martedì 19 marzo 2024

Recensione: Anime insaziabili di Kevin Jared Hosein

Ciao a tutti amici lettori.
Buona festa del papà!
Oggi vi parlo di una storia molto molto particolare.

Ringrazio N/N Editore per la copia omaggio.


Trama
Trinidad, anni Quaranta. 
Nell'isola convivono diverse culture e religioni, e ricchezza e povertà si scontrano e si specchiano. 
I coniugi Dalton e Marlee vivono nel lusso della loro fattoria sulla collina. 
Ma quando un giorno Dalton scompare, Marlee si sente minacciata da strane presenze e spiriti maligni, e chiede ad Hans Saroop, il custode, di rimanerle sempre accanto. 
La famiglia Saroop, di religione indù, è costretta a combattere contro la povertà e emarginazione. 
Ma tra Hans e Marlee nasce un amore impossibile da nascondere, che abbatte i confini di classe. 
Un romanzo dalle sfumature gotiche, che racconta un grande amore e un conflitto sociale sullo sfondo di un paese lussureggiante e diviso, dove si incontrano leggende e realtà.

Lettura in anteprima per un libro che, lo ammetto, mi aveva incuriosita molto.
E' una storia molto particolare e non solo per il tipo di narrazione, penso sia particolare per l'ambientazione, per i personaggi, per la trama, è tutto strutturato così bene da apparire affascinante e coinvolgente.
Marlee e Shweta sono secondo due le due protagoniste agli opposti.
La prima è ricca, viziata, abituata ad avere tutto ciò che vuole soltanto chiedendo, il mondo le cade ai piedi qualsiasi cosa faccia.
Dall'altro lato invece abbiamo Shweta che cerca soltanto di andare avanti con le poche possibilità a disposizione conservando la dignità spesso calpestata dagli altri.
Inutile dire che tra le due ho preferito Shweta, anzi in alcune occasioni è stata secondo me fin troppo buona perchè poverina gliene capitano di tutti i colori.
In mezzo a loro c'è Hans.
Ecco Hans è un personaggio che ho mal sopportato per tutta la durata del libro, debole e vigliaccio è una di quelle persone che fanno innervosire subito perchè non ha carattere e finisce per commettere parecchi errori senza possibilità di redenzione.
No, non sono troppo cattiva. E' davvero un personaggio pessimo, non entrerò nei dettagli ma posso dire che è una persona priva di personalità che si fa ammaliare da qualcosa di luccicante senza però riuscire a tenersela stretta. La cosa assurda è che crede di poter sistemare le cose, ma ovviamente non ci riesce a nulla servono i consigli delle persone attorno perchè non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

                                 
E' una storia che ci trasporta non solo in un'epoca diversa, ma soprattutto in una cultura completamente diversa perchè vediamo come le donne erano trattati, come i ceti sociali facevano la differenza e come i pettegolezzi si spargevano a macchia d'olio. Beh, l'ultima parte succede anche oggi è vero però penso che col tempo abbiamo imparato in certe occasioni almeno ad avere la corazza più dura invece quando una donna era catalogata c'era poco da fare per scrollarsi di dosso quell'etichetta.
E poi c'è Krishna il figlio di Shweta che ha avuto secondo troppo poco tempo per abituarsi ai cambiamenti, per scegliere cosa veramente volesse fare della sua vita e come comportarsi con la sua famiglia e tutti gli altri. Ho provato tanta tristezza per lei perchè a volte la vita sa essere davvero crudele anche con chi non lo merita completamente.
Una lettura che racconta quindi i sentimenti umani all'eccesso, che ci dona un'ampia visione di come le scelte che sembrano giuste possano diventare sbagliate, che ci regala uno scorcio di quotidinità vissuta all'estremo e nello stesso come tutto possa crollare con uno schiocco di dita.
E' una lettura triste, malinconica e nel contempo appassionante dove le vicende dei vari personaggi diventano sempre più importanti e vuoi sapere cosa succederà, come sistemeranno le cose e come alla fine tutto si risolverà.
Ma si risolverà davvero? Perchè è anche questo un interrogativo importante e penso che l'autore sia stato molto bravo a tracciare una narrazione diretta su una popolazione diversa dalla nostra raccontandoci pregi e difetti di ognuno di loro.

Valutazione 3/5

                            

                                        

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