Oggi vi parlo di una storia struggente.
Ringrazio Garzanti per la copia.
Trama
Evelyn stringe la mano di Joseph, lo guarda, e lui annuisce. Hanno deciso. L’occhiata che si lanciano sembra quella di settant’anni prima, quando, ancora bambini, si sorridevano l’un l’altra senza sapere bene perché: si stavano promettendo di non lasciarsi mai. Da allora sono cresciuti, fianco a fianco. Insieme hanno corso, giocato, si sono scambiati confidenze. Tutto questo mentre la guerra minacciava di strappare loro la dolcezza che appartiene agli anni della giovinezza. Poi, un giorno, sono diventati grandi, e il loro amore è cresciuto di conseguenza. Un amore di quelli che resistono. Uno di quelli che non si arrendono mai. Evelyn e Joseph, ora, sono sposati e hanno tre figli adulti. Li aspettano nella loro casa del New England, perché hanno qualcosa da dire che cambierà tutto. È un momento sospeso, difficile. Ma in quella scelta c’è la forza del legame che li unisce: hanno deciso di scrivere insieme l’ultimo capitolo della loro vita. Le ultime pagine della loro storia d’amore. E non permetteranno a nessuno di cancellarle.
Struggente, intenso, profondo. Questi i tre aggettivi per descrivere questa storia che cattura fin dall'inizio.
Durante la lettura ho provato varie sensazioni diverse, ma le più forti sono state rabbia e commozione.
Commozione perché Joseph è un personaggio stupendo, così solido, generoso, vero, altruista. Lui è una di quelle persone che non sei sicura possa esistere nella realtà perchè è davvero troppo perfetto. Di solito non apprezzo la perfezione nei personaggi perchè mi piace l'imperfezione che rende tutto più realistico, tuttavia in questo caso è diverso perchè lui rappresenta la voce della ragione, la parte solida di una coppia, il porto sicuro dove sai che puoi aggrapparti perché non ti lascerà cadere.
Rabbia perchè Evelyn non mi è piaciuta per niente, il suo personaggio è quello meno sicuro della coppia, apparentemente fragile ha invece una forza interiore che di solito apprezzo, ma non in questo caso o almeno fino a un certo punto.
Jospeh è innamorato di Evelyn da quando erano ragazzi, era la sorella del suo migliore amico e questo all'inizio l'ha frenato ma avendo l'approvazione di Tommy tutto è cambiato. La loro storia inizia in maniera molto dolce, genuina e anche tenera, ma un evento drammatico dovuto alla guerra rovina i loro rapporti e la stessa Evelyn che in quel momento cambia e non è più la ragazza allegra e spensierata di una volta.
Jospeh però non demorde, lotta, resiste, si impegna e lo fa per tanti anni durante la loro storia, durante il loro matrimonio perchè crede in quell'amore, perchè senza Evelyn si sente nullità e questo suo amore è stata la forza che ha tenuto in piedi la loro storia.
Adesso le cose però stanno di nuovo cambiando perchè Evelyn ha preso una decisione e Joseph di conseguenza, spiegarlo ai loro figli e ai nipoti non è facile, ma lui si aggrappa a quell'amore perché è l'unica forza che ha al momento e sa che è solida, ben radicata dentro di lui.
Alternato tra passato e presente vediamo i loro inizi fino ad arrivare al momento cruciale che li vede pronti a un bivio e a una decisione che cambierà radicalmente le loro vite e anche quelli di coloro che gli stanno accanto.
La scelta di Evelyn non è sinceramente da giudicare, su questa cosa in particolare non me la sento di puntare il dito e posso cambiare ambo le parti, lei e i figli.
La scelta di Jospeh è invece ciò che mi sarei aspettato da lui avendo ormai imparato a conoscerlo e non ho trovato la decisione sbagliata quanto il suo vivere in simbosi della moglie ad essere sbagliato perchè sì, lei non lo merita, non l'ha mai meritato e su questo non ho cambiato idea.
Il finale è stato un cambiamento che non mi aspettavo, ma che ho trovato giusto per quanto andasse contro ciò che è stato raccontato finora, ma mi è piaciuto.
So di essere molto criptica, ma è una storia che dovete leggere fino in fondo per capire e per non fare spoiler devo necessariamente fermarmi qui.
Valutazione 3/5
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