Recensione: I cacciatori di libri nascosti di Alan Hlad

Ciao a tutti amici lettori,
Oggi vi parlo di un libro che racconta un pezzo della nostra storia.

Ringrazio Piemme per la copia omaggio.

Trama

È il 1942, e le sorti della guerra che sta scuotendo il mondo sono incerte. In quei giorni concitati, il presidente Roosevelt prende una decisione coraggiosa, dando il via a una missione che resterà unica nella Storia: un gruppo di bibliotecari viene inviato in Europa con il compito di salvare quel che resta di giornali, manoscritti, libri custoditi nelle biblioteche delle città neutrali. Prima che sia troppo tardi, e che la follia nazista il distrugga per sempre. Maria Alves, bibliotecaria della Public Library di New York e unica donna al suo interno esperta di microfilm, è tra i prescelti: con il prezioso aiuto di un libraio ebreo che si porta dietro un pericoloso segreto, trasmetterà a Londra informazioni vitali apprese dai giornali del Reich, entrando così in una rete di intrighi che la porterà molto vicina a Hitler e al suo entourage. Ma quando i venti della Storia soffiano così potenti, e le vite sono in bilico, ogni scelta diventa cruciale. Sarà pronta Maria a rischiare tutto? E quanto dovrà sacrificare di sé stessa? Un romanzo emozionante, che racconta il coraggio di una donna e il suo amore per i libri, ma anche la grande Storia che guida i destini dei singoli.

Penso che siano sempre interessanti i libri che parlano di libri, è uno di quegli argomenti che non mi stufa mai e sono sicura che sarà così per tutti gli appassionati di lettura.

Ci troviamo di fronte a un periodo storico particolare, delicato e anche molto pericoloso.

Siamo alle prese con un pezzo della nostra storia che non dovremmo mai dimenticare, penso che certi argomenti vadano sempre raccontati e ancora meglio attraverso letture di questo genere che ci fanno riflettere e poi insegnano tanto.

Maria è una bibliotecaria e lei contribuirà a cambiare le sorti di qualcosa di veramente importante.

Mi è piaciuto molto il suo personaggio. Apparentemente timida e fragile, si dimostra invece una donna forte e pronta a tutti per salvaguardare ciò in cui crede.

                                            

La forza di Maria, il suo coraggio, la determinazione ad andare avanti per la sua strada nonostante le difficoltà la rendono un personaggio importante da ammirare. Lei vorrebbe aiutare il suo paese, fare qualcosa con la guerra che sta distruggendo tutto ciò che la circonda e quando si trova di fronte a un bivio accetta senza esitazione.

Lei è una donna con un talento importante perchè esperta di microfilm e decido di utilizzarla come tramite per comunicare informazioni segrete e importanti sotto gli occhi dei tedeschi.

Potrebbe sembrare un'impresa facile e indolore ma in realtà Maria rischia tantissimo eppure non si tira mai indietro accettando anche qualche spiacevole conseguenza che può venire dal suo gesto.

Una storia bella, intensa e vera che mette a nudo una realtà che rappresenta il nostro passato e la speranza di un futuro migliore se siamo alle prese con personaggi positivi come Maria.

E' stata una lettura interessante perchè mi ha fatto scoprire un pezzo della nostra storia che non conoscevo, mi ha permesso di conoscere il coraggio di alcune persone che nonostante stessero perdendo tutto, non hanno esitato a cercare di dare il loro contributo.

Ho avuto tante volte paura per questa protagonista così saggia e penso che tutti dovremmo avere un po' del suo coraggio, di certo vivremmo in un mondo migliore.

Valutazione 3/5