venerdì 27 luglio 2018

Recensione: Pensa alla dolcezza di Clémentine Beauvais

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì!
Questo venerdì' non segna solo la fine della settimana ma è anche l'ultimo venerdì del mese ci credete? Luglio mi è parso lunghissimo quest'anno sia nella sfera personale, sia in quella librosa. Per quanto riguarda quest'ultima prima di salutarvi per le consuete vacanze, voglio parlarvi della mia ultima lettura.

Trama

Eccoli, Eugene e Tatiana, al loro secondo incontro, il primo è avvenuto dieci anni prima, d'estate, quando lui aveva 17 anni e lei 14. Per lei, ragazzina piena di ideali e ingenuità, quella era una passione improvvisa e prepotente. Eugene invece era il classico flaneur di buona famiglia, mai sconfitto, annoiato di tutto, incapace di sentire la vita. Ora, dieci anni dopo, i due si rivedono per caso a Parigi, è gennaio: lui è consulente già stufo della propria routine, lei è sbocciata, è una giovane donna appassionata di arte che sta per terminare il dottorato. L'emozione riaffora, nuova per entrambi. Ma appena più dietro, ci sono i segni lasciati da quell'estate fondamentale e il ricordo di Lensky, amico di sempre, giovane poeta in erba che aveva condiviso con loro quel pezzo di adolescenza. Allora che farsene, adesso, del cure che batte forte mentre la metro ferma alle Gare de Lyon? 
Ringrazio la Rizzoli per il gentile omaggio digitale.
Questa storia mi ha ispirata subito quando l'ho letta, non so mi dava la sensazione di qualcosa di magico e quindi ho deciso che dovevo leggerla.
Non ho mai letto niente di quest'autrice francese quindi è stato un pò un tuffo alla cieca, ma ogni tanto fa bene variare no?

E così mi sono trovata catapultata in un questo stile particolare e in una Parigi che mi è venuta voglia di visitare con protagonisti un pò fuori dal comune.
Lo stile è la prima cosa che mi viene in mente quando penso a questo libro, mai letto uno stile così. E' poetico, leggiadro, porta all'immaginazione e forse per questo non credo che sia del tutto adatto a tutti. Devo dire che quando l'ho cominciato sono rimasta un pò destabilizzata però è una sensazione che dura poco, dopo ci si fa l'abitudine e si ha voglia di scoprire cosa succede.
La storia di Eugene e Tatiana è divsa in due parti, quella del loro passato e quella del loro presente attraverso una voce narrante misteriosa che ci spiega come si sono conosciuti.
Si rivedono dopo dieci anni, non si sono lasciati nel migliore dei modi l'ultima volta che si sono visti eppure quando i loro sguardi si incrociano è come se l'energia positiva che emanavano quando erano insieme non fosse mai cessata.
Per Tatiana è stato amore a prima vista, il suo primo amore e infondo al suo cuore non l'ha mai dimenticato, per Eugene è andata diversamente perchè lui ci ha messo più tempo a capire che erano perfetti per stare insieme e adesso troppe cose sono in sospeso tra loro, troppi rancori, troppe cose non dette. Riuscirà a farle capire le sue ragioni?



Una storia dolce, delicata e che si legge in un soffio perchè non è molto lunga. Una lettura che ci mostra due protagonisti imperfetti che commettono degli errori e che ci mostrano le loro fragilità.
Eugene è il classico ragazzo che vuole apparire in un modo, ma in realtà è altro. Non crede di essere pronto per una relazione a lunga durata e così facendo distrugge quella felicità che aveva a portata di mano. Forse non era maturo abbastanza e se rende conto solo quando la rivede perchè capisce quanto ha perso e quanto tempo ha sprecato lontano da lei.
I suoi dubbi, i pensieri proccupati mentre pensa se chiamarla oppure no, se baciarla o no, se abbracciarla, se scriverle un messaggio lo fanno apparire come un ragazzino alla sua prima cotta e forse un pò lo è perchè Tatiana ha lasciato un punto indelebile sul suo cuore.

Tatiana si lascia avvolgere da questa perfezione che solo il primo amore può avere e quando Eugene cade dal piedistallo dove l'aveva messo, anche una parte di se cade con lui e si rende conto che la vita è anche sofferenza.
Sono passati dieci lunghi anni però e le loro vite sono cambiate parecchio eppure il destino li fa rivedere su una metropolitana, dopo le prime chiacchiere imbarazzanti c'è ancora la possibilità di un futuro insieme? Perchè se Eugene vuole recuperare ogni momento perso, vuole redimersi ai suoi occhi comprendendo che ha sbagliato a lasciarla andare via, Tatiana è molto combattuta. Ha sofferto per lui, ma adesso è realizzata e non sa se mettere il suo cuore nelle mani del suo primo amore sia la cosa giusta da fare.

Un finale dolceamaro che confesso avrei preferito con l'aggiunta di un epilogo più chiarificatore. Una storia dolce, ma anche particolare che tuttavia tratta temi importanti e particolari e lo fa con delicatezza senza scendere nel dettaglio, ma mostrandoci uno scorcio di ciò che la vita ci può riservare. Perchè la vita non è sempre perfetta, perchè proprio quell'imprevedibilità a volte è la soluzione per ogni cosa.

Valutazione 3/5





9 commenti:

  1. Ciao Susy! Questa settimana per me è stata un vero spasso… faringite e febbre a 38! Per fortuna oggi sto meglio, e a breve anche io andrò in "pausa estiva".

    Il romanzo sembra carino! Gli autori francesi sono un po' particolari, secondo me anche nella cinematografia, perché hanno un umorismo che va conosciuto per essere apprezzato. Comunque lo terrò in considerazione :-)

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    1. Oh mi dispiace Silvia! Dev'essere terribile con questo caldo! Spero che guarirai in fretta, auguri!!!!

      Sono daccordo sai sul tuo pensiero sui francesi? Sono molto particolari e forse noi non ci siamo abituati

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  2. Spero di iniziarlo in questo weekend Susy, mi dai molta speranza, penso potrebbe piacermi! ^^

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    1. Poi fammi sapere Ely sono curiosa del tuo pensiero

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  3. Effettivamente questo luglio per me è stato lunghissimo e in parte trascorso in qualche studio medico.
    A me piacciono i film francesi. L'ultimo che ho visto si intitola "Frantz". Stupendo.
    Spero che anche il romanzo sia interessante.
    Ho cliccato sul segui. Cerco blog che si interessano di romanzi.

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    1. Grazie per esserti annuito al mio angolino Gus.
      I film francesi sono particolari quindi forse questa storia potrebbe piacerti

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  4. Frntz.
    La storia si svolge nel 1919 quando la guerra tra Francia e Germania è terminata. In una cittadina tedesca Anna e Frantz fidanzati erano in procinto di sposarsi ma il ragazzo muore in guerra e Anna vive la sua quotidianità di vedova non sposata.
    Anna viene accolta dai genitori di Frantz e amata come una figlia.
    Porta i fiori sulla tomba di Frantz e un giorno scopre che un uomo la precede , un francese, Adrien, venuto a rendere omaggio all'amico conosciuto in Francia.
    Adrien va a trovare i genitori di Frantz e conosce Anna.
    Tra i due nasce una simpatia che si avvicina all'amore.
    Anche il padre di Franzt, prima ostile a Adrien finisce per apprezzarlo.
    Sembrerebbe una storia banale, come tante, ma non è così. Adrien prima di tornare a Parigi svela che in una battaglia trova riparo in un rifugio dove incontra l'amico Frantz, armato di un fucile e impaurito spara ammazzando il ragazzo tedesco. Il portare i fiori all'amico è la ricerca di perdonarsi e farsi perdonare da Anna.
    Purtroppo, ma era inevitabile, che la simpatia verso Adrien finisca per trasformarsi in rancore.
    La ragazza non dice niente ai genitori di Frantz che speravano nell'unione tra Adrien e Anna e spingono la ragazza a recarsi in Francia per incontrarsi con Adrien. Anna ha perdonato il ragazzo francese, forse lo ama. Il film termina con una scena struggente. I due si baciano e Anna lo saluta dicendo che quell'amore nato da un dramma non può avere un futuro.
    Straordinaria l'interpretazione di Paula Beer nel film diretto da François Ozon.

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  5. mi piaceva la cover di questo libro ma ho sempre difficoltà con gli autori francesi, fatico a capirli, è un limite mio

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    1. Sono particolari infatti e non credo che il loro genere piaccia a tutti. In questo caso è stata per me una lettura carina ma non entusiasmante

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