mercoledì 12 aprile 2023

Recensione: Sal & Gabi polverizzano l'universo di Carlos Hernández

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi trasporto in una scuola speciale dove niente è come sembra.

Ringrazio Mondadori ragazzi per la copia omaggio.


Trama
I bulli sono ovunque, ma il tredicenne Sal Vidón sa come gestire quelli della peggior specie come Yasmany Robles: basta aprire un portale verso un altro universo, prendere un pollo crudo e infilarlo nel suo armadietto. Se poi nessuno ti vede e il pollo scompare, un ragazzo come Sal, mago dalle mille risorse, può mentire e liquidare l'accaduto come una potente illusione. Ma non puoi aprire un varco spazio-temporale senza conseguenze. Sal viene infatti spedito dalla preside per la terza volta in tre giorni (ed è solo la sua prima settimana nella nuova scuola), ma soprattutto incontra Gabi Reál, presidentessa del consiglio studentesco e direttrice del giornale della scuola, che non gli crede e intende smascherarlo. Fin quando Gabi scopre che Sal può aprire varchi verso altri universi e recuperare ciò che vuole, inclusa la sua mamma morta, e decide di aiutarlo a controllare il suo potere. C'è solo un effetto collaterale: la loro manipolazione del tempo e dello spazio potrebbe mandare in frantumi l'intero universo.

Sal e Gabi sono due ragazzi apparentemente molto diversi che si incontrano per caso e che scoprono subito di avere qualcosa che non li convince l'uno dell'altro. Istinto sbagliato? Esagerazione?
Forse entrambe le cose, infatti basta poco quando cominciano a conoscersi meglio per capire di avere tanto in comune.
La storia è perfetta per un pubblico più giovane, quello adatto alle mie avventure, alle scene d'azione e a un immaginario dove tutto è possibile.
Mi sono divertita molto a leggere quello che combinavano i due protagonisti perchè era come essere lì con loro gioendo per le vittorie e dispiacendomi per lo sconfitte.
L'autore è stato bravo a dosare emozioni diverse per poi uscirne vincitore con qualcosa di nuovo e molto molto interessante.

                               
La storia di Sal la scopriamo pagina dopo pagina e vi assicuro che vi sorprenderà perchè non c'è niente di banale in questo ragazzo, nulla di scontato, ma tutto assolutamente da scoprire e conoscere.
Devo dire che alcune non me l'aspettavo e me l'hanno fatto vedere sotto un'altra luce. L'ho trovato migliorato grazie alla sua amicizia con Gabi, per quanto fin da subito ci viene mostrata come una simpatica canaglia, la vicinanza di quella ragazza gli fa decisamente bene perchè diventa molto più prudente e soprattutto mostra quel lato generoso e gentile che prima veniva ben mascherato.
Gabi all'inizio può apparire saccente e poco simpatica, ma in realtà vive in una situazione familiare complicata, ha molte responsabilità e di conseguenza si comporta in un certo modo per fare in modo di seguire sempre la strada giusta per quanto non sia semplice.
Sono fondamentalmente due anime sole che cercano di trovare un proprio posto nel mondo, lo fanno in maniera diversa attraversando strade e sentieri diversi eppure ritrovandosi allo stesso bivio con la medesima domanda: dove andare adesso?
Gabi è più coscienziosa, più attenta e saranno proprio queste qualità a spingere Sal a riflettere prima di agire perchè quello che fa ha delle conseguenze e per nulla piccole.
Condito di magia e mistero, la lettura è un toccasana per chi ma gli universi paralleli e le divergenze create dai buchi temporali. Penso che siano stati scritti molti libri in merito sull'argomento, senza contare i film o le serie tv, tuttavia questo genere di cose non passa mai di moda e per questo è sempre costruttivo e interessanti conoscerli.
Mi piace molto come la loro amicizia iniziata quasi per caso diventi poi qualcosa di così profondo da essere genuina come poche. Mi piace come si migliorino a vicenda, si supportino nei momenti delicati, siano felici nei momenti belli: è questa la vera amicizia, quella che si crea dal nulla diventando speciale, unica, quella che coltivandola diventa qualcosa di unico e prezioso.
Penso questo sia proprio il perno dove ruota tutto ed è una delle cose che piàù ho apprezzato in questa lettura.
                                                 

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