Oggi torna la rubrica A Book for Two con la mia amica Ely per parlare di un secondo libro che aspettavamo da tanto.
Ringrazio Sonzogno per la copia omaggio.
Trama
Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.
Ringrazio Sonzogno per la copia omaggio.
Trama
Per Arwen Valondale, le conseguenze della battaglia alla Baia delle Sirene sono state devastanti. Sua madre è morta. Kane Ravenwood, l’uomo che credeva di amare, l’ha tradita. Ma soprattutto deve fare i conti con la sua vera identità e con le rivelazioni della profezia: è lei l’ultima Fae di sangue puro, è lei l’unica in grado di distruggere il terribile re Lazarus. Ora, con il cuore in tumulto, è in viaggio verso il misterioso regno di Citrino alla ricerca della Lama del Sole, una spada leggendaria che potrebbe segnare il destino dell’intera Evendell. E, se desidera davvero recuperarla, la presenza di Kane è un male necessario– tanto per lei quanto per lui, che pare disposto a tutto pur di proteggerla.
Tra nemici e pericoli che si fanno sempre più letali, Arwen dovrà combattere per scoprire l’origine del suo potere, se vuole avere qualche speranza di sconfiggere il malvagio re Fae: è pronta a pagare qualunque prezzo per salvare coloro che ama, anche se il sacrificio potrebbe andare oltre ogni sua immaginazione.
Dopo aver letto Un'alba di Onice non vedevamo l'ora di immegerci in questo secondo capitolo della triologia e adesso sono curiosissima del terzo che sono certissima si rivelerà ricco di sorprese.
Se nel primo libro abbiamo un'unica voce narrante stavolta il doppio pov mi ha permesso di entrare di più nella storia e l'ho apprezzato tantissimo.
Se nel primo avevo apprezzato tantissimo Arwen stavolta devo dire che mi ha fatto alzare gli occhi al cielo parecchie volte, ho trovato la sua arrabbiatura eccessiva o meglio era giusto provasse del risentimento, della rabbia e della delusione verso Kane ma portare quasi metà libro su questo sentimento l'ho trovato esagerato. Kane ha sbagliato, le ha mentito tenendole nascoste parecchie cose, ma il suo pentimento, il sentimento sincero e genuino che ha provato per lei non è mai stato finto e l'ha dimostrato varie volte non solo con le parole quindi tenerlo sulla corda per un tempo secondo me lunghissimo poteva essere evitato con pagine in meno.
Per quanto abbia capito le sue motivazioni e giustificato le sue azioni è una fase della storia che mi ha infastidita abbastanza, ma per fortuna non ha compromesso una storia che continua a piacermi molto e che adesso sono curiosa di scoprire quali sorprese potrebbe riservare.
Con uno stile accattivante, coinvolgente e ricco di azione questo secondo capitolo mette in mostra i sentimenti delle persone coinvolte che non sono solo quelle principali perchè c'è qualcosa di importante che sta nascendo tra quelli secondari e secondo me l'autrice è stata bravissima a creazione fazioni, gruppi che si intrecciano e si sfasciano a seconda della situazione.
Il romafantasy, il vecchio fantasy romance, è a mio parere un'accoppiata vincente e riserve sempre tanto sorprese perchè riesce a combinare una storia d'amore che vince su tutto e nello stesso tempo un regno popolato dalla magia dove vince la legge del più forte perchè si è circondati da persone prive di scrupoli che lottano per avere il potere, di malvagità e di distruzione.
Il potere di Arwen è devastante, ma lei resta una persona buona, generosa che farebbe di tutto per le persone a cui tiene, secondo me non è stato ancora totalmente sfruttato tutto il suo potenziale o meglio non ci sono state occasioni in cui non succedessero altre cose affinchè il suo potere potesse essere controllato a dovere.
Kane ci viene mostrato più vulnerabile perchè l'amore lo ha reso meno inaccessibile e questa sua versione da una parte mi è piaciuta tanto, dall'altra proprio per il comportamento di Arwen che ho detto prima l'avrei preferito meno accomodante. E' un personaggio che non definirei buono nel vero senso del termine, ma non è crudele e di certo difenderebbe chiunque a lui caro mettendo a rischio la sua stessa vita. E' un sovrano che non dovrebbe essere solo temuto per il potere e la forza distruttiva che emana, ma anche rispettato per come difende il suo popolo.
Al suo fianco ha bisogno di allegati importanti, ma anche di una compagna compassionevole, giusta e anche positiva proprio come Arwen e questo li rende una coppia ben assortita, perfetta che si incastra alla perfezione perchè ricca di pregi e difetti. Ecco questa è una cosa che ho apprezzato di entrambi, mi piace che non siano perfetti, li rende più giusti perchè anche le grandi menti e i grandi al potere non sono invincibili, non sono privi di imperfezioni, anzi in questo modo li rende ancora più giusti nel posto in cui si trovano.
Ora spero solo che Sonzogno pubblichi presto il terzo capitolo perché ovviamente non è finito per niente bene e devo assolutamente sapere cosa succede.
Valutazione 4/5
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