venerdì 2 giugno 2023

Blogtour. Recensione: I biglietti misteriosi di Margaret Small di Neil Alexander

Rieccomi amici lettori.
Oggi doppio post per doppio blogtour e se per quello di stamattina è ancora in corsa, questo è invece terminato e sono contenta di potervene parlare con una recensione.



Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.


Trama
C’è posta per Margaret Small e non si tratta di pubblicità. La busta colorata contiene cinquanta sterline e una lettera, breve e scritta con una grafia ordinata. Margaret riesce a distinguere la firma: C. Il resto, invece, non riesce a leggerlo. Sotto i suoi occhi le lettere oscillano, sparpagliandosi sul pezzo di carta. Lei prova ad afferrarle, ma le sfuggono via. Margaret è diversa dalla maggior parte delle persone. Ha qualche difficoltà in più. Per questo, quand’era bambina, sua nonna l’ha affidata all’istituto St Mary; da quel momento, Margaret non l’ha più vista. Alla St Mary nessuno le ha veramente insegnato qualcosa – lì i bambini vengono abbandonati a loro stessi – eppure, in quella scuola, ci è rimasta più a lungo del previsto: ne è uscita all’età di quarantun anni. Oggi di anni ne ha settantacinque e a leggere non ha ancora imparato. La sua vita semplice è scandita da rituali che si ripetono ogni giorno. Come le lettere che continuano ad arrivare. Il mistero si infittisce… Ogni tanto, Margaret racconta di aver dimenticato gli occhiali e riesce a trovare qualcuno che legga al posto suo. Lei ancora non lo sa, ma dietro quelle lettere si nascondono segreti sconvolgenti che riguardano il suo passato. Il passato che lei voleva dimenticare.

Struggente, semplice, travolgente. Ecco tre aggettivi, i primi, che mi vengono in mente per descrivere questa storia che sì, lo dico subito, l'ho amata davvero tanto.
Alternati con due piani temporali conosciamo la vita di Margaret Small prima o dopo. Di solito quando ci sono due archi temporali ci sono persone diverse che si incrociano, ma in questo caso è soltanto Margaret che conosciamo e devo dire che ho amato questa tecnica narrativa che ci ha permesso di scoprire meglio la vita di questa donna davvero straordinaria.
La conosciamo prima come una donna adulta, una donna fondamentalmente sola che cerca di riempire le sue giornate ascoltando audiolibri sulla sua cantante preferita.
Mi ha fatto subito tanta tenerezza. Nonostiante siamo nel 2015 e quindi dove ci sono tante possibilità lei non sa leggere e questo comporta notevoli problemi soprattutto quando cominciano ad arrivarle bigliettini anonimi di un ammiratore e lei non sa leggerli.
Essere analfabete oggi sembra strano, quasi assurdo e invece ci sono state persone come Margeret a cui non è mai stata concessa la possibilità di imparare.
Sappiamo bene che le persone anziane detestano il progresso e ci mettono più tempo a comprendere il funzionamento di un telefono, di un qualsiasi social ma addirittura non saper leggere?
Io penso che sia davvero frustrante e ho provato una forte empatia con questa donna perchè non ha mai avuto nessuno che l'aiutasse, mai nessuno che la indirizzasse nella giusta direzione.
Nella sua vita ha avuto amicizie fugaci e mai durature e quindi davvero nessuno a cui ha potuto aggrapparsi eppure ha conservato la sua genuina dolcezza.



E' una storia che mi ha commossa soprattutto nelle parti del passato. Siamo nel 1947 e tante cose erano diverse eppure non è quello che mi ha fatto male, quanto la cattiveria umana, come si poteva essere così crudeli con dei bambini? Come si poteva dormire tranquilli la notte dopo essersi comportati senza un minimo di umanità?
Mi si è stretto il cuore nel leggere ciò che è successo alla piccola Margaret. Innocente, ingenua e inesperta non ha avuto una vera e propria guida che le spiegasse tante cose e ovviamente senza qualcuno in grado di insegnarle le cose tutto diventa complicato.
Da adulta la sua vita solitaria ha subito uno scossone con questi bigliettini ed è tenerissimo il modo in cui cerca di capire chi sia il mittente e la sorpresa finale, beh la sopresa tocca davvero il cuore.
E' una storia bellissima, una trama ben intrecciata che tratta argomenti importanti, delicati e soprattutto realistici. Durante la lettura ho provato un mix di emozioni che ancora adesso è piuttosto complicato da spiegare. Ansia, impotenza, sofferenza, tenerezza, dolcezza e quando si provano così tanti sentimenti è impossibile non apprezzare una lettura che secondo vale tantissimo, che mi ha donato tanto e che sicuramente consiglio.
E' una storia che non vi lascerà indifferenti. che dovete leggere e che sicuramente non dimenticherò con facilità, che mi ha fatto bene, che mi ha donato tanto e che mi ha spinto a riflettere su certe cose che davo per scontate e che invece dovremmo apprezzare di più.

Valutazione 4/5

                              

                                              

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