Recensione: Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard

Buon sabato a tutti.

Di solito il sabato pubblico le nuove uscite librose, ma questa volta ho deciso di postare invece una recensione arretrata. Si perchè questo libro l'ho letto quest'estate e ci tenevo a parlarvene anche perchè lunedì ... no, sopresa meglio non dirlo.😉 Ma lunedì ripassate mi raccomando!

Trama

Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carrol il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza. ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità. Il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

Questo libro c'è stato un periodo in cui lo vedevo ovunque e dopo tutte le recensioni positive ed entusiaste, ho deciso di provare a tuffarmi nella lettura anche perchè, per un'amante delle favole come me non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione.
Chi non conosce la favola di Alice nel paese delle meraviglie e i suoi personaggi. È un classico Disney che ricordo sempre con piacere.
Qui la storia riprende un po' quella favola, ma in un modo diverso. Abbiamo Alyssa la voce narrante,una ragazza che ha sempre saputo di essere diversa e quando finalmente accetta questa realtà, tutto per lei cambia.
Per aiutare sua madre, si getta a capofitto in un'avventura piena di ostacoli e di incognite, eppure non perde mai la forza d'animo e il coraggio che la contraddistingue per l'intera storia.

Il suo è un bel personaggio che ha solo qualche similitudine con Alice della favola, primo tra tutti la curiosità. La forza d'animo, la sua caparbietà e il suo amore verso le persone a lei care le porteranno a compiere un viaggio incredibile dove ricoprirà anche se stessa.

Come in ogni favola che si rispetti abbiamo un principe e qui è Jeb che lei conosce da sempre e verso cui nutre forti sentimenti. Anche lui la contraccambia, ma entrambi hanno troppa paura di affrontare quella realtà ovvia e solo grazie a questo fantastico viaggio, finalmente si confessano i reciproci sentimenti.
E poi abbiamo Morpheus, un personaggio enigmatico e pieno di misteri. Fin dalla sua prima apparizione, si capisce che è un personaggio tutto da scoprire. Alyssa pensa di conoscerlo, ma in realtà è chiaro che su di lui c'è ancora tanto da scoprire.
Eppure, almeno per adesso, non me la sento di fare il tifo per nessuno dei due perchè per motivi diversi mi sono piaciuti entrambi e sono curiosa di scoprire come si evolverà la loro storia.

Il solito triangolo amoroso? Per adesso sembra di no, perchè appare chiaro dove pende la bilancia del cuore di Alyssa però ho avuto l'impressione che Morpheus debba ancora dire tantissimo e quindi sicuramente più avanti scopriremo se i sentimenti di Alyssa resteranno immutati o cambieranno.

Una storia fantasy ben scritta dove si mescola magia, amore e mistero oltre a tanta avventura. Ogni cosa che succede non è mai quella che sembra e questo tiene incollato il lettore dalla prima all'ultima pagina. In più la scrittura è scorrevole E sembra quasi di essere trasportati nel magico mondo delle meraviglie dove tutto è possibile e niente è come sembra.

Per essendo il primo libro di una saga, devo dire che si conclude molto bene, dà l'idea di un lieto fine che mi è piaciuto.
Eppure c'è ancora qualcosa di irrisolto che sicuramente si spiegherà nei prossimi libri.
Adatto per chi ama il fantasy, ma anche per persone come me che non lo amano particolarmente ma sono subito lanciati a copofitto in un'avventura piena di colpi di scena e di avventura.
Diciamo che visitare un Paese delle Meraviglie come questo, potrebbe essere il sogno di ogni persona per cui la fantasia è ancora colonna portante della nostra vita o per chi vuole staccare la spina dal mondo reale ed entrare in qualcosa dove tutto è più magico.

Tra le braccia di Morfeo è il secondo libro (cliccare sul titolo per accedere alla recensione)

Valutazione 4/5