martedì 15 luglio 2025

Recensione: Curadh di Federica Caglioni

Buon lunedì amici lettori.
Oggi vi parlo del secondo volume della triologia dell'Apocalisse.

Ringrazio l'autrice per la copia.


Trama
Sono passati tre anni da quando la vita di Kelia è cambiata. Scoprire di essere una Nephilim e di dover prendere parte all’Apocalisse, la Guerra tra Arcangeli e Angeli Ribelli, ha completamente rivoluzionato la sua esistenza.
Adesso è cresciuta e ad aiutarla a trovare un senso alla sua nuova vita ci sono sempre Alex, la G.H.S. e Edward, suo padre, che prima di morire le ha lasciato una strada da seguire per poter sfuggire al controllo di Raphael.
Ma ripercorrere i suoi stessi passi non sarà altrettanto semplice per lei, perché nuovi e vecchi nemici si si muovono per scatenare l’Apocalisse e la ostacoleranno nella sua ricerca.
Riuscirà Kelia a superare tutte le difficoltà, oppure sarà costretta ad arrendersi?
Fin dove sarà disposta a spingersi per ottenere ciò che cerca?
Il conto alla rovescia verso l’Apocalisse è iniziato.

Dopo aver letto Alethè approdare su questo libro è stato d'obbligo.
Ci spostiamo avanti con gli anni e dal mio punto di vista è stato una scelta molto giusta perchè vediamo una Keila cresciuta, più matura, più responsabile e soprattutto più consapevole dei suoi poteri.
Adesso ha un quadro molto diverso su ciò che è la sua famiglia e della guerra che c'è in atto.
Arcangeli e Angeli ribelli sono in lotta e Keila corre una lotta contro il tempo per evitare distruzioni, per evitare che suo nonno Raphael possa vincere, ma non è facile, la strada sarà lunga e lei ce la mette tutta per fare la cosa giusta.
Non sarà da sola in questa guerra senza esclusioni di colpi, al suo fianco avrà alleati vecchi come Alex, un personaggio che personalmente ho apprezzato da subito e stavolta anche Jack che scopriamo man mano nel corso delle pagine.


                                       
Questo secondo libro, lo confesso, mi è piaciuto più del primo perchè entriamo proprio nel vivo della storia.
Comprendo che era necessario spianare la strada con il primo libro per capire come Keila fosse arrivata a questo punto e proprio per questo avevo trovato quell'inizio un po' lento, qua è tutto il contrario perchè l'azione non manca, la scoperta, il segreto, il mistero e soprattutto i colpi di sceni.
Non c'è un attimo di pace per la nostra Keira che dovrà affrontare un milione di ostacoli ritrovandosi a compiere delle scelte che cambieranno ogni cosa.
E poi c'è Jack.
Allora bisogna dire che questo ingresso già mi incuriosiva molto quando ho letto le novelle legate. Il suo profondo odio per la famiglia di Keila all'inizio può sembrare forse esagerato, ma in realtà non lo è affatto. Lui prova un odio viscerale per una motivazione importante. Detesta Keila non tanto come persona, ma per ciò che rappresenta e i rapporti con lei sono tesi fin dall'inizio, è solo quando dovranno per forza collaborare che le cose cominciano a cambiare.
Mi è piaciuto molto il lento e graduale avvicinamento tra i due. Le ragioni per cui non potevano stare insieme erano tante e per nulla banali, ma è stato bellissimo vedere dove in mezzo a odio, morte, distruzione sia nato un sentimetno autentico, di quelli veri per i quali sei disposto a tutto.
Sì, Jack mi è piaciuto molto e anche il modo in cui è stato caratterizzato. Magari all'inizio viene presentato quasi come ruolo d'ombra e invece man mano acquista un grande ed enorme importanza.
Ho fatto il tifo per la loro storia d'amore tutto il tempo?
Assoluamente sì.
Avrei voluto altre parti insieme loro due?
Sì e ancora sì.
Sono una coppia bellissima.
Mi è piaciuto che ci sia stata la presenza di Edward, il padre di Keila, qui l'autrice si è fatta un po' perdonare perchè la sua presenza pur non fisica è fondamentale per risolvere tante cose.
Alex mi ha colto di sorpresa, sì, adesso sono troppo curiosa di vedere cosa succede a questo persoanggio che fin da subito ha gettato le basi per un grande potenziale.
E' molto bello il rapporto d'amicizia tra lui e Keila, ma adesso qualcosa è cambiato e io voglio capire cosa, fortuna che ho già il terzo libro tra le mani.
Ma poi, ma poi, vogliamo parlare di questo finale da infarto?
Alex è sicuramente un punto che voglio scoprire, ma questo finale sale al primo posto assolutamente.
Non me l'aspettavo, non ero preparata e ancora se ci penso mi chiedo come si possa districare questa matassa che si è creata. 
Di certo sarà complicato, ma conoscendo la mente acuta di Federica sono certa che ci regalerà grandi soddisfazioni.

                                                               

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