lunedì 18 marzo 2024

Recensione: Il sole di sera di Sabrina Grementieri

Buon lunedì amici lettori.
Come state? Io ancora devo riprendermi del tutto dalle giornate a Milano del Fri (sui miei social potete vedere le foto) ma si deve tornare a pieno ritmo con le recensioni e vi parlo di un libro che ho praticamente divorato in treno.

Ringrazio Aliberti per la copia omaggio


Trama
Marianna è una giovane donna che vive in un furgone camperizzato e lavora come stagionale negli alberghi. Quindici anni prima, dopo una brutale aggressione che le ha causato una parziale perdita di memoria, ha lasciato la famiglia, con cui aveva pessimi rapporti, e ha scelto una vita solitaria. Zero legami, zero affetti, sempre pronta a partire al primo segnale di disagio. Quando il furgone ha un guasto improvviso, Marianna è costretta a fermarsi in un antico borgo ristrutturato sull’Appennino tosco-romagnolo: un luogo incantevole, popolato da gente ospitale e curiosa. In attesa che la sua casa mobile venga riparata, trova lavoro nel ristorante del paese: lei è un’ottima cameriera e Benno, il titolare, è entusiasta. Tra i due nasce una forte attrazione, che Marianna cerca di soffocare: non ha alcuna intenzione di stabilirsi tra quelle montagne, dunque meglio non affezionarsi a nessuno. Ma la cuoca del ristorante, Anita, rimane sbalordita dalla somiglianza della ragazza con una sua amica d’infanzia. E inizia a indagare. Quanto emerge dal passato sconvolge la vita di Marianna, che si trova a dover fare i conti con verità troppo a lungo nascoste. Fermarsi e affrontarle sarà l’unico modo per trovare un po’ di pace e smettere di fuggire.

Avevo già avuto modo di leggere Sabrina con Esprimi un desiderio ed ero molto curiosa di leggerla ancora perché mi era piaciuta tanto.
Risultato? Mi è piaciuta ancora di più.
E' davvero una storia bella che tocca il cuore, che fa riflettere, che regala tantissime emozioni.
Marianna è una donna perennemente in fuga, quando per caso o forse bisognerebbe dire per merito del destino, il suo furgone ha un guasto e' costretta a fermarsi in un paesino in montagna quasi sconosciuto dove la voglia di scappare quasi sparisce.
Scontrandosi contro la spontanea amicizia che le offrono tutti la corazza di Marianna comincia a incrinarsi per poi rompersi completamente con Benno l'uomo che le offre un tetto sulla testa quando si ritrova in difficoltà.
Ho adorato questo protagonista. Goffo e impacciato diventa autoritario e protettivo combinando quasi varie personalità e riuscendo ad essere un personaggio adorabile nella sua imperfezione. Marianna capisce che con lui sarà sempre al sicuro e comincia a sviluppare un tenero sentimento quasi inaspettato, non può però aprirgli completamente il suo cuore se prima non sistema un passato piuttosto ingombrante che grava sulle sue spalle.


Bella la storia del passato che si intreccia con il presente, confesso che non mi sarebbe dispiaciuto un lasso temporale descritto a ogni inizio capitolo, avrebbe dato alla storia una continuità che mi è mancata. Ho trovo però descritto benissimo questo segreto celato benissimo dietro parole non dette e segreti inconfessabili.
Ho amato il controverso e bellissimo personaggio di Donatella, la determinazione di Emma e la genuinità di Samuele, anche la dolcezza del professore e la tenerezza di Gabriele. Ogni personaggio mi ha dato tanto, era come essere lì con loro in quel borgo bellissimo che sarebbe stupendo visitare dal vivo. La bellezza di questa penna è stata secondo me proprio trasportarci per mano e condurci in questo paesino meraviglioso dove c'è supporto tra i vari concittadini e dove c'è tanto amore persino verso una forestiera perchè la gentilezza, la bontà esiste nelle persone, basta soltanto saperla cercare.
E' una storia quindi che dona tanta speranza in questo mondo pazzo in cui viviamo, è una storia che insegna tantissimo, che arricchisce, che fa sorridere, commuovere, arrabbiare, ma anche stare bene, è una storia che regala tantissimo e dovete proprio leggerla. Sono certa che anche voi ne sarete travolti.
Persino la terza persona che di solito mi disturba l'ho trovata perfetta, sì decisamente questa storia l'ho amata e nonostante le tante pagine lo stile e' scorrevole e cattura l'attenzione dall'inizio alla fine.
Lancia un messaggio fondamentale per tutti: imparare a volersi bene, e' da lì che dobbiamo cominciare prima di aprire il nostro cuore a qualcun altro.
Un finale dolce e perfetto che non ha lasciato nulla in sospeso dandovi invece tanta speranza perché non è solo una storia di amore ma molto di più.
Dovete proprio recuperarlo e conoscerlo, ne varrà la pena.

Valutazione 4/5

                                     

                                                

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