giovedì 25 settembre 2025

Recensione: Spirit and character. Il romanzo perduto di Jane Austen di Faye Morrison

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una delle autrici per me per eccellenza: Jane Austen.


Trama
Bath, 1805. Jane Austen ha ventinove anni e, insieme a sua madre e a sua sorella Cassandra, si è da poco trasferita nel piccolo appartamento di Gay Street, presso la città termale più famosa d'Inghilterra. George Austen, il suo amatissimo padre, è morto da pochi mesi e lei non potrà mai più essere – ora definitivamente – una delle «ragazze», come lui era solito chiamare lei e Cass. Non più ragazza, dunque, ma nemmeno completamente donna, secondo l'opinione comune: Jane, infatti, non si è mai sposata – anche se ha sperimentato, e più di una volta, l'amore che fa accelerare il battito e tremare i polsi. Il suo grande matrimonio è stato, in effetti, con la scrittura. Di fronte a sé, adesso, vede stagliarsi il destino incerto e tutt'altro che roseo che attende tutte le donne prive della protezione di un uomo. In questa alba d'estate, seduta davanti al camino della sua stanza, Jane osserva qualcosa bruciare senza troppo rumore, riducendosi in cenere. Sono pagine vergate fittamente: si contorcono l'una sull'altra, lasciando nella stanza solo l'eco di una musica lontana. È qualcosa a cui ha lavorato febbrilmente: il suo ultimissimo romanzo. All'improvviso, dei passi leggeri salgono le scale: «Perché lo hai fatto?». Una figura si staglia sulla porta, ma è ormai troppo tardi. Cosa conteneva "Spirit and character", la storia della sua vita, e perché Jane ha deciso di tramutarla in polvere?
Quest'anno è molto importante per Jane Austen e sono contenta che molte Ce stanno pubblicando libri a lei dedicati, questo ha attirato subito la mia curiosità e non potevo non comprarlo.
Jane Austen è per me icona di tutto, questa donna vissuta anni e anni fa continua ancora a far sognare attraverso i suoi libri. Le sue storie senza tempo sono però molto avanti perchè lei era avanti e lo dimostra anche questa storia dove la scopriamo in versione inedita, ma nello stesso tempo conosciuta.
Ho apprezzato molto il modo in cui l'autrice ce l'ha raccontata, fatta conoscere o conoscere meglio a seconda dei casi.
Vediamo come questa giovane donna fin da subito avesse le idee chiare. La scopriamo una figlia e una sorella amorevole, ma una giovane donna che sentiva di poter fare di più attraverso le sue storie.
Essere donna in un periodo storico come il suo non era facile, tutti pensavano ai matrimoni e ai figli, ma non lei. Jane è una zia perfetta per i suoi nipoti, è felici dei matrimoni che attorno a lei hanno creato gioia e serenità, ma le sue ambizioni sono altre e per quanto all'intera famiglia possano sembrare soltanto sciocchezze, lei è seriamente convinta che quella strada la porterà da qualche parte.

                          
Ho adorato il modo in cui vediamo come comincia a narrare di storie che conosciamo, il modo in cui si approccia per la prima volta a Lizzie, a Mr Darcy, ma anche Emma, Fanny e Lady Susan sono esilaranti e secondo me rappresentano un po' quel mondo che riconosce subito chi scrive. Sì, mi ci sono rivista tanto ed è stato bellissimo perchè era come leggere la storia nella storia e poi, diciamolo, vedere un delle tue autrici preferite alle prese con la creazione è qualcosa di magico, di unico.
Jane come sappiamo non si è mai sposata, non ha mai avuto figli però la sua vita non è stata sempre tranquilla dove non succedeva nulla, anzi l'esatto contrario.
Sappiamo che in realtà si è innamorata, ma quell'amore non è durato per svariati motivi e lei non l'ha mai cercato seriamente perchè convinta che i suoi personaggi di carta, le sue storie e tutto ciò che creava erano tutto ciò che le bastasse. La morte del padre ha fatto un po' vacillare questa convinzione, ma l'appoggio incondizionato di sua sorella Cassandra e la sua perseveranza hanno fatto il resto.
E' stata una lettura istruttiva, bella e appassionante che mi ha permesso di ripercorrere la vita di una persona che ho sempre ammirato e nello stesso tempo mi ha fatto scoprire cose di lei che non conoscevo.
La sua insistenza, la sua perseveranza l'hanno portata a pubblicare libro dopo libro sempre capolavori con protagoniste femminili anticonformiste se pensiamo a Lizzie Bennet, ma anche del tutto esagerate come Lady Susan o diverse come Fanny o ancora esuberanti com Emma.
Ha esplorato varie sfumature creando e inventando storie di cui ancora oggi se ne parla e se questo non è un dono non so cosa sia.
Sono certissima che se avesse proseguito a scrivere, se avesse continuato quelle storie rimaste incomplete adesso avremmo altri successi da aggiungere alla collezione delle sue storie perché la sua penna è inimitabile. In tanti ci hanno provato ad eguagliarla, ma della zia Jane, di Jane Austen ce n'è una sola.
Da leggere per le fan come me di quest'autrice, ma anche per coloro che vogliono conoscerla un po' meglio.

Valutazione 5/5

                                      

                                                      

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