venerdì 28 febbraio 2020

Recensione: I migliori anni di Cinzia Giorgio

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Un'altra settimana è finita e se si aggiunge la giornata di domani anche febbraio è giunto al termine. Non so se sia per il giorno in più ma io l'ho trovato davvero lunghissimo e ricco di tante cose. Sarà per questo clima di pazza isteria che si respira ormai da giorni ma sicuramente questo febbraio sarà ricordato per tanto tempo.
Ormai il panico sembra esserci ovunque e per distrarci é molto meglio parlar di libri.
Ecco quindi la mia più recente lettura

Trama
Aprile 1975. A soli quarantonno anni, Matilde Carbiana, sta per diventare nonna. Il nipote ha deciso di nascere proprio il giorno del suo compleanno. Eppure, quello che dovrebbe essere un momento di grande gioia pare turbarla. E il turbamento arriva da lontano...Estate 1943. La cittadina di Venosa è occupata dai nazisti, che terrorizzano gli abitanti. Matilde, giovane e determinata, non ha intenzione di rimanere confinata nella provincia lucana: vuole convincere il padre, viceprefetto della cittadina, a lasciarla andare a Bari per completare gli studi. Fausto Carbiana accetta, ma a patto che la accompagni suo fratello Antonio. A Bari, nella pensione che li ospita, vivono altri studenti, tra cui Gregorio, un giovane medico. L'antipatia iniziale che Matilde nutre per lui si trasforma ben presto in un sentimento profondo. Ma la guerra e gli eventi avversi rischiano di separarli proprio quando hanno capito di non poter fare a meno l'una dell'altro. Matilde si troverà suo malgrado di fronte a scelte più grande di lei, che cambieranno per sempre la sua vita. E non soltanto la sua...
Ringrazio la Newton per la copia omaggio.

Non è la prima volta che leggo un libro di Cinzia, ma di questo ero curiosa fin da quando ho letto la trama perché adoro le saghe familiari, se poi raccontate in un certo periodo storico le rende ancora più realistiche e vere.

Prima di parlarvi di questo libro però voglio partire dalla fine, o meglio dalle note finali dell'autrice. Leggendo e avendo avuto il piacere di chiacchiere con lei dal vivo quando è venuta qui a Napoli, posso dire che c'è tanto del suo cuore in questa storia. Come lei stessa racconta, qui c'è la storia romanzata di sua nonna, all'interno del libro possiamo trovare anche delle foto che rendono più reali una vicenda davvero intensa ed emozionante.
Sua nonna è la vera protagonita di questa storia anche se Matilde ne fa le veci e il capitolo finale è una vera chicca, un bellissimo epilogo che rende completa una lettura scritta con tanto amore.

Ho voluto prima farvi questo appunto perchè lo trovo giusto nei confronti di una lettura che mi è piaciuta molto, soprattutto lei: Matilde.
Fin da subito si dimostra determinata e caparbia, dotata di un intelligenza fuori dal comune e probabilmente nata nel periodo sbagliato quando alle donne non era attribuita molta importanza. Eppure nonostante le limitazioni lei riesce a imporre il suo volore e a ottenere sempre quello che vuole con astuzia e senza mai esagerare.
Matilde è una protagonista davvero tosta e lo dimostra sempre, anche quando le circostanze si fanno pesante, anche quando tutto sembra finire, lei si rialza sempre ed è da ammirare. Lei è una di quelle persone che vorresti avere come amica per chiedere consiglio, sai che ti dirà sempre come comportarsi perché sembra che non c'è niente che la scalfisca.
O meglio qualcosa c'è, ma è stata brava a tenerlo nascosto e soltanto attraverso i suoi ricordi possiamo scorgere qualcosa di fragile in lei o più precisamente qualcuno: Gregorio.
All'inizio questo personaggio mi piaceva e lo consideravo perfetto per Matilde, l'unico capace di scalfire la sua sicurezza. In particolare una loro scena insieme mi ha colpita tantissimo per l'intensità di quel momento e del contorno storico.
Poi man mano proseguendo con la lettura ho capito che mi ero sbagliata, che non era per niente perfetto per lei e che se le cose sono andate in un certo modo era giusto così.
Non voglio anticiparvi nulla, nè lasciarvi capire cosa succederà ma posso dire di essere rimasta davvero delusa da lui e che Matilde si è dimostrata una donna a tutti gli effetti ad ogni occasione. Non sono riuscita a capirlo, nè a giustificarlo e tutto il mio sostegno va soltanto a lei che ha saputo ottenere dalla vita tutto ciò che le spettava per diritto.



Alternato tra passato e presente, ripercorriamo tutta la vita di Matilde e più andavo avanti con la lettura, più ammiravo questo personaggio davvero impavido. La narrazione è delicata, lineare e ti fa sembrare di essere lì con Matilde a soffrire e gioire insieme a lei per tutto quello che le accade.
Il contorno storico non rende la lettura più pesante, anche ne arricchisce di spessore e questa è una particolarità che non spesso trovo, ma qui mi è piaciuta molto.
Decisamente consigliata per chi ama le saghe familiari, per chi cerca una storia diversa dal solito ma che racconta la verità. Non è la classica storia d'amore nel periodo della guerra, è una storia di cambiamenti, di rinascita e di quanto una donna possa essere in grado di fare qualsiasi cosa anche nelle situazioni più difficili.
Forse Matilde all'inizio non la capirete, magari vi susciterà anche antipatia per l'apatia di certi suoi comportamenti, ma poi sono certa che imparatete a capirla, ad apprezzarla e ad ammirarla esattamente com'è successo a me: questa storia va letta principalmente per lei e merita tanto.
Bravissima Cinzia.

Valutazione 4/5




10 commenti:

  1. Ciao Susy, da amante delle saghe familiari mi segno il titolo :-)

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  2. Ciao! Ho letto altro dell'autrice ma non ero convinta del tutto su questo romanzo, la tua recensione però mi ha dato la spinta necessaria per leggerlo.
    ...Anche se non c'entra nulla, ne approfitto per dirti che ho letto quando tutto cambia e volevo farti i complimenti, mi è piaciuto molto. Purtroppo al momento non posso recensire su amazon, perché non ho raggiunto i 50 euro -.- ma appena possibile lo farò! Ciaooooo

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    1. Ciao Serena.
      Lo stile di Cinzia è particolare, semplice ma a me piace molto quindi se apprezzi la semplicità forse questa storia può piacerti e nel caso fammi sapere.

      Per l'altra notizia ma grazie *-* mi rendi felicissima davvero <3 sono davvero contenta ti sia piaciuto <3 Grazie, grazie <3 <3 <3

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  3. Ciao Susy! Dopo una lunga assenza dalla blogsfera eccomi di nuovo qui! Una copertina promettente, una bella trama e una recensione che sembra rendergli perfettamente onore ♥

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    1. Ciao Francy bentornata nella blogosfera.
      Il libro è semplice ma molto bello, grazie per essere passata

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  4. Grazie Susy, sembra davvero molto interessante.
    Un abbraccio
    Maria

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