Torniamo a parlare dei miei adorati libri per ragazzi.
Ringrazio Giralangolo per la copia omaggio.
Trama
Perla "Perfettina" Perez è un'alunna modello che non ammette voti meno che eccellenti e che sotto sotto sente di essere migliore degli altri, tanto che sta facendo domanda di ammissione al college con un anno di anticipo, ancora sedicenne. D'altra parte i suoi genitori, due rigorosissimi professionisti di origine filippina, non concedono scorciatoie: Perla andrà alla Delmont University, una delle migliori del Paese, si laureerà in Medicina e si distinguerà con una lunga e remunerativa carriera. È tutto scritto, pianificato. Peccato che la lettera di risposta dell'università inizi con questa frase: Ci dispiace informarla che non ci è possibile offrirle un posto da matricola… Incapace anche solo di immaginare le conseguenze di quel rifiuto, Perla decide di fingere. Falsifica l'ammissione, mente ai suoi genitori e ai compagni e si fa accompagnare lo stesso al campus universitario. Dimostrerà di appartenere a quel luogo, si dice. Frequenterà come se nulla fosse, e quel semestre le darà le informazioni necessarie per ritentare l'ammissione in primavera, questa volta senza fallire. Purtroppo le cose non sono così semplici, e tra sotterfugi e scappatoie, letti di fortuna e pasti scroccati, la grande bugia si stringe sempre più attorno a Perla, fino all'inevitabile momento della verità. Essere scoperta e cacciata dall'università, però, non è poi la fine del mondo. Anzi: quei mesi di menzogne hanno cambiato Perla per sempre, spingendola a chiedersi se la strada per la sua felicità passi davvero dalle aule di medicina. E la risposta è un sonoro e liberatorio: no.
Lo ribadisco ogni volta e ogni volta penso sia giusto ricordarlo perchè letture come queste definirle "solo" libri per ragazzi è secondo me qualcosa di molto riduttivo, è invece una storia che va bene per tutti e che - cosa che non guasta - è scritta molto bene.
Perla ha sedici anni, è un'alunna modello e aspetta la lettera che le permetterà finalmente di accedere al college dei suoi sogni.
Le cose però non vanno come lei aveva programmato perchè non è ammessa e pur di non deludere i suoi genitori falsifica la lettera e attua un piano diverso.
Decide che proverà nuovamente ad essere ammessa e nel frattempo può vivere nel college frequentando corsi e vivendo come se facesse parte dello studentato.
Piano suicida? Piano ambizioso? O semplicemente piano dettato dalla follia?
Io direi un po' tutto perchè Perla agisce per non deludere nessuno e ben presto la bugia iniziale si trasforma in qualcos'altro fino a diventare un castello che fa fatica a tenersi in piedi fino all'ovvia conclusione: la scoprono e quel castello cade a pezzi.
Perla è una ragazzina molto intelligente, riesce ad arraggiarsi e a passarla liscia per molto tempo prima che venga scoperta, riesce a seguire le lezioni con grande zelo arrivando anche a farsi degli amici Tessa, a ritrovare nuove amicizie solide come quella di Camilla e a conoscere ragazzi gentili come Jackson. Lei è un personaggio che sicuramente sbaglia, dire tante bugia avrebbe portato inevitabilmente alla scoperta della verità eppure è un personaggio che denota forza, coraggio e tanta iniziativa. Mi è piaciuta molto perchè nel modo di sbagliare lei aveva ragione o almeno credeva di averlo prima di capire che quello che stava facendo era ciò che credeva fosse giusto, ma in realtà seguiva solo le aspettative dei genitori non le sue.
Il genitore resta in assoluto il mestiere più difficile del mondo tuttavia fare pressioni così esagerate verso una ragazzina quasi da annullare i suoi sogni, le sue aspirazioni è stato molto brutto da leggere e penso che certe cose esistano davvero, forse qualcuno si rivederà anche in Perla ed ecco perchè ho apprezzato molto come l'autrice abbia voluto dare giusto valore a una giovane che sta ancora cercando la sua strada.
A sedici anni il futuro ci appare ancora lontano eppure a quest'età siamo già in grado di capire cosa ci piace inseguendo sogni che possono diventare realtà ed è quello che fa Perla: sceglie se stessa.
Penso ci voglia anche coraggio a scegliere noi stessi quando sai di creare dispiacere a coloro che ti stanno accanto, ci vuole coraggio a scegliere noi stessi quando tutto ti porta in un'altra direzione e invece a volte cambiare strada è proprio la cosa migliore da fare per essere finalmente ciò che vogliamo.
E' stata una lettura intensa, profonda e molto emozionante perchè ci mostra la strada e il percorso di crescita di una ragazzina che sta muovendo i primi passi verso un mondo adulto, ci ricorda quanto sia importante l'adolescenza e come la viviamo perchè ci plasma per quello che diventeremo, ci ricorda la bellezza e la paura di compiere strade diverse, nuove perchè a volte ciò che non si conosce spaventa e preoccupata e invece a volte rischiare per il risultato finale può portare a conseguenze bellissime.
Un libro bello, profondo, che insegna tanto e che dona tanta forza, quella che abbiamo tutti e che dobbiamo solo imparare a tirarla fuori.
Valutazione 4/5
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