Recensione: Quanto ti ho odiato di Kody Keplinger

Trama

La diciasettenne Bianca Piper è cinica e leale, e non pensa di essere bella come le sue amiche già da un po’ . È anche troppo intelligente per cedere al fascino di Wesley Rush, il donnaiolo di scuola bello e viscido. Infatti Bianca lo odia. E quando lui la soprannomina “Duff”, lei gli getta la sua Coca Cola in faccia.
Ma le cose a casa non sono delle migliori, e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione. Così finisce per baciare Wesley. La cosa peggiore è che le è anche piaciuto. Desiderosa di evadere, Bianca si lancia in una relazione intima da “nemici con benefici” con lui.
Fino a quando tutto inizia ad andare male. Wesley si rivela essere un bravo ascoltatore e anche la sua vita è messa piuttosto male. Improvvisamente Bianca realizza con terrore che si sta innamorando del ragazzo che pensava di odiare più di qualsiasi altro.

Una trama leggera per una storia leggera che però nasconde una voglia di riflettere.
La storia è raccontata da Bianca una normale adolescente con qualche problema a casa, ha delle migliori amiche che le vogliono davvero bene e una disastrosa vita sentimentale.

Lui è Wesley il classico belloccio ricco e circondato da ragazze ogni giorno, è lui ad affibbiarle il soprannome di Duf ovvero l’amica grassa e brutta designata.
Un soprannome che Bianca detesta con tutta se stessa eppure non ha il coraggio di dirglielo.
Per una serie di circostanze, tra di loro si crea un rapporto solo fisico di cui tutti sono all'oscuro. Bianca lo usa come valvola di sfogo per scappare dai suoi attuali problemi e Wesley non si fa nessun problema a essere "usato".
Tra di loro funziona abbastanza bene finchè Bianca non si rende conto di cominciare a provare per Wesley qualcosa in più della semplice attrazione fisica e allora decide per l'ennesima volta di scappare dai suoi problemi.

Una lettura piacevole e rilassante che mette in evidenza i problemi adolescenziali quando tutto sembra nero ma anche alla voglia di riscoprire se stessi perchè a volte una cosa importante è proprio questa piacere a se stessi.

Bianca è una ragazza con la testa sulla spalle, legata alle sue amiche e alla sua famiglia con delle regole feree in cui crede come quella che l'amore non nasce all'improvviso perchè ha bisogno di anni per essere considerato tale. Eppure con Wesley succede tutto abbastanza velocemente, lui è l'unico capace di farle tornare il sorriso, di capirla e soprattutto le sta accanto in un momento particolare della sua vita quando nessuno capisce cosa sta passando a casa.
Così quel ragazzo superficiale che era a inizio libro, con quella strafottenza e la voglia di prendere in giro tutto diventa un bel personaggio. Un ragazzo su cui fare affidamento, verso il quale lei può contare e soprattutto un ragazzo innamorato come non aveva mai creduto possibile.

Ammetto che all'inizio ero un pò perplessa come la storia stava procedendo tra i due, sembrava una classica storia di sesso invece poi ho cambiato idea e mi è piaciuto come si è risolto il tutto.
Un finale che mi ha fatto sorridere e pensare di aver fatto bene a proseguire la lettura.
Da leggere per chi non ha grandi aspettative ma vuole il lieto fine per una storia semplice e leggera.

Da questo libro è stato tratto un film con il titolo L'A.S.S.O. nella manica.

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