Passate buone feste di Pasqua? Mangiato tanto cioccolato? Mangiato e basta? Io come sempre tantissimo, ma con queste feste si deve fare per forza non trovate?
Oggi vi parlo di un libro per ragazzi originale e carinissimo.
Ringrazio Salani per la copia.
Trama
Holly ha solo dieci anni quando viene investita dal furgoncino del panettiere: un modo davvero ridicolo di morire, secondo la sua opinione. Potendo scegliere avrebbe preferito una fine spettacolare o, meglio ancora, non morire affatto. Ma quando apre di nuovo gli occhi si rende conto che la sua vita è tutt'altro che giunta al termine e che il paradiso non è il posto pacifico che immaginava. Certo, nella morte ci sono anche delle cose buone, fra cui Frida – la migliore amica che Holly non ha mai avuto da viva – che conosce i segreti di ogni angolo del cielo, compreso il modo per frequentare la prestigiosa Scuola degli Angeli e poter tornare sulla Terra. Perché di una cosa Holly è sicura: deve abbracciare la sua famiglia almeno un'ultima volta. Il problema è che da quando il Sommo Presidente Bortel è a capo del paradiso ovunque regna il caos e diventare un angelo non è più facile come un tempo…
Questo libro è stata una vera sorpresa, una chicca librosa che sapevo mi sarebbe piaciuta, ma non immaginavo fosse una lettura così importante. Sì, perchè ci sono tanti spunti di riflessione che sono proseguiti anche quando ho chiuso il libro.
Voce narrante è Holly, una ragazzina di dieci anni che vorrebbe riavere la sua famiglia unita. Non riesce ad accettare la separazione dei suoi genitori, nè il fatto che sua madre frequenti un'altra persona così cerca di sabotare ogni volta quest'uomo fin troppo allegro e mettere sotto una luce diversa suo padre, ma si renderà ben presto conto che ciò che desideriamo non sempre si avvera.
Inizialmente Holly può apparire come un personaggio fastidioso e anche parecchio immaturo nelle sue convinzoni, ma in realtà è soltanto una figlia che desidera vedere i suoi genitori insieme, che ha bisogno di incolpare qualcuno per quella che lei giudica una rottura e che fa fatica ad adattarsi alle novità ecco perchè non me la sento di giudicarla, anzi penso che si debba comprendere.
Per una fatalità ha un incidente mortale proprio durante una discussione e si ritrova in Paradiso senza nemmeno capire come e perché, quel luogo così decantato però è un posto orribile e lei vuole tornare subito sulla Terra.
Holly è una protagonsita piena di risorse, decisa e determinata a seguire la strada giusta sarà accompagnata da Frida, la sua prima vera amica.
Frida è una bambina con un passato importante, con un ruolo importante nella storia che devo dire ho apprezzato tanto perchè l'autore è stato bravissimo a intrecciare una storia per nulla banale e del tutto inaspettata.
Holly non si perdona il modo in cui ricorda l'ultimo momento con sua madre, vorrebbe rimediare, ma come può farlo adesso che non può più tornare sulla Terra?
Quando perdiamo una persona cara vorremmo avere di lei un ricordo meraviglioso da conservare per sempre, ma non sempre succede perché la vita è imprevedibile e a volte capita che la persona cara ti venga strappata via all'improvviso e non hai il tempo materiale di poterla salutare, di dirle ciò che il tuo cuore sente da tempo. Vi è capitato? A me sì ed ecco perchè ho capito benissimo Holly e ho compreso il suo desiderio di sistemare le cose.
Dopo lo shock iniziale ha accettato la sua nuova condizione dimostrando di possedere una maturità che finalmente ha acquistato con la consapevolezza giusta. Di certo la vicinanza di Frida e la loro lotta verso la giustizia ha avuto la meglio.
Sì, perchè in Paradiso c'è al potere Bortel e non una persona gentile, anzi governa tutto in maniera completamente assurda tanto da scatenare spesso malcontenti.
L'origine di Bortel e le motivazioni dietro al suo operato sono più macchinose di quelle che vi aspettate e saranno proprio Holly e Frida a smascherarlo.
Ci sono alcune scene sopra le righe e per nulla verosimili, ma sono state anche la bellezza di questa storia perchè sono riuscite ad alleggerire una tematica invece triste e molto malinconica.
Mi è piaciuto molto come l'autore sia riuscito a raccontare con la giusta delicatezza, anche con una dose di leggerezza e di importante un tema così forte come il lutto, come la famiglia e come l'accettazione di se stessi.
Ho apprezzato il percorso di crescita di Holly e il modo in cui è finita, in cui ha rimediato ai suoi sbagli adolescenziali perchè ci ricorda che tutti possiamo comettere errori, basta soltanto ammetterli e fare di tutto per sistemare le cose. Ci ricorda quanto sia importante essere supportati dalla persona giusta, quanto sia essenziale la nostra famiglia e come sia bello e importante avere amici.
E' stata una lettura apprentemente simpatica e leggera, ma che in realtà porta molto a riflettere, traccia le basi per spunti di riflessione piuttosto importanti e per questo la consiglio a grandi e piccoli.
Valutazione 4/5
Sembra bellino, ma proprio bellino ☺️☺️
RispondiEliminaSi Gresi tanto! Originale e con una bella morale
Elimina