Recensione: Per scommessa o per destino di Tatjana Ciotta

Ciao a tutti amici lettori.

Oggi vi parlo di una storia regency che ero molto curiosa di leggere.

Trama

Inghilterra 1814

Lady Marina ha tutto ciò che una donna possa desiderare: posizione, ricchezza, la libertà che la sua condizione di vedova di rango le concede. Ma, durante il debutto della sua protetta, miss Fanny, un biglietto sigillato con la ceralacca cambia drasticamente il suo destino: da patronessa rispettata e riverita si ritrova all’improvviso sul lastrico e vittima delle sgradite attenzioni del tutore del figlio. 

Mentre tenta di riprendere in mano le redini della propria esistenza, Lady Marina capisce che la scommessa che ha cambiato la sua vita fa parte di una cospirazione di portata internazionale e che Oliver Russell, l’uomo che ha vinto le sue ricchezze, cela nell’animo cicatrici ben più profonde di quelle che gli segnano il corpo.

Ho avuto già modo di leggere la penna di Tatjana, ma questo libro è a mio parere il più bello dei suoi che ho letto.

La mia attenzione di lettrice è stata agganciata all'amo dall'inizio alla fine, mi sono sentita subito trasportata nella storia ed ero curiosa di arrivare alla fine per avere quel finale che tanto desideravo.

Piccolo appunto. Purtroppo non c'è l'epilogo o almeno non c'è come io l'avrei preferito e devo dire che questo mi è dispiaciuto molto - sapete quanto sono fissata - anche perchè mi sarebbe piaciuto tantissimo vedere il dopo dei questi personaggi così belli insieme.

Dopo la morte del marito, Marina ha un ruolo che tutto sommato non le dispiace perchè ha un posto rispettabile in società, può aiutare la sua protetta al debutto in società e inoltre si può godere la compagnia di suo figlio piccolo.

Tutto cambia quando il disastro arriva inatteso, il figliastro nato dal primo matrimonio del marito ha perso ogni cosa in una semplice scommessa e adesso lei si ritrova senza soldi, senza casa e costretta ad accettare l'aiuto di un uomo che le ha tolto tutto e la manda in confusione ogni volta che sono insieme.

                                    

Marina non è una delle solite protagoniste dei regency, lei è più matura, responsabile, caparbia e decisa a far sentire la sua voce. Mi è piaciuta molto perchè è combattiva, non china la testa soltanto perchè è una donna e asseconda ciò che gli uomini le dicono di fare, lei lotta in ciò che crede e fino in fondo si sforza ad essere fedele ai suoi principi e a se stessa.

Non crede nell'amore perchè il suo matrimonio non era basato sull'amore, eppure Oliver Russell a scalfire quella sicurezza che credeva immutabile con lenta attenzione.

Mr Russel mi è piaciuto moltissimo. Il suo personaggio, la sua storia la scopriamo pagina dopo pagina con un colpo di scena che ho iniziato a comprendere solo a un certo punto e che mi ha donato grandi soddisfazioni perchè lui è un personaggio complesso ma descritto benissimo.

Nemmeno lui crede nell'amore eppure Marina arriva come un fulmine a ciel sereno e non riesce a fare altro che restare fermo mentre emozioni vere e totali lo investono completamente.

Ho apprezzato il loro lento e graduale avvicinarsi perchè questo ha reso più credibile un rapporto che entrambi non si aspettavano, che a un certo punto rifiutano, ma che finiscono per accettare arrendendosi a ciò che i loro cuori hanno sempre saputo.

Sullo sfondo di un periodo storico descritto in maniera molto dettagliata, Tatjana riesce a farci comprendere quanto sia difficile essere donna in una società dove ti additavano subito se non rispettavi certe regole. Ci mostra anche la bellezza di potersi affidare alle pesone giuste che non ti voltano le spalle quando tutto va male, ma soprattutto riesce a palesare la bellezza di un sentimento d'amore, sincero e puro che nasce all'improvviso e che supera ogni aspettativa, anche quella della vendetta.

Sono due personaggi che singolarmente mi hanno colpito e che in coppia ho trovato stupendi, penso che l'autrice sia stata bravissima a descriverli così bene così come è stata brava a descrivere l'ambientazione e il periodo storico in maniera così dettagliata e mai noiosa.

I personaggi secondari sono pian piano sempre più improtanti e secondo me anche interessanti come per esempio Fanny, la protetta di Marina che spero di rivedere ancora.

Con uno stile attento, scorrevole e preciso la lettura si riempie di emozione, avventura e segreti svelati che ci fanno conoscere anche situazioni storici che dal canto mio non conoscevo come la Correspinding  Societies.

Se vi piacciono quindi i regency pieni di mistero e d'amore non potete proprio pervervelo.

Valutazione 4/5