mercoledì 1 marzo 2023

Review Party. Recensione: I piaceri degli dei di Katee Robert

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si torna a parlare di retelling grazie a Katee Robert.


Ringrazio la Newton per la copia omaggio.


Trama
C'è sempre un prezzo da pagare per ottenere quello che si desidera. L'Olimpo non fa eccezione. Psiche Dimitriou conosce le regole, sa che ci sono occhi e orecchie ovunque. E che a certe persone è meglio non avvicinarsi. Specialmente se si tratta di Eros, il figlio di una delle donne più potenti e pericolose della città. Ma quando lo vede ferito e vulnerabile, così diverso dal famigerato mostro di cui tutti parlano, non riesce a voltargli le spalle. Un atto di gentilezza che le costerà caro, perché a causa di una foto compromettente che li ritrae insieme, Eros viene mandato da sua madre Afrodite a ucciderla per ristabilire così l'ordine secolare che vuole le loro famiglie in guerra. Il sangue è l'unico rimedio per lavare via ogni traccia di debolezza. Ma è proprio il sangue a prendere fuoco nelle vene di Eros quando si trova di nuovo faccia a faccia con Psiche. Incapace di ucciderla, fa l'unica cosa che può per tenerla in vita: lega indissolubilmente il proprio destino al suo. Si dice che logica e passione non possano convivere, se fosse vero il contrario?

Dopo aver letto I peccati degli dei e scoperta un'altra versione di Ade e Persefone, quando ho saputo dell'uscita di questo nuovo libro ero molto curiosa di scoprire cosa si sarebbe inventata adesso l'autrice.
So che di retelling ce ne sono tantissimi in giro - anche i miei 😜 tuttavia penso che quando ci sia una sorta di originalità è sempre un piacere leggerli.
Katee Robert ha stravolto un po' il mondo della mitologia greca portando i dei che tutti conosciamo nel mondo attuale, facendo diventare tutto modernizzato, attuale e di conseguenza anche parecchio spicy.
Per le amanti della mitologia classica, quella di Omero, quella dell'Iliade e della parte più "pura" possono essere poco d'accordo su questo stravolgimento, ma devo dire che da amante di tutti i miti questa rivisitazione moderna a me è piaciuta. Ci fa vedere l'Olimpo sotto un'altra prospettiva e ci porta a pensare che potrebbe essere tutto molto attuale d'altronde la lotta al potere, la ricchezza, i privilegi che hanno i ricchi, le opposizioni tra i vari ruoli quelli ci sono sempre, anche adesso.
Dopo aver conosciuto il regno degli Inferi grazie a una particolare rappresentazione di Ade, adesso torniamo sulla città alta grazie a Eros.
Eros è figlio di Afrodite ed è anche un uomo pericoloso, spietato, un assassino e un crimale agli occhi di tutti. Per Psiche è un uomo da cui stare alla larga almeno finchè non lo vede in difficoltà e decide di dargli una mano senza pensarci un attimo.
Il suo atto di pura generosità, la sua voglia soltanto di fare un'azione gentile le procurerà però parecchi problemi primo tra tutti inamicarsi Afrodite.




Grazie al pov alternato scopriamo i due personaggi ed è facilissimo entrare in empatia con lui.
Psiche ha alle spalle una famiglia unita per quanto ricca di contraddizioni, Eors è invece solo perchè la presenza di una madre come Afrodite renderebbe cinico chiunque. Sarà con la presenza genunina e sincera di Psiche che comincerà a vedere le cose da un'angolazione diversa prima di tutto apprezzando se stesso riuscendo a pensare che potrebbe essere in grado di amare se accanto ha la persona giusta.
Psiche è l'unica che lo fa sentire diverso, normale finalmente e per la prima volta si mette contro sua madre, qualcosa che non ha mai fatto.
Il personaggio di Eros è molto particolare, ma mi è piaciuto molto come è stato caratterizzato perchè è uno dei classici bad boy che però ha un cuore d'oro se spronato dalla persona giusta che riesce a riempirgli il cuore.
Psiche è un personaggio forte, determinato e soprattutto diverso da quello che mostra agli altri. Sembrano inizialmente una coppia male assortita, ma più si va avanti con le pagine più invece vediamo quanto il loro legame diventa sempre più forte e potente tanto da diventare unici e speciali.
Così come nello scorso libro ancora una volta l'autrice affronta argomenti importanti, i giochi di potere sembrano infiniti ma far parte dell'Olimpo, dei Tredici comporta delle conseguenze che, nel bene e nel male, è giusto non dimenticare.
Il rapporto di Eros con sua madre è assurdo e sono contenta che Psiche sia entrata nella sua vita perchè non sarebbe finita per niente male per lui. Nello stesso tempo anche alla nostra protagonista ha fatto bene tanto cambiamento perchè altrimenti non avrebbe conosciuto l'amore, quindi alla fine non tutto il male vien per nuocere giusto?
Mi ha fatto piacere rivedere Ade e Persefone anche se non mi sarebbe dispiaciuto vederli più insieme, ho qualche idea sulla prossima storia, ma staremo a vedere, nel frattempo si può dire che anche con questa storia Katee Robert è riuscita a creare una storia liberamente ispirata all'originale dove tutto alla fine riesce ad andare per il meglio nonostante le varie complicazioni.

Valutazione 4/5

                                      

                                                   

4 commenti:

  1. Ho visto questo romanzo in libreria e l'ho inserito tra le novità in uscita in un articolo sul mio blog. Probabilmente gli darò una chance.
    Valeria (infinitypassion.altervista.org)

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    1. Mi fa piacere, a me è piaciuto anche se si discosta abbastanza dalla mitologia vera e propria

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  2. vorrei recuperarlo anche io, il primo mi era piaciuto

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