venerdì 14 novembre 2025

Recensione: Noi di Christelle Dabos

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un'autrice che non avevo mai letto prima.

Ringrazio Edizioni E/O per la copia.


Trama
Il mondo è dominato dal Noi, entità immateriale che governa tramite gli Altissimi, secondo i princìpi della Burocrazia Istintiva. Gli uomini sono suddivisi in base al loro Istinto, pura espressione del Noi che determina la loro vita e guida le loro azioni. Nell’abbraccio del Noi, tutto è perfetto e l’individualismo è un crimine. Eppure in quell’incrollabile armonia Claire, da poco diciottenne, sa di essere fuori posto. Lo sa e non può dirlo, perché sarebbe un comportamento contrario al Noi. Un comportamento che la Burocrazia Istintiva reprimerebbe senza pietà. Allora vive fingendo, adeguandosi all’andamento generale, ma dentro di sé vuole capire se in quel mondo perfetto è l’unica diversa o ce ne sono altri come lei. La prima avvisaglia che qualcosa non va per il verso giusto ce l’ha quando una sua compagna di collegio sparisce da un giorno all’altro misteriosamente. Da lì in poi è tutto un susseguirsi di eventi in cui Claire scopre l’esistenza di una setta segreta che conosce ogni risposta. Ma farsi delle domande è proibito.
Prima volta che leggo quest'autrice, prima volta che mi addentro nel suo stile e devo dire che è stato un impatto molto bello.

giovedì 13 novembre 2025

Recensione: Il contrabbandiere innamorato e l'acqua della vita di Jonas Jonasson

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per parlarvi di una storia molto divertente.

Ringrazio La Nave di Teseo per la copia.


Trama
Svezia, 1852. Algot Olsson eredita dal padre un campo di patate e un alambicco traballante. Niente di eccezionale, se non fosse che Algot ha un talento inaspettato: trasforma l’umile tubero in un liquore così buono da far dimenticare ai lavoratori ogni fatica. Ma in un’epoca in cui il commercio di alcol è monopolio della nobiltà, la sua ascesa diventa presto una minaccia. Il conte Bielkegren, arrogante e vendicativo, farà di tutto per rimetterlo al suo posto. Per fortuna, Algot non è solo. Al suo fianco ci sono Helmut, tipografo bavarese con la testa piena di rivoluzioni, e sua figlia Anna Stina, determinata e acuta, che infiammerà Algot più del suo stesso distillato. I tre affronteranno con audacia le disuguaglianze a cui sembrano condannati, scoprendo nella fermentazione clandestina una ricetta tutta personale per ritrovare la felicità. Jonas Jonasson torna a raccontarci una favola moderna travestita da divertente romanzo storico. Una storia d’amore, ingegno e ribellione, in cui una semplice intuizione può cambiare il destino di un uomo – e forse anche quello di un intero Paese.

Divertente, ironica e sopra le righe. Questa storia mi ha fatto sorridere per tutta la durata della lettura e sebbene sia una bel mattoncino si legge veramente bene.

Recensione: Tutti i colori che amo di te di Valentina Bellucci

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia struggente e molto bella.


Trama
Mi chiamo Amy Luna e non sono una ragazza normale. Sono albina. Ma la mia vita era normale. Era esattamente come quella di tutte le altre ragazze. Una vita piacevole, ordinaria per certi versi. Vivevo nella grande metropoli che non dorme mai, New York, e avevo il sogno di diventare una tatuatrice. Come sono finita a nuotare con le tartarughe in Australia dopo essere stata rapita? Questa è una bella domanda. E per rispondere ho bisogno di partire da un po’ di tempo fa.
Ma prima devo dirti che c’entrano una collana, un fazzoletto e un cane. Cose comuni che hanno stravolto la mia vita e il mio futuro. Ancora non mi spiego come faccia il destino a metterti su una strada invece che su un’altra.
Ma una cosa è certa: il caso non esiste e per dimostrarlo racconterò di me e di Logan.
Logan Biel, il ragazzo per il quale, a diciannove anni, ho perso la vita.

Ho preso questo libro su Ku peché ero curiosa di leggere di nuovo Valentina e ho fatto benissimo perchè questa storia è davvero bella.

mercoledì 12 novembre 2025

Recensione: Cicatrici di cristallo di Grazia Cioce

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia molto bella.

Ringrazio Cairo per la copia.


Trama
Elisabetta cresce nella tenuta di Villa Fiorita, in Puglia, abbracciata dall’amore dei genitori, della nonna Lucia e dello zio Cecco. La sua infanzia serena si spezza con la morte prematura della madre, evento che getta il padre nella depressione e nell’alcol, compromettendo ulteriormente la serenità della famiglia. A riportare la luce nella vita di Elisabetta arriva Alec, un ragazzo poco più grande di lei trasferitosi da Torino con i genitori. Tra i due giovani nasce un’amicizia profonda e sincera che si trasforma in un amore intenso. Ma un segreto sconvolgente, rivelatole dal padre per ferirla, fa crollare ogni certezza che Elisabetta si era faticosamente costruita. Decide così di fuggire in silenzio, lasciando Alec e la Puglia senza alcuna spiegazione. A Parigi cambia vita: avvia un’attività imprenditoriale di successo e si fidanza, determinata, a seppellire ciò che è stato. Dopo tre anni, però, il richiamo della sua terra e del suo passato diventa irresistibile. Torna dove tutto è iniziato, pronta finalmente ad affrontare ciò che ha lasciato in sospeso e a scoprire se è ancora possibile ricucire ciò che è stato spezzato.
Già conoscevo la penna di Grazia ed ero molto curiosa di leggere questa storia, a lettura ultimata posso dire che qui si è veramente superata.

martedì 11 novembre 2025

Recensione: La guardiana delle fenici di S. A. Maclean

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una lettura molto carina.

Ringrazio Ne/oN per la copia


Trama
Aila ha trascorso tutta la vita sognando di salvare le fenici. All’università ha passato un’infinità di notti in bianco a studiare solo per mettere piede nel mondo incredibilmente competitivo della conservazione ambientale, districandosi tra relazioni naufragate e disastrose presentazioni in aula per colpa della sua ansia sociale. Il tutto mentre cercava di sopravvivere a una feroce rivalità accademica con l’insopportabilmente bella odiosamente fenomenale Luciana. In un modo o nell’altro, ci è riuscita: ha ottenuto il lavoro dei suoi sogni come responsabile delle fenici al rinomato zoo che l’aveva incantata da bambina, ricevendo l’incarico di salvare la fenice di Silimalo, specie sull’orlo dell’estinzione. Ci sono solo due o tre (mila) problemi insormontabili: 1. Non riesce a comportarsi come una persona funzionale quando è in compagnia di Connor, l’affascinante guardiano dei draghi. 2. Il suo piano di riattivare il programma delle fenici è più precario che mai, dopo l’incursione di bracconieri nello zoo della città vicina. 3. La sua unica possibilità di riuscita è fare squadra con la star dello zoo, la guardiana dei grifoni universalmente adorata, la fenomenale presentatrice dell’attrazione più popolare dello zoo. Sì, certo che è Luciana.

Una lettura secondo me perfetta per chi ama gli animali.