mercoledì 14 giugno 2023

Recensione: Il cavaliere di Brooklyn. Izzy + Tristan di Shannon Dunlap

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un retelling molto particolare che ha catturato da subito la mia attenzione.

Ringrazio Giunti per la copia omaggio.


Trama

Un amore che si tinge di sangue, sullo sfondo della Brooklyn più buia. Izzy si è appena trasferita da Manhattan a Brooklyn con i genitori e il fratello gemello, Hull. 
Bianchi, in un quartiere popolato per la maggior parte da afroamericani e latini, non passano inosservati. 
Basta qualche giorno perché scoppi la scintilla e Hull si scontra con Marcus, il ragazzo che tiene sotto scacco il quartiere. 
Tristan è cugino e amico di Marcus, ma anche il suo opposto: brillante e scacchista formidabile. Tutto precipita una fatidica notte, lungo i bui marciapiedi di Brooklyn, quando Izzy e Tristan si incontrano per la prima volta. 
Rapiti da un amore più grande di loro, si ritroveranno sull'orlo del precipizio, braccati e traditi da chi un tempo era amico e in fuga da un destino che ha il sapore della tragedia.

Esce oggi questa ristampa che non avevo letto nella prima versione e che sono contenta di aver letto adesso.
Ero molto curiosa di questo libro, l'ho iniziato e l'ho finito in una sola giornata senza nemmeno rendermene conto perchè è di quelle storie che vuoi leggere subito per scoprire come finisce nonostante qualcosa lo immagini.Se conoscete il mito di Tristano e Isotta allora sapete bene come fa a finire, diciamo che in questo ero preparata tuttavia non mi aspettavo qualcosa del genere perchè qui l'autrice ci ha messo molto del suo e devo dire che l'ho apprezzato molto.
Penso che i retelling che ormai se ne vedono tanti non debbano necessariamente essere un copia e incolla di quelli che già conosciamo, ma debbano mostrarci qualcosa di diverso che prende spunto dalla storia originale e quando quindi capitano letture del genere non posso esimermi dal leggere perchè mi regalano delle belle sorprese.



La scrittura è scorrevole, molto e mi ha permesso di entrare nella storia praticamente da subito.
Tristan, da tutti conosciuto come T. è un campione degli scacchi e suo cugino Marcus sfrutta questa sua abilità per guadagnare soldi. Sono afroamericani e vivono in un quartiere dove è facile perdersi nonostante le buone intenzioni eppure Tristan cerca di stare con i piedi ben piantato per terra nonostante come tanti a volte tema il caratteraccio di Marcus. Lo asseconda e fa ciò che gli dice per stare tranquillo, ma le cose si complicano quando nel loro quartiere viene ad abitare una famiglia diversa, bianchi che fin da subito creano problemi.
Izzy e Tristan non potrebbero appartenere a due mondi più diversi eppure si comprendono subito, si intendono e tra loro scatta un'alchimia difficile da ignorare. Peccato che anche Marcus pare sia invaghito di Izzy e Tristan non sa come affrontare le cose se non prendendo tempo e cercando il momento giusto per confessare la verità.
Ma esiste un momento giusto in situazioni del genere?
Tra i tre personaggi, secondo me caratterizzati benissimo io ho sicuramente preferito Izzy. Lei non si lascia abbagliare da un nome, una reputazione, dai pettegolezzi, lei va oltre e ha visto in Tristan una persona con cui poter condividere i suoi momenti in questa città sconosciuta alla quale non è semplice adattarsi. 
Tristan invece mi è parso abbastanza pavido in certi momenti anche se ho compreso le sue perplessità visto il bagaglio emotivo e familiare che si porta dietro da tanto tempo. La sua vita non è facile e inamicarsi la persona più popolare temendo di finire male rischia di compromettere tutto, anche la sua presenza da una zia autoritaria ma gentile.
L'autrice è stata bravissima a descrivere alla perfezione pregi e difetti di ognuno di loro dando al lettore ampio margine di immedesimazione oltre a molti spunti di riflessione dove è facile perdersi. E, come vi dicevo, il finale non te lo aspetti perchè ti lascia con quella sensazione di sorpresa che reputi strana.
E' una lettura particolare, diversa da come la credevo però ben scritta e per quanto sia un'amante degli happy ending - ormai lo sapete - qui non poteva finire come nel mio immaginario avrei desiderato, tuttavia è sicuramente da conoscere.

Valutazione 4/5

                               

                                               


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