Torna la rubrica regency in collaborazione con la mia amica Catia dove leggiamo un genere che adoriamo: I love regency.
La scelta è ricaduta su un libro di un'autrice che abbiamo già avuto modo di conoscere.I love regency è una rubrica a cadenza mensile in cui io e Catia di Rivendell Katy Booklover vi parliamo di un libro scelto insieme nel panorma regency e historical romance.
L’incontenibile Leah Shaw arriva a Renforth Abbey per insegnare a Kit, il figlio malato del Duca di Northam, per un anno, il periodo più lungo per cui abbia mai accettato un incarico. All’inizio, Sua Grazia Hayden Latimer non vuole che Leah rimanga nemmeno un giorno, figurarsi un anno intero. La nuova istitutrice gli ricorda troppo la sua defunta moglie, il cui comportamento sconsiderato era quasi costato la vita a suo figlio. Teme che Leah possa mettere in pericolo il ragazzo lasciandogli troppa libertà.
Il duca, bello e cupo, ricorda a Leah i rigidi insegnanti contro i quali si ribellava da bambina. Ma mentre osserva Hayden intrattenere il figlio per ore e ore, non può negare che la sua eccessiva protezione derivi da una sincera devozione. Sotto i modi burberi del duca si nascondono una gentilezza e una vulnerabilità che la attraggono fin troppo. Si chiede se Hayden non abbia bisogno del suo aiuto tanto quanto suo figlio.
Quando Kit diventa più forte e felice grazie alle cure di Leah, Hayden cambia parere su di lei e cerca disperatamente un modo per tenere Leah a Renforth Abbey. Il matrimonio potrebbe essere una soluzione, ma Leah non è tentata dal titolo o dalla fortuna del duca. La sua indipendenza, faticosamente conquistata, per lei conta più di ogni altra cosa… tranne forse l’amore? Leah teme che il suo cuore possa essere intrappolato dai suoi crescenti sentimenti per Hayden e Kit. O saranno loro a lasciarla andare per trovare finalmente il vero amore?
Quando si parla di istitutrici e di bambini la mia attenzione è sempre super calamitata e di certo anche questa non poteva sfuggirmi.
Credo che certi argomenti anche se trattati varie volte possono sempre sorprendere e che, se scritti bene, possono rivelare bellissime sorprese.
Kit è un bambino dolcissimo che è stato purtroppo sfortunato visto che non può camminare. La sua costituzione è debole e per questo è costretto a passare le giornate a letto senza avere la possibilità di vivere la sua vita come tutti i bambini della sua età. E' intelligente e molto furbo e per forza di cose è anche diventato molto viziato visto che suo padre non gli negherebbe mai nulla.
Il Duca di Northam ama suo figlio sopra ogni cosa, da quando sua moglie è morta di parto mettendolo alla luce si è dedicato a quel bambino senza pensare ad altro e infatti non c'è padre più devoto di lui, più attento alla sua salute di lui, ecco perchè non desidera affatto un'istitutrice certo di potersela cavare da solo come ha sempre fatto.
Leah però non è un'istitutrice come tutte le altre, è una giovane donna molto determinata che rivoluzionerà la vita a Renforth Abbey con la sua dolce perseveranza.
All'inizio Hayden mal sopporta l'intromissione di un'estranea che non conosce affatto i bisogni di suo figlio, dopo però comprenderà quanto la sua presenza, le sue idee e il suo desiderio di spronare Kit siano il modo migliore affinché suo figlio non viva in una gabbia dorata, ma cominci a vivere davvero.
Ho trovato la tematica molto bella, importante e anche ben scritta. A volte il troppo amore può causare disagi che nemmeno ci rendiamo conto credendo di far del bene. Hayden è un padre meraviglioso eppure la sua paura stava spingendo suo figlio ad essere confinato eternamente in una camera senza vedere altro. Le sue scelte motivate dal terrore stavano condizionando la vita di entrambi e l'arrivo di Leah l'ha indotto a cambiare drasticamente posizione per fare in modo che vedesse le cose da un punto di vista diverso dove la vita va vissuta fino in fondo.
La perseveranza di Leah è stata all'inizio forse esagerata, ma ha raggiunto il suo scopo ed è stato bellissimo vedere Kit finalmente aperto al mondo esterno.
Mi è piaciuto molto come Hayden abbia sfidato le sue stesse paure per il bene del figlio, questo dimostra ancora una volta quanto sia un padre stupendo.
Per quanto riguarda la storia d'amore invece non sono riuscita ad appassionarmi come credevo anzi, a un certo punto ho trovato la storia poco coinvolgente e mi è dispiaciuto molto perché era partita benissimo, ma mi è risultata poi essere un po' tiepida anche con l'allontanamento che ho giudicato forzato prima di arrivare al giusto lieto fine.
E' una lettura che per quanto non mi abbia convinto appieno per quanto riguarda la parte romance, la promuovo sotto tutti gli altri aspetti e secondo me va conosciuta.
Valutazione 3/5
Nessun commento:
Posta un commento