venerdì 20 giugno 2025

Rubrica I love regency. Recensione: Una miss in fuga di Helen Dickson

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo la settimana con la rubrica regency in collaborazione con la mia amica Catia   
     
                     


I love regency è una rubrica a cadenza mensile in cui io e Catia di Rivendell Katy Booklover vi parliamo di un libro scelto insieme nel panorma regency e historical romance.

La scelta di oggi è ricaduta su un'autrice che avevamo già letto e apprezzato in precedenza.



Trama
Inghilterra, 1877

Un no forte e chiaro echeggia nella chiesa gremita e attonita mentre Miss Marietta Harrington fugge dall'altare durante quello che doveva essere il matrimonio perfetto... ma privo dell'amore che ha sempre sognato. 
Non pensava, però, di trovare aiuto nella fuga, e neppure che a soccorrerla fosse un uomo affascinante come Edmund Fitzroy. 
Lui si dimostra così colpito dallo spirito indomito di Marietta da iniziare un corteggiamento serrato, ma proprio quando lei sta per capitolare e offrirgli il suo cuore, si troverà davanti a una scelta che potrà distruggere l'appena ritrovata felicità.

Questo genere di libri nella loro semplice racconta sempre le difficoltà di trovare l'amore in un contesto storico dove spesso non ci si sposava per amore.
I matrimoni combinati erano spesso decisi dai rispettivi genitori e la figlia aveva il dovere di sottostare alle regole del padre a volte senza nemmeno conoscere il futuro marito.
Marietta non ha mai contestato le decisioni di suo padre e quando le viene imposto di sposare Gabriel accetta docilmente nonostante dentro di se stia protestando perchè vorrebbe avere una voce in capitolo che non può uscire fuori.
Il giorno del matrimonio però succede l'impensabile perché Marietta si rende conto che non può dividere il resto della sua vita con un uomo che non ama, che non la rispetta e verso il quale è certa di non provare nessun sentimento quando compie un'azione improvvisa dettata dall'istinto e scappa dalla chiesa.
Il suo comportamento scatenerà delle dinamiche alquanto inusuali, ma saranno solo l'inizio per lei per le successive scelte che prenderà dettate dal cuore.



Non sono una fan degli istant love però devo dire che è stato interessante vedere come Edmund sia rimasto folgorato da Marietta ancor prima di conoscerla.
E' strano vedere nei libri un lui che si innamora per primo, di solito è sempre il contrario e invece il protagonista maschile ha da subito le idee ben chiare su cosa vuole di fatti comincia a organizzare quello che secondo lui è un piano perfetto per conquistare la donna che vuole accanto a se.
Marietta rappresenta la purezza, ma anche la gioia di vivere, la bellezza e soprattutto la dolcezza e Edmund se ne invaghisce in un tempo davvero breve, ma d'altronde quando è il proprio cuore a parlare cosa c'è di sbagliato nel seguirlo?
Sulla strada per la loro felicità appare un imprevisto piuttosto fastidioso e ricorrente, ma devo dire che ho apprezzato che non capitasse come in altre storie quando gli equivoci vengono portati alle lunghe e si creano malintesi infiniti. Marietta seppur nella sua ingenuità ha radicato ben nel profondo la fiducia che prova per il suo primo amore e non si lascia abbindolare da parole dettate dall'invidia, dimostra di possedere un temperamento forte e determinato e questa devo dire è una cosa che mi ha sorpreso perchè il suo cambiento è stato molto grosso considerando come è stata presentata all'inizio.
La presenza di Edmund la  rassicura, la spinge ad essere più sicura e nonostante conservi quella genuina ingenuità di una ragazza che è sempre vissuta all'ombra dei propri genitori dimostra di possedere uno spirito ribelle e un grande desiderio di amare e di essere amata.
E' una storia semplice, senza tanti drammi o colpi di scena e proprio questa semplicità è stata un toccasana perchè a volte si ha proprio bisogno di letture così tenere, tranquille e dedite al lieto fine.

Valutazione 3/5

                                        

                                              


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