giovedì 23 maggio 2024

Recensione: Tutte le cose perdute di Lukas Hartmann

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si torna a parlare di libri per ragazzi.

Ringrazio Iperborea per la copia omaggio.


Trama
Carl perde sempre tutto, cappellini, scarpe, giocattoli, come se le cose sparissero nel nulla. In realtà esiste un luogo dove finiscono tutte le cose che la gente smarrisce o abbandona. La strada per raggiungerlo è nascosta nel parco, e si può trovare solo nelle notti di luna piena. È questo il segreto che Kasper rivela a Carl. Kasper è un burattino che quando sono soli prende vita come una persona vera. Carl lo considera il suo migliore amico, e quando perde anche lui si decide: in una notte di luna piena prepara lo zaino con torcia e provviste, prende con sé il suo cane Timo e si inoltra nel parco. Comincia così la sua avventura nel luogo delle cose perdute, governato da uno spaventapasseri e da un manichino rotto, dove per ogni cosa che recuperi, devi lasciarne un’altra che hai con te, e dove Carl perderà quasi tutto prima di trovare ciò che conta.

E' un libricino parzialmente illustrato che è stato un vero piacere leggere, lo aspettavo con piacere da quando ne ho vista la pubblicazione e sono contenta di essermi immersa in questa lettura perchè è una di quelle che ti cattura e ti fa riflettere.
Sapete quanto ami questo genere che, a mio parere, definirlo solo per ragazzi non rende in realtà l'idea di come trame del genere possano toccare e soprattutto portare alla riflessione.
Carl è il nostro protagonista, un bambino un po' smemorato che dimentica sempre le sue cose e nonostante si impegni proprio non riesce a capire perchè finisce sempre col perdere qualcosa.
Anche i suoi genitori sono disperati, sembra proprio che Carl abbia un grosso problema, ma le cose cominciano ad andare meglio quando riceve un regalo un burattino, Kaspar che diventa il suo migliore amico.

                                   
Carl non si separa mai dal suo adorato burattino, non è un giocattolo come tutti gli altri, ma un vero amico che parla con lui e che lo fa sentire meno solo.
A causa di uno spiacevole incidente però anche Kasper sparisce improvvisamente e Carl distrutto dal dolore sa che l'unica cosa che deve fare è andare a cercarlo. In una notte di luna piena si reca al parco e segue la strada che lo porterà in un luogo misterioso dove sono sparite tante cose, anche le sue e dove potrebbe trovare Kasper.
Non è da solo però ma insieme all'altro suo più caro amico, un cagnolino.
Se riuscirà nell'impresa e riporterà a casa il suo adorato burattino non posso dirvelo, ma aspettatevi un finale particolare che se all'inizio può sembrare strano, è in realtà molto giusto per la storia e ci fa ricordare l'importanza che diamo alle persone, agli oggetti, anche gli animali, un'importanza che diventa sempre più totalizzante quando acquistiamo una consapevolezza diversa.
La storia di Carl ci insegna a prenderci cura delle nostre cose, ad apprezzare ciò che possiediamo e a dividere il nostro dolore e le nostre gioie con chi ci sta intorno perchè soltanto così non saremo mai soli, soltanto così diventeremo forti per affrontare qualsiasi cosa.
E' una storia molto carina, originale e scorrevole che sicuramente consiglio non solo ai bambini o ai ragazzi, ma anche agli adulti come me che amano questo genere e che restano ammaliati ogni volta da una narrativa in grado di comprendere e farci vedere le cose da un punto di vista diverso.

Valutazione 4/5

                                 

                                       

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