Oggi torno a parlare di mitologia.
Ringrazio Sonzogno per la copia omaggio.
Trama
Figlia di Crono e Rea, sorella e alleata di Zeus durante la guerra contro i titani, Era ha combattuto con coraggio per liberare l’universo dalla tirannia del padre, instaurando un nuovo ordine sotto il dominio degli olimpi. La loro vittoria, però, non è gloriosa come sperava: mentre Zeus e i fratelli si spartiscono i regni del mondo e danno vita ai mortali, Era si ritrova a mani vuote, esclusa dal potere, costretta a guardare mentre la sua autorità viene svilita e ignorata. Ma lei sa di essere nata per governare, e in un modo che nessuna divinità ha mai osato nemmeno immaginare: è determinata a prendersi ciò che le spetta di diritto, plasmata dalla furia della delusione e dal dolore del tradimento. Sarà disposta a scendere a patti con se stessa, rischiando di perdersi e di rinunciare a ciò che più le sta a cuore, o riuscirà a trovare la strada per riportare la giustizia sull’Olimpo? Con il talento narrativo che le ha fatto conquistare migliaia di lettori, Jennifer Saint restituisce una voce autentica a uno dei personaggi più conosciuti e fraintesi del mito: non più sposa gelosa o dea crudele, ma guerriera leale e vendicativa quando necessario – e, soprattutto, onnipotente regina degli dèi. Un ritratto attuale e travolgente di Era, potente tra i potenti, costretta a sottomettersi nel ruolo di moglie e madre, ma nata per sovvertire tutte le regole.
Jennifer Saint è una bravissima autrice che sa descrivere bene la mitologia senza mai appensantirla.
Anche questa volta ha fatto centro, anche questa volta è riuscita a farmi restare incollata alle pagine per seguire il destino della protagonista che in realtà già conosciamo ma che lei riesce ogni volta a rendere più coinvolgente ed appassionante.
Stavolta ha deciso di raccontarci di Era. Il suo personaggio è sempre stato importante, pieno di potere. L'ho sempre vista come una donna rancorosa, arrabbiata e gelosa di un marito che non ha fatto altro che tradirla.
Ma per quale motivo lei sceglie di sposare proprio Zeus?
Per quale motivo sceglie di restare al suo fianco nonostante tutti i tradimenti del marito che diventano sempre più eloquenti con i figli sparsi ovunque tra mortali e immortali?
Per quale motivo sceglie di restare al suo fianco nonostante tutti i tradimenti del marito che diventano sempre più eloquenti con i figli sparsi ovunque tra mortali e immortali?
Per quale motivo accetta il ruolo di consorte quando poteva avere di più?
Mi è piaciuto molto come in questa storia vediamo Era in una veste nuova, ma nello stesso tempo familiare. Imperfetta, impulsiva diventa poi una stratega, riflessiva, vendicativa, un personaggio che acquista sempre più valore e che dimostra le sue qualità in tante occasioni.
Era aveva diritto a un trono tutto suo quando Zeus ha diviso i cieli, il mare e l'oltretomba. Aveva diritto di nascita a regnare esattamente come i suoi fratelli e invece ha dovuto accettare il ruolo di moglie di Zeus.
Ha dovuto accettare perché non era ciò che voleva, si è ritrovata ingabbiata in questo matrimonio con un ruolo che non le piace e farà di tutto per uscirne.
Zeus è stato molto furbo, l'ha legata a sé per non averla nemica perché in fondo un po' la temeva ma anche come moglie Era è terribile soprattutto quando si rende conto di avere la forza sufficiente di contrastarlo.
Prova in tutti i modi a ostacolarlo, a uscire da quella situazione insostenibile in cui si è messa senza sapere quanto potrebbe essere dannoso alla sua esistenza. Non riesce a batterlo nonostante ci provi molte e molte volte, nonostante cerchi alleati nella sua stessa famiglia, ma riesce a sfidarlo tante e tante volte e quella è una cosa che la rende superiore a tutti gli altri dei che invece hanno il timore di quel dio così lunatico e particolare.
La vita di Era è costellata da avvenimenti che la inonando come un uragano impazzito. Assiste ai troni destinati ai figli illeggittimi, alla creazione dell'uomo e la conseguenza di altri problemi, all'Olimpo che diventa sempre più grande tra figli e nipoti. Diventa madre ma nessuno dei figli riesce ad essere l'alleato giusto per sconfiggere quel marito despota, nessuno di loro sarà in grado di darle quella pace che cerca da sempre.
Tra intrighi, segreti, oracoli e vendette all'ultimo sangue la sua esistenza non è mai tranquilla. Impara a diventare furba, a guardare e pensare la prossima mossa perchè comprende che ci sono battaglie da vincere e battaglie che deve lasciar perdere.
Ho rivalutato molto il suo personaggio, mi è piaciuto come è stato descritto e mi sono piaciuti molto anche i vari personaggi che si intersecano nella storia. Apollo, Artemide, Ermes, Efesto, Afrodite, Poseidone e tanti altri diventano spettatori della vita di Era che riesce a non crollare mai nonostante tutto quello che le accade.
Con una scrittura scorrevole, fluida e attenta ai dettagli ancora una volta quest'autrice è riuscita a catturarmi, a fare in modo che guardassi un personaggio conosciuto con occhi diversi e sono certa che quando leggerete di Era anche per voi sarà come conoscerla per la prima volta.
Valutazione 4/5
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