo, una storia molto particolare che mi ha incuriosita subito.

Ringrazio Mondadori per la copia omaggio.

Trama

Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni. Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta, ma l’euforia cede il passo allo sconforto quando si trova letteralmente travolta dalla quantità di clienti che ogni giorno assalta gli scaffali del grande magazzino. Mentre impara a orientarsi affiancando i colleghi più esperti, scopre anche il segreto che rende il Grande Magazzino dei Sogni un luogo così speciale: la magica funzione che ogni sogno porta con sé, la capacità di risvegliare emozioni sepolte, di far vivere sensazioni mai provate, e molto spesso di far superare traumi, come un lutto o la fine di una storia d’amore. Tra i clienti a caccia di sogni Penny incontrerà Jeong A-young, che si rifugia nei sogni per sfuggire alla solitudine, alla ricerca di una scintilla che possa scaldarle il cuore, o Hyeon Jong-seok, che nei sogni cerca la conferma di essere di nuovo pronto ad amare. Imparerà che un sogno premonitore, come quello di avere un bambino, è una piccola incursione nel futuro, e che persino gli incubi sono preziosi alleati per superare un momento critico della vita. Una favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.

I sogni sono da sempre un argomento interessante perché ricco di spunti di riflessione.

C'è chi sogna di più, chi sogna di meno, chi non ricorda quello che ha appena sognato, chi dimentica subito ciò che ha appena vissuto, ma di certo i sogni non sono tutti uguali.

Possono essercene di quelli brutti che ti lasciano addosso una bella dose di panico anche quando realizzi di essere sveglia, quelli belli invece ti regalano pace e serenità e per quanto ne vorremmo più di questi ultimi, non siamo noi a controllarli.

Secondo me sui sogni si potrebbero scrivere più e più libri senza mai annoiarci perchè di spunti ne abbiamo tantissimi e sono tutti diversi l'uno dall'altro.

Penny, la protagonista della nostra storia è affascinata da tutto questo e per questo decide di lavorare in questo posto magnifico dove forse potrà comprendere meglio qualcosa di cui è appassionata.

                               

Il Magazzino dei Sogni è un vero e proprioi negozio dove le persone possono acquistare i sogni più stravaganti per poi ritornare quando ne vogliono di più o desiderano qualcosa di diverso.

Molto probabilmente se non avesse visto con i suoi occhi ciò che succedeva, sarebbe stato difficile credere a situazioni quasi irreali e difficili da comprendere in modo immediato.

Leggendo questa storia si entra subito in un mondo completamente onirico dove tutto è permesso e nello stesso tempo dove ci sono vari limiti.

Addentrandosi nella lettura mi sono trovata spesso a chiedermi quanto la natura umana desideri le cose più complicate invece di prendere la strada più semplice a volte invisibile agli occhi per arrivare allo stesso risultato.

Mi è piaciuto tantissimo come sia stato valorizzato ogni tipo di sogno nonostante avessero un'importanza diversa l'uno dall'altro.

Penso che Penny sia stata una protagonista in grado di carpire ogni discrepanza, ogni segnale di stranezza perchè gli occhi esterni, quelli appena arrivati possono comprendere più cose di qualcuno che ormai fa parte del sistema interno di rodaggio.

Interessanti e particolari i personaggi che si accostano a lei e che rendono il suo lavoro più interessante, ma anche misterioso. Pian piano viene a conoscenza di segreti a cui ha accesso soltanto lavorando all'interno, pian piano si rende conto che questo mondo che credeva inattaccabile ha in realtà molto lavoro dietro, molta tecnica e si ritrova a far parte di un meccanismo quasi senza renderse conto.

Vedere persone che soffrono, che gioiscono, che ricorrono a lungo la felicità è come essere spettatore di varie storie diverse a cui vuoi dare un finale, un buon finale, ma la vita non è sempre giusta, la vita ci mette sempre di fronte a mille imprevisti, a tanti ostacoli e non è sempre veloce arrivare al traguardo che ci prefissiamo soprattutto se perdiamo tempo prezioso a seguire una strada che non ci appartiene.

E' stata una lettura interessante, riflessiva perchè ci porta a pensare, a chiederci cosa avremmo fatto nei panni di Penny. 

Lo stile dell'autrice è particolare, delicato ma si legge in fretta e ci permette di entrare in un mondo familiare e sconosciuto allo stesso tempo con un'immediatezza quasi preoccupante.

Dopo la lettura di questa storia sicuramente non guarderete i sogni allo stesso modo.