Recensione: Amore illegale di Emma Chase

Trama

Da bravo legale Stanton Shaw sa come mantenere un atteggiamento freddo e distaccato. Con il suo sorriso disarmante e degli occhi verdi che possono stendere, è un uomo a cui è difficile resistere. Tutti gli appartenenti al sesso maschile vorrebbero somigliargli mentre tutte le donne vorrebbero essere interrogate da lui. Stanton è un tipo con le idee chiare e un obiettivo in mente, e tutto sta procedendo secondo i suoi piani… Fino al giorno in cui riceve un invito al matrimonio della sua storica fidanzata e madre della sua amatissima figlia di dieci anni. Jenny si sta davvero per sposare con qualcuno, ma la notizia è che quel qualcuno non è lui. E questo, sicuramente, non faceva parte dei suoi piani. Sofia Santos è molto determinata, si è ripromessa di diventare l’avvocato penalista più temuto dai tribunali di tutto il Paese e non ha certo tempo da perdere in relazioni o sciocchezze sentimentali. Ma quando Stanton, il suo “amico dalle strabilianti prestazioni”, implora il suo aiuto, accetta di andare con lui – in un posto dimenticato da dio, in Mississippi – e fare tutto il possibile per aiutarlo a riconquistare la donna che ama. La testa le dice che è una pazza… ma il cuore sembra parlare un’altra lingua. 

Ho già letto una saga di questa autrice e mi era piaciuta e ora eccomi a leggerne un'altra, questa volta si parla di avvocati.
La storia è raccontata dai due punti di vista di Sophia e Stanton anche se la storia comincia da tutt'altra parte perché abbiamo Jenny la fidanzata storica di Stanton che mette al mondo una bambina: Presley.

Stanton è certo che Jenny sia la donna della sua vita, lo è sempre stato. Loro sono cresciuti insieme in una piccola cittadina, eppure spinta da lei si reca in città per studiare e coronare il suo sogno.
Sebbene lontani si sentono quotidianamente e Stanton ama sua figlia più della sua stessa vita anche se non può vederla tutti i giorni. Tra lui e Jenny c'è un patto, il loro sarà un rapporto aperto ma quando lui torna a casa lei ci sarà sempre, ad aspettarlo.
Un patto che va avanti per dieci anni finchè non accade l'irreparabile perché Jenny decide di sposarsi con un altro e Stanton capisce che deve fare di tutto per impedire le nozze. Non vuole che la sua ragazza sposi un altro e che ci sia un altro uomo insieme a sua figlia.
Parte immediatamente per tornare a casa e con se porta Sophia la sua collega di lavora, la sua amica particolare perché per lui Sophia non è solo una collega straordinaria è anche un'amica speciale. Tra loro c'è un rapporto di solo sesso senza legami e senza sentimenti, è convinto che avere Sophia dalla sua possa convincere Jenny a non fare il grande passo.
Si fida del suo giudizio di donna ed è sicuro che lei possa dargli consigli utili.
Peccato che una volta lì si rende conto che J. D. il futuro sposo sia una persona davvero in gamba, vuole bene a Jenny e anche Presley vede di buon occhio la cosa. Capisce che tutti in città sono felici per questo matrimonio, tranne lui e la cosa lo infastidisce. Non c'è niente di più fastidioso, però di vedere Sophia attorniata dagli sguardi maschili e prima che se ne renda conto si comporta da uomo geloso sebbene non abbia motivo di esserle perché lui e Sophia sono liberi … o almeno è questo che si ostina a dire a se stesso.

Appare evidente fin da subito che Sophia finge di non provare nulla per Stanton, è innamorata di lui solo che lui non se ne accorge. Affronta la sua rivale, se così possiamo chiamarla, con fierezza e calma sebbene non lo sia per niente e si lascia conquistare anche dalla dolcezza di Presley che vede in lei una buona amica.
Mi piace il personaggio di Sophia anche se a volte è un po’ troppo buono con Stanton ma si sa l'amore è cieco e quindi è comprensibile in certi atteggiamenti. Dovrebbe dire un po’ di no, per quanto mi riguarda perché lui come credo si sia capito non mi piace per niente.
Vuole tenere il piede in due scarpe e lo fa con palese naturalezza, sfrutta il suo fascino a proprio piacimento. E' convinto di avere dei diritti con Jenny sebbene la loro storia sia soltanto qualcosa di lontano e passato, non ha mai pensato di sposare Jenny e portarla con lui in città, non ha mai pensato di formare veramente una famiglia con lei da soli perché infondo la sua vita gli piace. Può stare con chi gli pare e poi a casa trova sempre braccia aperte ad accoglierlo.
Come potesse pensare che questa situazione andasse bene per sempre per me è un mistero.
Anche Jenny ha la sua parte di colpe, gli ha lasciato carta bianca e poi se n'è pentita. Alla fine ha capito che non poteva restare sempre l'eterna ragazza che aspetta un uomo che non sarà mai totalmente suo e ha in visto in J.D. l'uomo giusto per lei.

Una storia carina anche se molti punti mi hanno fatta storcere il naso, salvo molti personaggi come Nana la nonna di Jenny sempre pronta con un fucile in mano  e la bellissima Presley. Una bambina di dieci anni che risulta molto più grande della sua età, legatissima a entrambi i genitori, molto bello il suo personaggio così solare, positivo e dolce.

La vita di Sophia e Stanton è caotica e frenetica e nei giorni in cui sono in campagna riescono a godere delle piccole cose, a rilassarsi e a capire quanto siano diversi i ritmi di chi ha deciso di vivere lì per sempre.  Insieme condividono non solo il lavoro e un'intesa sessuale, anche il pensiero che in questi come quello non siano fatti per loro per  stabilirsi perché amano i tribunali, i casi importanti e la confusione che si respira in città.
Tutti aspetti che Jenny non condivide anche se è fiera del successo di Stanton, ma per lei la sua casa è questa, la stessa dove Stanton ha deciso di lasciarsela alle spalle per andare a realizzare il suo sogno altrove.

Quando in amore non ci sono compromessi, quando si parla al futuro e si vedono cose diverse direi che la storia è destinata a fallire e Stanton l'ha capito dopo dieci anni, da vero intelligente avvocato brillante del caso non vi pare?

Divertente è stato vedere Drew a inizio libro, il protagonista dell'altra saga di questa autrice Non cercarmi mai più (cliccare sul titolo per la recensione).
Bello leggere che lui è felicemente sposato con la sua Kate e che per una volta si è dimostrato più responsabile e maturo di un tempo.
Belle le descrizioni della campagna e del vivere con poco e con semplicità, uno stile di vita non condiviso da tutti eppure è bello sapere che esiste ancora considerato il mondo caotico che è diventato oggi giorno.

La storia di Jake l'amico di Stanton e Sophia è Niente regole mentre la storia di Brent è Amore senza regole. La novella dedicata a Jake è Le regole dell'amore (cliccare sui titoli per le rispettive recensioni)


Valutazione 3/5