venerdì 7 luglio 2023

Rubrica: A book fort two. Recensione: Nulla sarà più come prima di Laura Nowlin

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo la settimana con la Rubrica A Book for Two dove io e Ely leggiamo lo stesso libro.


Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.

Il libro che abbiamo scelto di leggere è un libro che ha stuzzicato da subito la nostra curiosità.

Ringrazio Newton per la copia omaggio.


Trama
Per tutta l’infanzia, Finn e Autumn sono stati inseparabili.
Ma poi qualcosa è cambiato.
O forse sono cambiati loro.
Finn è uno dei ragazzi più popolari della scuola, sempre al centro dell’attenzione, mentre Autumn ama circondarsi di pochi amici fidati e preferisce i libri ai festeggiamenti sfrenati.
Sono diventati praticamente due estranei, e finché sono a scuola fanno del loro meglio per ignorarsi. Eppure, Autumn sente ancora una strana sensazione ogni volta che sono vicini. Una specie di formicolio che risveglia in lei una vocina insistente: le cose sarebbero diverse, oggi, se non si fossero mai allontanati?
Autumn sa bene che Finn è impegnato.
E con Jamie, il ragazzo con cui esce, va tutto a gonfie vele. Eppure non riesce a liberarsi di quella domanda insistente...
Quando troverà la risposta che cerca, nulla sarà più come prima.


Primi amori, drammi adolescenziali, la difficoltà ad ammettere i propri sentimenti, famiglie particolari e amicizie che cambiano nel tempo. 
Questi sono alcuni dei temi trattati in questo libro, un libro che lo dico subito non è adatto a tutti. Dalla trama mi aspettavo qualcosa di diverso e non ero minimamente preparata a una storia del genere che ve lo confesso è stato un colpo al cuore.
Purtroppo devo dire che lo stile di scrittura non mi ha per niente aiutato, l'ho trovato prolisso e poco scorrevole e non è stato facilissimo leggerlo in fretta come faccio di solito con libri del genere.
Penso che la storia avesse molto potenziale ma, a mio parere, sfruttato male con una narrazione lenta e ripetitiva e devo dire che mi dispiace molto.
E il finale? Beh quel finale non me l'aspettavo minimamente, come dicevo prima è stato un colpo al cuore non indifferente, una batosta di cui sinceramente non ne comprendo ancora il vero motivo.
So che se avete letto il libro non sarete sorpresi se dico che il finale non mi è piaciuto, ma non è per ciò che immaginate quanto per il dramma in più che personalmente avrei evitato.

                               
Autunn e Finn sono due ragazzi perfetti l'uno per l'altra e lo sono da subito anche se faticano ad ammetterlo perchè sembra che non sia mai il momento giusto.
Purtroppo non sono riuscita a empatizzare con nessuno dei due e questo ha influenzato ancora di più la mia lettura che procedeva a rilento.
Sì, decisamente non sto parlando benissimo di questa storia ma è stata una lettura così opposta a ciò che mi aspettavo che devo ancora riprendermi.
La sconsiglio? Non esattamente, perchè dipende sempre da cosa un lettore riesce a estrapolare da una storia così complessa e poi sappiamo quanto la lettura sia soggettiva. Sicuramente ciò che io ho trovato carente qualcun altro lo troverà eccelso, quello che io vedo come mancanze saranno invece arricchimenti per un'altra persona e se quel finale per me andava cambiato, ad altri sembrerà giusto.
Sembrerà quasi che abbiamo letto un libro diverso? Assolutamente no, semplicemente vuol dire che questo libro è riuscito a catturare in maniera diversa e ha provocato reazioni differenti, non è la prima volta che accada e per fortuna nemmeno l'ultima anzi trovo giusto che i libri diano sensazioni ed emozioni diversi ad ognuno di noi.
Ma adesso passiamo alle cose belle che ci sono state.
Mi è piaciuto come l'autrice abbia affrontato temi importanti ricordandoci che la vita è dannatamente complicata oltre che bella. Ci parla di amicizia, quella vera che esiste tra le mamme dei nostri protagonisti e ho trovato carino e dolce come loro si riferiscono ai genitori Le Madri.
Queste due donne crescono da soli i propri figli e lo fanno tra mille sacrifici e situazioni di stallo, a volte si perdono, ma poi ritornano perchè essere madri single non è semplice in qualsiasi periodo.
Mi è piaciuta l'amicizia che si crea tra i nostri protagonsiti, quella genuina e sincera di due ragazzini che sono cresciuti insieme, che essendo vicini di casa e figli di due migliori amiche è inevitabile che si crei, ma non era scontato. A volte se i due genitori sono così amici non è detto che ai figli succeda la stessa cosa e invece loro sono riusciti a costrursi qualcosa di personale, di speciale che è durato nel tempo e che certamente durerà per sempre.

                                       

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