martedì 8 novembre 2016

Recensione: Always, love forever di Paoletta Maizza

Buongiorno a tutti.
Oltre a leggere libri di autori o autrici famose, mi piace anche dare spazio alle autrice emergenti perchè penso che anche loro abbiano diritto a una visibilità.
L'argomento mi colpisce molto da vicino, visto che mi cimento anch'io nella scrittura, e quando posso cerco sempre di dare spazio a questa categoria di scrittori. Se poi la storia è un romanzo d'amore, ovviamente non mi tiro mai indietro.
Ecco quindi la storia di una scrittrice emergente che è al suo esordio.


Trama

L'amore non è mai abbastanza. Penelope, vorrebbe aver avuto la fortuna di incontrare il vero amore e non vorrebbe festeggiare il suo trentesimo compleanno senza sentirsi davvero soddisfatta della sua vita. Ogni cosa sembra andare storta da tutti i punti di vista. Un impreviso dopo l'altro le dimostrerà che le cose non possono essere programmate, e che la vita è meravigliosa nella sua imperfezione. Una sorta di diario segreto di una giovane donna confusa e felice, combattuta tra l'amore per due uomini. Simon, l'ex con cui ha condiviso otto anni delal sua vita e Tony l'amico innamorato di lei da sempre. Una donna testarda, spiritosa e ironica capace di cambiare la sua esistenza con un sorriso. Nella Londra caotica e in una romantica campagna inglese, ecco una storia d'amore avvincente, fuori dal comune e piena di tante sorprese che lasceranno il lettore col fiato sospeso fino all'ultima riga.

Innanzitutto vorrei ringraziare Paoletta per avermi permesso di leggere la sua storia.
E' sempre un piacere entrare in storie nuove, soprattutto se scritte col cuore e questa ne è l'esempio lampante.

Penelope è la protagonista narrante di questa storia molto carina che consiglio per la sua semplicità.

Confesso che quando ho letto, nella sinossi, divisa tra due uomini, ho pensato al triangolo amoroso e ho alzato gli occhi al cielo, perchè si sa non li sopporto. Invece qui il triangolo c'è stato molto poco in realtà, la confusione di Penny non è lampante come quelle sciocche protagoniste indecise croniche e i due antagonisti alla fine mi sono simpatici entrambi. Quindi direi pericolo scampato.

Penelope (e guai a chiamarla Penny perchè si arrabbia molto) è una ragazza come tante, acqua e sapone e innamorata della vita, dell'amore e delle piccole cose. Ama scrivere e questa la rende un pò sopra le righe, è buona, molto buona e spesso questo suo atteggiamento finisce col creare pochi problemi. Purtroppo nel mondo di oggi, non si può essere buoni sempre e Penelope lo sperimenta sulla sua pelle. 

E' sicura di amare Simon. E' stato il suo primo amore, l'unico uomo che con cui ha sempre creduto di poter restare per sempre. E' per questo che quando tra loro finisce, si sente come incompleta, come se un pezzo di se le fosse stato strappato via.
Ha regalato a Simon otto anni della sua vita e adesso che è tutto finito, porta ancora le cicatrici. Per fortuna non è sola, ci sono i suoi amici e c'è Tony che si fa avanti proprio quando Penelope ha rotto con Simon.
Per una donna scaricata dal suo ex, la corte di Tony la lusinga e la compiace e infondo si rende conto che il timido e dolce Tony non le è per niente indifferente.
Ma cosa succede, se di colpo Simon torna e le chiede di dare alla loro storia una possibilità? Penelope è divisa in due. Una storia che sta per nascere con un uomo dolcissimo che le vuole davvero bene e un amore che racconta una storia con un uomo che ha sempre creduto di amare.
Decidere la cosa giusta non è facile e Penelope impiega un pò a capirlo, ma quando si decide ad ascoltare davvero il suo cuore, si rende conto che infondo era tutto alquanto semplice.

Una storia molto carina, che si legge con facilità e che cattura per la sua semplicità. Ammetto che certe scelte di Penny (la chiamo così adesso perchè sto parlando male di lei) non le ho condivise per niente. A un certo punto sembrava volersi fare male da sola e certi suoi atteggiamenti la facevano sempre una bimbetta immatura piuttosto che una donna adulta trentenne.
Poi per fortuna ha saputo riscattarsi. Lo stesso percorso di crescita l'ha fatto Simon. Inizialmente un personaggio che non mi piaceva, ma dopo l'ho trovato simpatico e non mi è dispiaciuta per niente la sua presenza.
Quello però che eccelle è Tony. Un uomo dolce, comprensivo, affettuoso, premuroso, generoso. Quest'uomo non ha difetti se non la sua eccessiva timidezza, ma a quel punto non so neanche se possiamo considerarlo un difetto.
Alcune volte la sua pazienza è stata magistrale verso Penelope che non so come abbia fatto. L'unica risposta è solo l'amore, perchè un altro al suo posto, si sarebbe stancato prima, ma si sa l'amore rende ciechi anche sui difetti dell'altro.

Una bella storia che consiglio per gli amanti del rosa, che si aspettano un lieto fine assicurato e che amano anche qualche scena buffa che fa sorridere.

Valutazione 3/5









4 commenti:

  1. Ciao Susy, bella l'idea di recensire anche le autrici emergenti! Anche a me piacerebbe farlo più spesso ma al momento ho in programma una valanga di libri della biblioteca che mi sono arrivati tutti nello stesso periodo ;-)

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    1. Ciao Ariel,
      si lo so il tempo è sempre il nostro peggior nemico ^-^ ma si fa quel che si può

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  2. Grazie Susy, bella recensione, sono contenta che ti sia piaciuto, seguimi anche nei prossimi lavori, un bacio anche se virtuale

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