Recensione: La cura del cuore di Mary McNear

Buon lunedì amici lettori e lettrici.

Come vanno le vostre letture? Le mie proseguono molto bene anche se a volte è un pò difficile stare dietro a tutti i libri che vorrei leggere, capita anche a voi? Sembra che per ogni libro che leggo, ne spunta fuori un altro che vorrei leggere e ci dovrebbe sinceramente avere più tempo nel corso della giornata da dedicare interamente alla lettura.

Ma veniamo alla lettura di oggi.

Trama

Quando Mila Jones lascia Mineapolis alla volta di Butternut Lake, spera soltanto di ritrovare la serenità perduta e lasciarsi alle spalle un passato difficile. Non immagina che il destino la condurrà sulla strada di Reid Ford, segnato nel corpo e nello spirito da un grave indicidente in seguito al quale ha allontanato da sè gli amici e gli affetti più cari. Mila accetta di lavorare per lui come assistente docimiliare, e se inizialmente è diffidente e spaventata di fronte a quell'uomo così pieno di rabbia, a poco a paco riesce a instaurare con lui un legame sempre più profondo, fatto di complicità e comprensione reciproca. Sullo sfondo incantevole di uno chalet immerso nei boschi che circondano il lago, Mila e Reid troveranno insieme la forza per affrontare un nuovo inizio, percorrendo fianco a fianco la via verso la guarigione. Fino a quando qualcosa non riemergerà dal passato, inesorabile e pericoloso, a minacciare la loro felicità.

Primo libro che leggo di quest'autrice.

La trama mi aveva incuriosita e quindi ringrazio Ludovica della Leggereditore per avermi permesso di leggere questo libro.

La storia è raccontata in terza persona e comincia con Mila che sta cercando di ricomincare una nuova vita. Quante volte è capitato a tutti nuovi di voler prendere una valigia e partire per ricominciare, Mila però non prende questa decisione per capriccio, ma perchè ne ha un disperato bisogno.

Una nuova città, una nuova casa e un nuovo lavoro. Tutto sembra perfetto, anche perchè Mila potrà mettere in pratica quello che ha imparato a scuola. Fare l'assistente docimilarie è un lavoro che sa di poter fare, perchè le è sempre piaciuto rendersi utile e sa che può farlo anche con Reid. Il suo sogno è sempre stato diventare infermerira e con caparbietà, si rende conto che questo sogno non è ancora sfumato. Quindi il suo progetto è di studiare e di lavorare nello stesso tempo e nel frattempo mettere distanza tra la sua vecchia vita e quella nuova.

Peccato che il suo paziente non le renderà le cose facili.

Si perchè, Reid è un uomo molto particolare. Taciturno, sgarbato e per niente incline al dialogo. Mila scoprirà sulla sua pelle quando sia compliato averci a che fare, ma non si arrenderà perchè per quanto Reid abbia subito un brutto incidente, è ancora vivo e la vita è troppo preziosa per sprecarla.

Reid, è cambiato molto dopo il suo incidente, ne è rimasto segnato. E' diffcile per una persona attiva e piena di vita ritrovarsi per forza ferma e immobile. Una situazione del genere farebbe uscire di testa chiunque, ma Mila riesce a farlo emergere dal buco in cui è caduto. Riesce a fargli capire quanto la vita debba essere vissuta e gli fa capire che dovrebbe invece ringraziare di essere ancora vivo. Quando riuscirà e fare breccia nel suo cuore indurito, allora lui cambierà e si renderà conto che il suo cuore è ancora pronto a dare tanto.

Mila è invece una donna sfortunata, la sua infanzia e la sua giovinezza sono state segnate a causa di un ambiente familiare per niente affettuoso. La sua vita da adulta l'ha passata con qualcuno che non meritava niente da lei, eppure ha conservato uno spirito battagliero e una voglia di riprendersi che è ammirevole. 

Due anime perse che si sono trovate, le loro, mi è piaciuto il modo in cui si sono guariti a vicenda e come siano riusciti ad abbattere tutti i muri che avevano costruito intorno per poter dare una nuova possibilità ai propri cuore di amare di nuovo. Una trama che mette alla luce problemi attuali che ci portano sempre alla riflessione e ci fa capire quanto si possa, con coraggio e pazienza, guarire anche dalle situazioni più brutte.

Mi è piaciuto lo stile delicato e scorrevole dell'autrice che ci mostra come l'amore può guarire anche le ferite più gravi, anche quelle che ci sembrano indistruttibili.

Una storia che non mi è dispiaciuta, tuttavia ci sono un paio di cose che mi hanno fatto storcere il naso. Il cambiamento istantaneo di Reid da uomo delle caverne a uomo amorevole e la capacità di Mila di mettere in pausa il suo passato e lasciarsi travolgere dagli eventi come se niente fosse.

Secondo me queste due cose sono state descritte con troppa velocità e poca credibilità e un pò mi ha dato fastidio considerati i loro precedenti. 

Non voglio entrare nel dettaglio per non fare spoiler e so che detta così, si capisce ben poco. Quello che posso dire è che mi sarebbe piaciuto maggiore attenzione a dei dettagli e meno velocità nell'esprimere eventi che sono importanti ai fini della storia.

A causa di questi fattori, purtroppo il mio giudizio del libro è un pò calato perchè l'ho trovato, a mio parere, un pò inverosimile. 

Valutazione 3/5